LE COMPLICAZIONI DEL CUORE DI BARBARA RIBONI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Le Complicanze del Cuore.
Autrice: Barbara Riboni.
Genere: Romanzo storico.
Pagine: 404.
Editore:Self Publishing, 12 novembre 2022.
Formati disponibili: Kindle 0,99€/ Kindlunlimited 0,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/Complicanze-del-Cuore-Michael-ebook/dp/B0BM84M24Z/ref=mp_s_a_1_1?crid=7VPBZ7HL3S4E&keywords=le+complicanze+del+cuore&qid=1668950654&qu=eyJxc2MiOiIwLjIxIiwicXNhIjoiMC4wMCIsInFzcCI6IjAuMDAifQ%3D%3D&sprefix=le+comp%2Caps%2C123&sr=8-1

“Lo dite come se fosse una malattia”. “Se non una malattia, è quantomeno un sintomo” si sentì il dovere di sottolineare. “Un sintomo di cosa, Milord?” “Di intelligenza, Miss Pemberton “. La vita ordinata e perfetta del marchese di Rocksavage è destinata a subire un brusco cambiamento. Gli obblighi del casato e una promessa fatta ad un amico lo costringono ad affrontare una serie di responsabilità che lo allontanano dal suo unico interesse: la medicina. Amelia Pemberton è una ragazza fuori dal comune, che preferisce i libri alle feste da ballo. Ha perso l’amato fratello nella battaglia di Waterloo e ora, sola al mondo, deve sottostare alle imposizioni del suo nuovo tutore, un arrogante marchese, il cui unico scopo è farla sposare presto per disfarsi di lei. Tra i due scoppieranno scintille, perché Amelia non è proprio il genere di fanciulla a cui si può imporre di rinunciare a ciò che vuole.

Giudizio:

Grazie alla lettura dell’Antefatto ho avuto il piacere di calarmi nel periodo storico scelto dalle autrici di questo progetto regency, di saggiare le diverse personalità dei protagonisti che animeranno i vari romanzi, ma soprattutto ho avuto modo di apprendere il motivo della nascita di tale Confraternita. Un sodalizio di amicizia, di lealtà e di protezione sancito tra giovani rampolli , appartenenti a famiglie aristocratiche e simboleggiato da un anello di onice nero, che ognuno di loro indossa e al cui interno è inciso il motto della Confraternita: “Aude semper, numquam recede”. Barbara Riboni ha deciso di farci approfondire la conoscenza di uno di essi, ovvero il razionale Marchese di Rocksavage. Anche lui , come gli altri appartenenti alla Confraternita, ha dovuto difendere l’onore del suo Paese contro Bonaparte nella terribile battaglia di Waterloo, nelle vesti di medico delle divisioni della Cavalleria inglese. Dopo quella guerra , a cui è sopravvissuto, “la sua mente sembra essere una custode gelosa delle immagini raccapriccianti di quei giorni di morte e di dolore”, che tornano puntuali a tormentare le sue notti, rendendo sempre più pesante il senso di colpa per non essere riuscito a salvare delle giovani vite. Michael, consapevole che quegli incubi siano una normale conseguenza di quanto è accaduto quel maledetto giugno a Waterloo, tenta di zittirli attraverso i rimedi che ha acquisito grazie alla sua conoscenza scientifica. Il suo essere medico e la sua passione per la ricerca hanno da sempre condizionato la sua vita, divenendo la sua sola priorità. Dopo la morte del padre e del fratello maggiore, egli ha ereditato il titolo di marchese e le responsabilità di tramandarlo, ma gli anni di guerra lo hanno risucchiato in quel meccanismo malato che la sua condizione di medico lo obbligava a ricoprire, anteponendo il dovere verso il suo Paese a quello verso la sua famiglia. Anche ora, però, non si sente pronto a tornare a casa nel Norfolk, ha una priorità più impellente rispetto a quella di cadere nel vile mercato matrimoniale. Deve dedicarsi alla sua preziosa ricerca. Solo , a sperimentazione terminata , si sarebbe preso una pausa e magari si sarebbe dedicato ai piaceri carnali. Il Marchese di Rocksavage è dunque un uomo razionale e ponderato, dedito a pianificare ogni aspetto della sua vita, ma è anche un amico leale , pronto a venire in soccorso di suo cugino Aiden o del suo amico Wlliam, quando questi si sono trovati in difficoltà . Il suo comportamento rispecchia perfettamente quel legame che lega tutti i leoni della Confraternita ed è proprio in ossequio ad esso che Michael è stato nominato tutore di Miss Amelia Pemberton, sorella del suo amico Arthur, deceduto a Waterloo. È lei , l’ imprevisto che piomba sulla vita del nostro Marchese, pronta a scardinare tutte le sue razionali convinzioni. Dopo la morte del fratello e della zia, Amelia è stata costretta a lasciare la sua casa e a raggiungere il suo tutore a Londra. Tutto ciò che le è rimasto della sua famiglia è quel pendente che porta al collo : un medaglione in filigrana con all’interno le miniature dei suoi genitori. Amelia, pur essendo cresciuta nella consapevolezza di dover diventare la moglie di qualcuno, è riuscita fino ad allora a coltivare una cultura e passione smodata per gli insetti. Ha infatti, come insolito animale peloso, una tarantola di nome George. Spera di convincere il Marchese a trovarle una sistemazione fino al compimento della sua maggiore età, quando sarebbe entrata in possesso della sua eredità e avrebbe potuto condurre la vita seguendo i suoi desideri. Amelia non ha alcuna intenzione di essere assoggettata ad un matrimonio o affidare la sua vita ad uno sconosciuto, che difficilmente avrebbe compreso la sua passione, ma le avrebbe di certo tarpato le ali. È con questo spirito indomito e testardo, che deve vedersela Michael ,quando Amelia varca la soglia della sua dimora , percependo subito come sarebbe stata ardua l’impresa di mantenere fede alla promessa fatta ad Arthur, ovvero trovarle un marito che fosse alla sua altezza. Intelligenza, caparbietà e sensualità sono queste le doti di Miss Pemberton, che appare ben presto a Michael come una nuova Waterloo, ma stavolta combattuta non sui campi di battaglia, ma col suo corpo che pare bramarla e la sua mente ligia , invece, ad una mentalità cieca e prigioniera di stupidi pregiudizi. Eppure, nonostante alla vista lungimirante di sua nonna, essi appaiono “spiriti affini” , Michael sarà capace di ignorare la palpabile attrazione che vi è tra loro, correndo il rischio di perderla? E se le parole preveggenti di Lady Ana O’Connell custodissero invece un fondo di verità? “I vostri incubi svaniranno Milord, e il balsamo che vi salverà sarà nascosto tra la polvere di ali di farfalla”. Quale epilogo avrà scelto Barbara Riboni per i nostri protagonisti? A voi scoprirlo con la lettura di questo appassionante regency!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

