Ed eccoci con una recensione di Anna Maria.
Titolo: L’eredità di Christine.
Autrice: Laura Usai.
Genere: Romanzo storico.
Pagine: 152.
Editore:Self Publishing, marzo 2021.
Formati disponibili: Kindle 2,99€
Kindle Unlimited 0,00€
Cartaceo 9,95€.
Trama:

Leeveland 1872. Nonostante siano trascorsi dodici mesi dalla scomparsa dei genitori, Christine non si è ancora abituata alla vita di campagna del Kent e sente nostalgia di Londra, l’occasione di tornare nella capitale si presenta sotto forma di una missiva da parte del suo legale. Il signor Lawrence, l’uomo che da tempo occupa i suoi pensieri, si propone di accompagnarla. La ragione dell’improvvisa viaggio porta Christine a realizzare quanto poco conosca la sua famiglia. Ma il suo tentativo di dipanare i fili che avvolgono il misterioso passato dei suoi genitori la condurrà alla scoperta di segreti dolorosi e verità sconcertanti. Nel frattempo, la presenza del signor Lawrence si rivelerà sempre più determinante e Christine , pur di averlo al suo fianco, sceglierà di sfidare apertamente le rigide convenzioni dell’epoca.
Giudizio:

È il primo libro che leggo di questa autrice di cui, però, avevo avuto modo di leggere pareri positivi da parte di altre stimate bookblogger. Pertanto, quando ho scoperto che era appena uscito il suo ultimo romanzo, ho deciso d’istinto di fiondarmi su questa lettura, desiderosa non solo di scoprire il modus scrivendi di una nuova scrittrice, ma anche di immergermi , come sempre, nell’ennesima avventura. La protagonista di questo romanzo, ambientato in Inghilterra, durante l’età vittoriana, è Christine Allen la quale, dopo l’improvvisa scomparsa dei suoi genitori, è stata costretta a lasciare la sua amata Londra per trasferirsi nella campagna del Kent, presso i Williams, divenuti i suoi tutori. La giovane sembra ancora ancorata ai suoi ricordi e al suo dolore e considera monotona e priva di stimoli la sua nuova esistenza. Ma, ben presto, due eventi inaspettati determineranno un certo sconvolgimento non solo nella sua vita, ma anche nel suo cuore. L’arrivo a Cornfield Hall del fratello della sua tutrice, l’affascinante, quanto misterioso, Matthew Lawrence crea un piacevole diversivo nella sua routine. Quel giovane che, nonostante la sua agiata posizione sociale, preferisce comunque tenersi impegnato prestando i propri servigi per la Royal Navy e che, nonostante la giovane età, ha viaggiato molto rappresenta per Christine un intrigante e sempre più ossessivo pensiero. “…i loro occhi si catturarono a vicenda, vittime di un magnetismo a cui non potevano e non volevano sottrarsi”. Tra i due scatta immediatamente un’attrazione innegabile, quanto inappropriata, assolutamente non conforme alle rigide convenzioni del tempo. Ma se Christine pare non preoccuparsi dell’osservanza delle regole e più propensa a seguire il suo istinto “audace”e “ostinato”; di tutt’altro avviso pare essere Lawrence, alquanto refrattario nell’infrangerle soprattutto per non arrecare un danno alla sua reputazione. Esitazione e paura sono i sentimenti che Christine legge nei profondi occhi scuri di Lawrence! Un altro evento proveniente dal passato della sua famiglia e a lei del tutto sconosciuto si abbatte sulla sua vita, scoperchiando in modo inaspettato tante verità taciute che, se in un primo momento generano in lei confusione e sgomento, dopo poi le consentono di fare chiarezza su quei dubbi e quel vuoto affettivo che da sempre la tormentano. Per fortuna, al suo fianco, nella ricostruzione dell’intricato puzzle familiare Christine può sempre contare sulla presenza preziosa e discreta di Lawrence.

La scoperta della vera storia dei suoi genitori, rivelatisi dei “rivoluzionari” anticonformisti, l’aiuterà a capire come essi, nonostante non siano forse riusciti a dimostrarle il loro affetto, le hanno però lasciato in eredità un dono grande: la LIBERTÀ, ovvero la libertà di scegliere che tipo di donna diventare, la libertà in cosa credere, per cosa lottare e soprattutto chi amare. Laura Usai è stata per me una piacevole scoperta in quanto è riuscita ad inserire in un contesto storico importanti tematiche, quali la lotta per la tutela dei diritti dei lavoratori, il riconoscimento del diritto al voto delle donne, nonché il loro nuovo ruolo all’interno di una società in cui appaiono timidi passi verso il cambiamento dei costumi e dei pensieri. Tutto grazie all’impegno e alla lotta di coraggiosi uomini e donne convinti della necessità di un nuovo inizio! Buona lettura!!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️