Recensione a cura di Mari Mery.
Titolo: Dancing in the wind
Autrice: Silvia Carbone
Pagine: 300
Data d’uscita: 7 gennaio 2023
Prezzo kindle: 2,99 €
Prezzo cartaceo: 14,56 €
0,00 € con abbonamento kindle Unlimited
Trama:

Dakota Hunt è una ballerina della scuola di arti performative Juilliard di New York. È una danzatrice promettente ma che lotta di continuo con i suoi disturbi alimentari.
Fino al crollo.
Fino a lui.
Zephyr Hale è all’apparenza un cattivo ragazzo ma nasconde l’anima di un artista.
L’incontro con Dakota è fatto da subito di incomprensioni fino a quando lui vede oltre le apparenze che lei cerca di mantenere.
In un susseguirsi di problemi che il destino ha in serbo per loro, l’amore tra i due ragazzi diventerà importante e speciale. Ma qualcosa andrà storto e a quel punto Dakota e Zephyr dovranno fare i conti con i propri demoni.
Parliamo del libro…

Per Dakota la danza è tutto fin da quando era bambina, la danza è la sua vita. Ma anche ai più bravi può venire un crollo che può portarti a una via senza ritorno. Per ritrovare la giusta via per una guarigione è costretta ad allontanarsi da casa e andare dalla zia.
Sarà proprio lì che incontrerà Zaphyr, un ragazzo che a primo impatto la odierà per i suoi modi snob, ma poi diventerà il suo punto fermo, la sua motivazione per la guarigione.
Combattere i demoni ogni giorno non sarà facile, nasconderlo altrettanto, ma con lui accanto sa che può farcela.
Cosa ne penso?

Silvia secondo me è fantastica perché ogni suo libro è un avventura incredibile, qualcosa di davvero unico e irripetibile.
Una storia diversa, due ragazzi con caratteri diversi e due problemi così diversi, ma tutti e due con dei demoni da affrontare.
L’ho letto tutto d’un fiato e non vedevo l’ora di poterlo riprendere per andare avanti. Mi sono immersa completamente nella storia, ho sognato, sofferto e amato con tutti loro.
Dire fantastico è riduttivo per me.
Ha affrontato temi molto particolari con un modo da poter sentire tutto quello che passava nella testa di questi due ragazzi come se lo vivessi in prima persona.
Un tema in particolare che molti preferiscono non parlarne, lei invece lo ha fatto capire bene e ha fatto anche capire che non bisogna aver paura a chiedere aiuto, e a riconoscere i primi segni.
Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️