DA NEMICI AD AMANTI DI CARRIE AARONS

Recensione a cura di Mari Mery

Titolo: Da nemici ad amanti

Autrice: Carrie Aarons

Edito: Queen Edizioni

Pagine: 233

Data d’uscita: 27 giugno 2022

Prezzo kindle: 2,99 €

Trama:

https://www.amazon.it/nemici-ad-amanti-Carrie-Aarons-ebook/dp/B0B4DK99J3/ref=mp_s_a_1_1?crid=25ATGB51I4O5P&keywords=da+nemici+ad+amanti+carrie+aarons&qid=1668289418&qu=eyJxc2MiOiIwLjI4IiwicXNhIjoiMC4wMCIsInFzcCI6IjAuMDAifQ%3D%3D&sprefix=da+nemici+%2Caps%2C97&sr=8-1

Avrei dovuto trascorrere una rilassante estate al mare insieme all’uomo di cui sono innamorata. Peccato che Justin abbia deciso di andare a vivere a Singapore, e di lasciarmi un’ora prima di salire sull’aereo.
Così, ora mi tocca condividere una casa vacanze negli Hamptons con sei delle persone a lui più care, incluso il suo migliore amico… che mi detesta.
Smith Redfield mi odia con tutto il cuore sin dal primo istante in cui ha posato gli occhi su di me. Sul serio, credo che al ristoratore dai capelli corvini venga la nausea quando si trova in mia presenza. E non ne ha mai fatto segreto.
C’è stata la volta in cui sono caduta di faccia tra la spazzatura di Manhattan ed è scoppiato a ridere; la sera in cui ha cercato di rovinare il party a sorpresa per Justin mandando delle spogliarelliste alla festa; e poi c’è stato il Capodanno in cui mi ha aggredita definendomi una santarellina cresciuta nella bambagia che non riconoscerebbe la passione nemmeno se la schiaffeggiasse sulla bocca.
Quest’estate ha la stanza accanto alla mia e questo provoca una grande animosità nei corridoi della nostra casa di villeggiatura.
Come se già non avessi l’ego ferito e il cuore spezzato…
Ma notte dopo notte continuiamo a incappare l’una nell’altro, e io inizio a chiedermi come sarebbero le sue labbra sulle mie. A ogni occhiata languida che ci scambiamo al tavolo da pranzo mi chiedo se questo maschio alfa non nutra per me qualcosa di diverso dall’odio.
In fondo, si dice che l’odio sia l’emozione più vicina all’amore.
E, visto il modo in cui siamo sospesi in bilico tra le due, rischiamo di incendiare tutta la casa con la nostra passione.

Parliamo del libro…

Molly è stata lasciata lasciata dal fidanzato con cui si frequentava da un anno, e ora lei si ritrova a condividere una casa per l’estate con gli amici di lui e la sua migliore amica.

Solo quando arriva in questa mega villa che si ricorda che tra i coinquilini ci sarà anche il migliore amico del suo ex che la odia e non ha mai smesso un attimo di deriderla e maltrattarla. Le prese in giro sulla posizione economica, sul lavoro o su tutto quello che poteva.

Smith sta affrontando un brutto momento nella sua vita, e ora che sa che Molly si è mollata con il suo amico è una fonte in più da stress.

Se all’inizio la maltratta come sempre dopo un po’ decide che è ora di svelarle il perché dei suoi comportamenti.

Chi lo avrebbe mai detto che affittare quella casa avrebbe fatto bene a entrambi? Quest’estate si sarebbe rilevata la più bella di sempre.

Cosa ne penso?

Una storia molto bella da leggere, mi ha appassionato dalla prima all’ultima riga, e non avrei mai creduto leggendo la trama che mi sarebbe piaciuto così tanto.

Una storia che mi ha fatto sorridere con i comportamenti “buffi” di Smith, quasi infantili, ma anche con quelli timidi ma spavaldi allo stesso tempo di Molly. Anche i personaggi secondari hanno fatto la loro parte a farmi ancora di più questo libro.

Una scrittura fantastica e proprio come piace a me.

Assolutamente da leggere!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

LA CHIAVE DI ELLIE DI GIORGIO PULVIRENTI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: La chiave di Ellie.
Autore: Giorgio Pulvirenti.
Genere: Romance Storico.
Pagine: 243.
Editore:Self Publishing, 25 novembre 2022.
Formati disponibili: Kindle a 3,99€/ anche in cartaceo copertina flessibile e rigida.
Trama:

https://www.amazon.it/chiave-Ellie-Giorgio-Pulvirenti-ebook/dp/B0BLJ3F3XY/ref=mp_s_a_1_1?crid=P03I7FU2UNAX&keywords=la+chiave+di+ellie&qid=1668288965&sprefix=la+chiave+di+ellie%2Caps%2C116&sr=8-1

Dicembre 1945. Blake Sullivan, giovane marine sopravvissuto alla guerra, ritorna nel Nord Dakota , dovrà fare i conti con delle spiacevoli novità: il ranch di famiglia dov’è cresciuto, adesso appartiene a un cinico uomo di affari di Minneapolis, e con esso tutti i cavalli a cui era legato. Blake si vede costretto ad affrontare una nuova realtà, oltre che a convivere con i costanti incubi legati ai campi di battaglie, fino a quando, inaspettatamente, il destino lo riporta a varcare la soglia d’ingresso del ranch . Sarà proprio lì che incontrerà Grace Watson, la ribelle figlia del nuovo proprietario. La curiosa attrazione iniziale tra i due muterà in un sentimento sempre più profondo, destinato purtroppo a interrompersi. Qualcosa, però, una promessa di futuro, li legherà per sempre.

Giudizio:

“Uno strano senso di nostalgica felicità si impadronì di lui. Non gli sembrava vero di essere finalmente a casa”. Questo è il primo pensiero che balena nella mente di Blake Sullivan, nel momento in cui rimette piede a Carrington , dopo esservi stato lontano cinque anni. Blake è stato costretto a lasciare la sua famiglia e i suoi amati cavalli per compiere il suo dovere , ha trascorso gli ultimi cinque anni sui campi di battaglia, dovendo assistere inerme al massacro di molte vite innocenti. Quello che fa ritorno a casa, non è più il ragazzo di una volta, ha un velo di barba a incorniciargli il viso, i capelli più lunghi e quella divisa dei marines a conferirgli un’aria più matura. La guerra lo ha però cambiato non solo fisicamente, ma ha lasciato in lui cicatrici nel corpo e nell’anima, una sorta di doloroso promemoria per non dimenticare cosa i suoi occhi hanno dovuto vedere. Blake non ha però la minima idea che questi cinque anni hanno causato profondi cambiamenti anche nella sua famiglia, se ne rende amaramente conto quando all’entrata del suo amato ranch non vi è più la scritta col cognome dei Sullivan ,ma vi è quella di Watson. È Randall, un vecchio amico di famiglia a ragguagliarlo sulle tristi novità: i suoi genitori dopo la sua partenza sono stati costretti a vendere il ranch a causa della crisi economica e soprattutto a seguito dell’incidente del padre. Blake si ritrova quindi dinanzi ad una realtà diversa da quella che immaginava, ma quello che più lo fa soffrire è il dover stare lontano dai suoi cavalli. Solo in sella al suo irrequieto ed imprevedibile Forrest , si è sempre sentito vivo ed ora pensare di non poterlo più fare gli provoca un dolore lancinante al petto. Grazie a Randall, il proprietario dell’officina, che gli offre lavoro per un po’, Blake ha modo di conoscere il famigerato signor Sigmund J. Watson, l’uomo che è diventato il proprietario di quella che era la sua casa, il quale gli dà la possibilità di ritornare ad occuparsi dei suoi cavalli in qualità di stalliere. Blake ha così modo di aprire un nuovo capitolo della sua vita, legato al suo passato. Ha persino modo di ricredersi sul conto del signor Watson che pare stimarlo per la sua professionalità e capacità di governare anche l’indomabile Forrest. La sua nuova quotidianità, divisa tra il ranch e l’ officina, subisce un inaspettato stravolgimento quando i suoi occhi incrociano quelli di una delle ragazze più belle mai viste, i cui capelli biondo miele paiono splendere nonostante la quasi totale assenza di luce il giorno del loro primo incontro. Si tratta di Grace, la figlia di Watson appena rientrata dal Minneapolis, una ragazza che scoprirà subito avere un bel caratterino , soprattutto non incline a rispettare regole o accettare imposizioni.

Tra Blake e Grace scatta subito un’alchimia speciale che si trasforma in un sentimento intenso e profondo. Blake, nonostante i primi propositi di non farsi coinvolgere troppo, vista l’appartenenza a due mondi diversi, finisce per restare soggiogato da questo sentimento. Lo stesso vale per Grace la quale non riesce più a rinunciare a quegli incontri clandestini con quel giovane stalliere ,che è l’unico capace di ascoltarla , comprenderla e farla sentire amata. Un idillio fulminante, destinato però a spegnersi , quando il destino li costringe a dividere le loro strade con la consapevolezza, però, di essere uniti per sempre da un legame speciale. Quindici anni dopo , da quello che pensavano entrambi essere un addio, il destino decide di fare incrociare nuovamente le loro anime, che fino a quel momento hanno provato ad andare avanti e a dimenticare. Il nuovo Blake , che ha dovuto ancora una volta rialzarsi e convivere non solo con gli incubi di guerra ma anche col dolore di un’assenza insopportabile, è riuscito a fatica a creare un nuovo equilibrio, pronto a spezzarsi quando si ritrova davanti non più la ragazzina ribelle di un tempo, ma una donna affascinante che è riuscita a realizzare il suo sogno di diventare giornalista ed è anche la madre di due splendidi figli : il pestifero Nat e la dolce e caparbia Ellie. Pare che la vita voglia offrire a questi due innamorati l’occasione di riprendere da dove avevano interrotto. È però il legame simbiotico che instaura con Ellie , una ragazzina chiusa in mondo di apparente silenzio, ma che dimostra una innata capacità nel governare il figlio di Forrest, l’imprevedibile Tornado a risvegliare in Blake sentimenti e stimoli che credeva svaniti. Ma ecco che un nuovo tiro mancino del fato è in agguato per metterlo dinanzi all’ennesimo dolore da affrontare, forse quello più terribile mai provato. E se una piccola chiave con la testa a forma di cuore custodisse il modo per consentire di andare avanti, nonostante tutto? Giorgio Pulvirenti ha creato una storia dolce, profonda e commovente, che mi ha spiazzato e straziato il cuore, dandomi però conferma della sua impeccabile bravura!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

DON’T BREAK US DI C M SEABROOK

Recensione a cura di Mari Mery

Titolo: don’t break us

Autrice: C. M. Seabrook

Parliamo del libro…

Lui è il “Il distruttore” sul ring tutti lo temono, e anche durante l’incontro con il suo amico non si lascia intimorire.

Sarà proprio durante la notte dove commette l’errore più stupido e lo fa sentire in colpa che rovinerà l’innocente Izzy per sparire il giorno dopo.

Adesso Izzy sta per sposarsi, e lui è stato invitato alla festa di fidanzamento, peccato che dal momento che scopre che non è felice e che l’essere che sta sposare è più infido bastardo, decide di impedire a lei di fare una sciocchezza, ma soprattutto decide di riconquistarla.

Non sarà semplice perché lui dovrà ancora pagare per l’errore del passato, e lei sarà una pedina, ma questa volta Moody sarà pronto a difenderla anche a costo della sua vita.

Cosa ne penso?

Un libro che si legge velocemente, e anche se io avrei tagliato più scene di sesso e mi sarei concentrata di più sulla loro storia, devo dire che è stato bello leggerlo. Non come il primo della serie che mi aveva fatto emozionare, ma comunque anche questo mi ha fatto passare delle ore spensierate in compagnia di questi ragazzi dal cuore enorme.

Sicuramente un libro che consiglio di leggere, per poter apprezzare i personaggi con ogni loro sfumatura.

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

MISS HAPPY ENDING IN LOVE DI CECILIA BERTOD

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Miss Happy Ending In Love.
Autrice: Cecile Bertod.
Genere: Romance / Chick Lit.
Pagine: 351.
Editore: Self Publishing, 4 novembre 2022.
Formati disponibili: Kindle 0,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo copertina flessibile 13,52€ – copertina rigida 19,84€.
Trama:

https://www.amazon.it/Miss-Happy-Ending-Cecile-Bertod-ebook/dp/B0BLKT49T6/ref=mp_s_a_1_1?crid=3IXUJHSYSEP25&keywords=cecile+bertod&qid=1668287915&qu=eyJxc2MiOiI0LjY4IiwicXNhIjoiNC4wMSIsInFzcCI6IjMuMjAifQ%3D%3D&sprefix=cecile+%2Caps%2C174&sr=8-1

Charlotte odia i lunedì, legge gossip e organizza viaggi a Dubai. Quello che sogna è di aprire una piccola agenzia matrimoniale a Parigi. Così, quando scopre che sua zia Florence le ha lasciato un piccolo appartamento in periferia, fa le valigie e si trasferisce a Sevran. Il notaio è stato chiaro: l’appartamento è tuo, fanne quello che vuoi. Ha dimenticato di dirle, però, che una delle stanze è già occupata dal più velenoso avvocato divorzista della Francia, Vincent Arnaud. Il loro incontro è catastrofico, la convivenza un inferno.
Uno dei due deve andarsene, ma chi? Non certo Vincent , che per buttare fuori Charlotte è disposto a fare qualsiasi cosa. Perché Vincent è fatto così. Non gli importa di nessuno o forse sì? “Ci voltiamo all’unisono , ritrovandoci a fissare una porta chiusa. Forse quella di un bagno. La maniglia si abbassa. “Polizia , in cosa posso esserle utile?” la voce impastata di un agente riempie l’ambiente. E sulla soglia compare uno sconosciuto di cui registro sull’immediato solo tre dettagli: Grosso. Nudo.. Oddio, qual’era l’altra?”

utile? Questo è il centralino, la metto un attimo in attesa. Flamme Noire, con chi desidera parlare?” Questa fastidiosa litania è costretta ad ascoltarla ogni giorno dal suo ufficio, che divide con la sua collega Morgane, la nostra protagonista. Charlotte Vigart è la figlia del direttore dell’agenzia viaggi presso cui lavora , ma suo padre preferisce mantenere con lei , sul posto di lavoro, un rapporto formale. Persino, quando deve inviarle delle mail , preferisce firmarsi col cognome e non col suo nome di battesimo Antoine o più semplicemente papà. Questo rapporto un po’ ingessato tra padre e figlia non esiste solo sul lavoro, ma anche in famiglia Charlotte si sente imprigionata in una vita che non le appartiene e che viene programmata da altri. Ma guai a contraddire i Vigart! Charlotte è una ragazza di ventisei anni, che sperava a questa età di avere il suo kit personalizzato di “principe azzurro con castello fatato” , ma si rende sempre più conto di come quel suo agognato “e vissero felici e contenti” è forse pura utopia.

La notizia “bomba” del divorzio milionario tra i Carré, una coppia patinata che ha fatto sognare tutti i lettori di riviste gossip, le da una ulteriore conferma di quanto le favole non esistono nella realtà e la fa sprofondare in un inguaribile cattivo umore, soprattutto considerando il fatto che è lunedì. Occorrono notizie rassicuranti di lunedì per affrontare così meglio la settimana, incominciate per la nostra Charlotte decisamente col piede sbagliato! La sua avvilente e prevedibile quotidianità sta invece per essere stravolta quando, a seguito della morte di una zia paterna , un tipo alquanto fuori dalle righe, di cui conosceva a stento la calligrafia dalle cartoline che le inviava da varie parti del mondo , scopre di essere stata designata nel suo testamento. Persino, nel momento della sua dipartita la cara zia Florence, ha voluto distinguersi con una bara fucsia che spara a tutto volume il suono di una chitarra elettrica e con delle disposizioni testamentarie alquanto originali. “Non vi lascio un accidente di niente!” Con queste sue lapidarie parole la zia ha sganciato la sua bomba sui presenti , solo a lei , ritenuta “l’unica a non averle fatto nulla”, ha invece lasciato un appartamento a Sevran. A Charlotte questo lascito inaspettato pare l’occasione propizia per prendere in mano la sua vita, per imporre la sua volontà dinanzi ai suoi genitori, che vedono invece nella sua decisione di accettare l’appartamento e di aprire una agenzia matrimoniale, come il capriccio di una ragazza senza esperienza, che le farà perdere l’unica occasione di realizzarsi che le era capitata, ovvero un posto come assistente all’ Avant-Garde. Le rosee aspettative di Charlotte sembrano volersi subito infrangersi quando mette piede a Sevran: un altro lato del mondo popolato da facce poco raccomandabili e venditori ambulanti di kebab! Come può pensare di aprire una agenzia matrimoniale proprio in quel luogo dimenticato da Dio? E le cose non vanno meglio neppure quando entra in quello che dovrebbe essere il suo appartamento, un luogo messo sotto sopra, impregnato dalla puzza di alcol e sigarette. Quale tipo di tsunami lo ha investito? Ma le sventure per la nostra Charlotte non sono finite perché fa la sgradita conoscenza di un uomo , avvolto solo in asciugamano, che sostiene di essere il legittimo inquilino dell’appartamento, o più precisamente del cinquanta per cento dello stesso, adibito a studio legale.

Si tratta di Vincent Arnaud , un avvocato divorzista che, a prescindere dal suo aspetto trasandato e dal suo comportamento da cinico troglodita, è abbastanza conosciuto sulla piazza vista la sua abilità nel distorcere la realtà e la sua convinzione che qualsiasi verità sia soggetta ad interpretazione. Per Vincent la parola Amore è solo un nome che si dà ad un qualcosa di inesistente, se non nella immaginazione di poveri illusi, che poi ne pagano poi un conto salato. Proprio come è successo a lui! Per Vincent ora conta solo il lavoro e quelle quattro mura, l’unica cosa che gli è rimasta, e che non ha intenzione di farsi portare via da una ragazzina viziata che pare vivere in una surreale bolla rosa. Come potranno mai convivere sotto lo stesso tetto questi personaggi, con due visioni della realtà così differenti? Ne vedremo davvero delle belle! Sarà una guerra senza esclusione di colpi bassi, dove spesso a pagarne le conseguenze sarà un inguardabile putto di gesso! E se a dare loro una spintarella fossero proprio i famigerati coniugi Carrè? Una convivenza forzata che apporterà cambiamenti inaspettati in entrambi: una maturazione nella tenace ragazzina sognatrice e un ravvedimento nel cuore del più cinico avvocato di Parigi. Una lettura esilarante e romantica , ma assolutamente non superficiale!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

TUTTA COLPA DEL CAPO DI HOLLY RENEE.

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Tutta colpa del capo

Autrice: Holly Renee

Edito: Triskell Edizioni

Pagine: 221

Data d’uscita: 3 agosto 2022

Prezzo kindle: 3,74 €

Prezzo cartaceo: 13,30 €

Trama:

https://www.amazon.it/Tutta-colpa-capo-Rock-Bottom-ebook/dp/B0B5LV8JSP/ref=mp_s_a_1_1?crid=30TD8G3E1FDG&keywords=tutta+colpa+del+capo&qid=1667857459&qu=eyJxc2MiOiIwLjUwIiwicXNhIjoiMC4zOSIsInFzcCI6IjAuMDAifQ%3D%3D&sprefix=tutta+colp%2Caps%2C100&sr=8-1

Come rovinarsi la vita in tre passi? Semplicissimo.
Primo: finire il college senza nessuna prospettiva di lavoro all’orizzonte.
Secondo: tornare a vivere a casa dei genitori perché, purtroppo, niente lavoro significa niente soldi.
Terzo: dimenticarsi di stalkerare sui social il ragazzo che ti ha spezzato il cuore prima di accettare un lavoro in una cittadina con una popolazione inferiore a quella di un festino del college il mercoledì sera.

Dovrei licenziarmi, ma vivere per sempre dai miei non mi sembra un gran progetto di vita.
Jase Hale è il ragazzo d’oro. Il nostro titolare pensa che abbia talento da vendere. La receptionist gli riserva più sorrisetti ammiccanti e prodotti da forno di quanto si possa considerare normale per una donna che potrebbe avere l’età della madre.
Io cerco di evitarlo a tutti i costi, lui e quel suo fascino innegabile.
Jase fa di tutto per farmi impazzire.
Ogni incontro mi lascia in preda alle vertigini.
Ogni sorrisetto mi manda lo stomaco in subbuglio.
Do per scontato che mi stia prendendo in giro, che sia tutta una provocazione, come sempre, ma quando mi solleva sulla scrivania e mi zittisce premendo le labbra sulle mie, mi ritrovo più confusa che mai.
Non mi importa se sta cercando di dimostrarmi che mi sbaglio. Non esiste che io mi faccia spezzare il cuore dallo stesso stronzo per ben due volte.

Ha già sprecato la sua occasione, e io non ho nessuna intenzione di finire nei guai, anche perché sarebbe tutta colpa del mio capo.

Parliamo del libro…

Sophie finita l’università si ritrova a vivere di nuovo a casa dei suoi genitori, nella sua città in ricerca di un lavoro.

Quando suo fratello la contatta per comunicarle di averle fissato un colloquio, non sapeva fino a quando non ha indagato che uno dei capi è Jase, nonché migliore amico de fratello e ragazzo di cui lei era stata innamorata e che ha scelto l’amicizia verso Tucker invece che lei.

Purtroppo però non le rimane molta scelta, se vuole avere un occasione, se vuole anche solo provare a costruirsi un futuro è costretta ad accettare. Così dopo anni ad evitarlo ed odiarlo ora lo vede tutti i giorni.

Anche se può sembrare che a lei sia indifferente, invece è tutto il contrario, ma questo per entrambi. E giocando al gatto e al topo, non smettono di stuzzicarsi tanto da avvicinarsi piano piano. Ma si sa che non c’è futuro per loro, lui sceglierà sempre il fratello di Sophie, e non deve lasciarsi andare ai sentimenti se non vuole starci male una seconda volta.

Ma non sarà così facile, questa volta riusciranno a essere chiari e a prendere una decisione?

Cosa ne penso?

I libri di questa scrittrice mi fanno impazzire, si leggono a una velocità cosmica, ti prendono e ti attirano ad ogni pagina fino a non poterne più fare a meno.

In breve tempo l’ho terminato, ho riso, mi sono emozionata e mi sono affezionata a loro.

Mi piace molto il suo modo di raccontare dove non mi annoia mai, non si dilegua in discorsi a me poco interessanti, ma arriva al sodo toccando le corde giuste.

Una bellissima storia anche per questi due giovani ragazzi non c’è che dire.

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

MILLE LUCI SULLA SENNA DI NICOLAS BARREAU.

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Mille luci sulla Senna.
Autore: Nicolas Barreau.
Genere: Romance.
Pagine: 206.
Editore: Feltrinelli, 18 ottobre 2022.
Formati disponibili: Kindle 11,99€/ Cartaceo 16,15€.
Trama:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B0BF9TXBZX/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&qid=1667857125&sr=8-1

Quando, in una griglia giornata novembrina, Joséphine Beauregard esce dal suo piccolo appartamento sul Canal Saint-Martin , trova due lettere nella casella postale. Una proviene dalla casa editrice con cui collabora come traduttrice e l’altra da un notaio sconosciuto. Pochi minuti dopo, Joséphine ha perso il lavoro, ma ha ereditato una nuova casa per quanto inconsueta e un po’ fatiscente: l’amato zio Albert le ha lasciato la sua vecchia houseboat , ormeggiata lungo il canale accanto a Place de la Concorde. Per cercare di sbarcare il lunario, Joséphine decide a malincuore di vendere la barca, nonostante i ricordi di gite spensierate lungo la Senna con l’eccentrico zio, da sempre il suo preferito in una famiglia troppo convenzionale e severa. Ma la sorpresa è grande quando, una volta a bordo, Joséphine si ritrova di fronte un uomo in Barbour e stivali di gomma che sostiene di essere il legittimo inquilino della barca e non ha nessuna intenzione di lasciarla. È l’inizio di una brillante commedia degli equivoci in cui , tra ripetuti boicottaggi della vendita della Princesse de la Loire e dei piani di Joséphine, succederà di tutto. E la temuta réunion natalizia dei Beauregard si avvicina…

Giudizio:

” Mi piace la mia casetta, mi piace il mio quartiere pieno di vicoli e negozi. Mi piacciono i miei vestiti vintage e le mie pashmine colorate”. Josephine, che deve il suo nome altisonante a sua madre, una appassionata di Napoleone Bonaparte, è una donna di 31 anni , a cui piace la sua quotidianità, anche se le sue scelte di vita , di abbigliamento e soprattutto di uomini non paiono soddisfare le aspettative soprattutto materne. Josephine si sente agli occhi dei suoi familiari, come la classica pecora nera , ovvero colei che, a differenza delle sue sorelle le quali si sono realizzate in ambito sia professionale che privato, ha invece preferito sabotare i loro progetti, scegliendo come professione quella della traduttrice di romanzi. “Tradurre è un’arte, come la danza classica”. Josephine è infatti convinta che in una buona traduzione non si deve percepire la fatica nel cercare le parole e frasi giuste che rendano giustizia al testo di partenza: è una sorta di pas de deux coordinato alla perfezione tra due lingue diverse. Se è orgogliosa della sua scelta lavorativa, non può dirsi altrettanto soddisfatta al cento per cento della sua vita sentimentale. Negli ultimi tre anni sta pazientemente mantenendo a galla una relazione segreta con Luc, un uomo sposato con figli e con un posto prestigioso al Ministero degli Affari esteri. Il suo ruolo di amante inizia però a starle stretto, desiderosa invece di vivere la sua relazione alla luce del sole e non nella perenne attesa di un miracolo, che , anno dopo anno, Natale dopo Natale, sta diventando sempre più una chimera irraggiungibile. Per questo, da tre anni, l’avvicinarsi della festa più gioiosa dell’anno, quella che vede le famiglie riunirsi e i dissapori appianarsi, per lei ha smesso di essere così magica e carica di promesse. Mentre è chiusa nella sua accogliente mansarda parigina , come Raperonzolo nella sua torre, Josephine non immagina che la sua vita sta per essere messa a soqquadro dall’arrivo inaspettato di due lettere : una le annuncia senza alcun preavviso di essere stata licenziata per chiusura della casa editrice e l’altra, invece, la informa della dipartita dello zio paterno Albert, il quale aveva tagliato i ponti con la famiglia da parecchi anni e che da tempo viveva in una casa di cura a causa dell’Alzheimer. La notizia getta nel più totale sconforto Josephine, la quale era la sola parente che aveva mantenuto dei legami con quello zio un po’ strambo , mentre resta sorpresa nell’apprendere di essere stata designata nel suo testamento come la beneficiaria dei suoi averi : una lettera e il mazzo di chiavi della house boat, “La Principessa della Loira”, ormeggiata placidamente sulla riva della Senna , di cui lei è ora divenuta proprietaria. Una sola richiesta le fa suo zio, quella di spargere le sue ceneri allo Chateau de Sully: “Voglio che il mio cuore venga sepolto lì, tra i riflessi dorati della Loira nel sole della sera, non chiedere perché”. In una manciata di secondi viene investita da una marea di sentimenti contrastanti : ha perso il lavoro che amava, ma ha anche ereditato una barca, che può trasformarsi in una occasione redditizia per le sue finanze precarie. Peccato che i suoi desideri si infrangono miseramente, quando scopre che la sua barca ospita uno sconosciuto, accompagnato da Filou un tenero fox terrier: Maxime Laforet non è però un senzatetto, né tantomeno un molestatore , bensì l’affittuario da ben cinque anni della house boat e vanta il diritto di restare su quella barca per altri cinque anni, come stabilito da regolare contratto. La presenza di quell’uomo dal sorriso scanzonato e dalla lingua tagliente diventa per lei una vera spina nel fianco. Non solo le mette i bastoni tra le ruote con i suoi aspiranti acquirenti, ma pare trasformarsi in uno stalker, incontrandolo anche in luoghi impensabili.e scoprendolo affascinante nella sua metamorfosi da guardiacaccia a damerino dandy. Chi è davvero Maxime? Perché ha la sensazione, nei brevi momenti di tregua della loro guerra, di essere una persona, tutto sommato, piacevole e interessante? Il ritrovamento di alcuni oggetti di passato segreto dello zio e di un amore mai dimenticato costituirà l’input che spingerà Josephine alla vigilia del Natale a prendere decisioni da troppo tempo rimandate, a dover affrontare un temuto confronto familiare, ma anche a decidere di compiere una decisione folle, fidandosi delle sue sensazioni e abbattendo tutti i suoi iniziali pregiudizi. Tra atmosfere parigine suggestive, descritte in modo accurato e a volte malinconico, questa storia insegna come “la vita è un viaggio” dove quello che conta sono i bivi e la direzione che si sceglie di seguire , perché sono quelli i momenti capaci di cambiare un’intera vita. Una lettura dalle ambientazioni suggestive , ma con un finale che meritava di essere più coinvolgente!

Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️

IL GIOCO SBAGLIATO DI KANDI STEINER

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Il gioco sbagliato

Autrice: Kandi Steiner

Pagine: 379

Data d’uscita: 12 luglio 2022

Prezzo kindle: 3,99 €

Prezzo cartaceo: 15,59 €

0,00 € con abbonamento kindle Unlimited

Trama:

https://www.amazon.it/Gioco-Sbagliato-Italian-Kandi-Steiner-ebook/dp/B0B5S9ZX6B/ref=mp_s_a_1_1?crid=3DYJS0MGULO9U&keywords=il+gioco+sbagliato+kandi+steiner&qid=1667856833&qu=eyJxc2MiOiIwLjAwIiwicXNhIjoiMC4wMCIsInFzcCI6IjAuMDAifQ%3D%3D&sprefix=il+gioco+sb%2Caps%2C113&sr=8-1

Il piano è semplice: un ragazzo nuovo, sexy, preferibilmente divertente e decisamente single occuperà uno di quei posti a ogni partita dei Bears al Soldier Field. E io occuperò l’altro.

Non mi viene in mente un modo migliore per utilizzare gli abbonamenti che ho comprato per il mio ex marito. Sono una donna che pianifica, e questo piano è infallibile.

Finché Zach Bowen non si offre di essere il mio round di prova.

È irritante, presuntuoso e prepotente. E assolutamente, innegabilmente stupendo. Qualsiasi donna con un cuore che batte sarebbe attratta da lui, e il mio accelera ogni volta che apre bocca.

Ma come ho detto, sono una donna che pianifica e non intendo rinunciare a questo piano.

Una sola notte. Una sola partita. E poi il suo tempo sarà scaduto.

Può provare a cambiare le regole, ma la verità è che non può vincere se fa il gioco sbagliato.

Parliamo del libro…

Gemma è una ragazza che programma tutto, dalla sua vita, al lavoro, all’armadio e a tutto il resto. Quando viene spiazzata dalle parole del marito, la sua vita cambia, anche se avrebbe voluto parlare ha deciso che a volte è meglio tacere e poter tardi dietro un grande peso.

Quando ha comprato l’abbonamento per le partite in casa de Bears pensava di andarci con il marito, ma questo non è più fattibile, e ora vuole rimettersi in gioco, così offre l’altro biglietto per un ragazzo diverso a ogni partita.

E proprio mentre lei e la sua amica stavano stabilendo il piano, incrocia lo sguardo di un bellissimo barista che ha ovviamente ascoltato tutto, Zach.

Quel ragazzo si dimostra interessato per il primo giro, ma non sa che è anche quello che è pronto a lottare per averne un altro ancora.

Le paure di Gemma però non faranno che farle fare passi indietro, a evitare di lasciarsi andare per paura di farsi di nuovo male.

Sia lei che Zach ne hanno vissute già troppe sulla loro pelle, ma mentre lui le affronta, lei si rintana in un angolo e non lotta, entrambi dovranno fare dei passi avanti per andarsi incontro, ma saranno pronti davvero?

Cosa ne penso?

Una storia bella e triste allo stesso tempo, bella perché comunque c’è quella voglia di rimettersi in gioco, o meglio Zach ha voglia di dare una possibilità all’amore, e triste perché ne hanno passate tante nonostante la loro giovane età.

Gemma mi ha fatto salire abbastanza rabbia con i suoi comportamenti, a volte potrebbe sembrare una ragazza viziata che non ama sentirsi dire quello che non vuole, e questo mi ha fatto davvero arrabbiare.

Un libro carino da leggere, ma avendo letto altri libri dell’autrice mi aspettavo un qualcosa di più memorabile, che con questo obiettivamente non ho trovato.

Se non fosse stato per Zach e il suo carattere forse non lo ricorderei neanche, la storia di Gemma è dolorosa e particolare e forse se non fosse stata così l’avrei amata di più.

In ogni caso l’autrice è stata brava a scrivere questa storia, e facendo appiglio al dolore dei protagonisti è riuscita a trasmettere emozioni.

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

S. K. DI ISA J VINCI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: S.K.
Autrice: Isa J. Vinci.
Genere: Thriller FF/ Romance Suspense.
Pagine: 178.
Editore: Ciclope Lettore, 4 ottobre 2022.
Formati disponibili: Kindle 4,99€/ Cartaceo 13,00€.
Trama:

Era una sera insolitamente mite di novembre quando Lesley Sheffield, caporedattrice di cronaca nera del New York Times, fa ritorno a casa. Dopo l’ennesima giornata trascorsa a rincorrere notizie sul serial killer che tiene in scacco la metropoli, l’unica cosa che desidera è staccare la spina e rilassarsi. Ma dovrà rimandare un po’ perché, alla sua porta, con un sorriso impacciato , si presenta la nuova vicina di casa, la riservata Malee . Mentre New York trattiene il fiato per l’escalation del “Dissanguatore” , Lesley e Malee intrecceranno una relazione destinata a cambiare la loro vita. Per sempre. “S.K.” è la riedizione di “Malee” , pubblicato nel 2019. Una specie di Director’s cut nonché il primo volume di una trilogia che vede come protagonista Lesley Sheffield. Il Marchio di qualità editoriale Ciclope Lettore certifica che la presente opera è stata prodotta secondo i criteri della “buona editoria” : editing, correzione delle bozze, grafica editoriale.

Giudizio:

“Ero la più giovane e, soprattutto, la prima donna a dirigere la sezione nera del giornale”. Lesley Sheffield ha conquistato la sua scalata verso la realizzazione professionale. Divenire a 34 anni la caporedattrice del New York Times, uno dei migliori giornali al mondo , non è infatti cosa da tutti! Lei si è guadagnata sul campo il rispetto dei suoi colleghi, dimostrando innanzitutto un formidabile fiuto nello scovare i casi capaci di tenere incollati i lettori alle pagine del suo giornale. Gli anni di gavetta, passati ad assistere a scene raccapriccianti, hanno forgiato poi il suo spirito e le hanno consentito di capire la tecnica migliore per approcciarsi ai familiari delle vittime, ovvero restare nell’ombra e attendere il momento giusto, perché il dolore desidera essere raccontato, ma ha bisogno dei tempi giusti e soprattutto della persona giusta. Lesley ha anche capito come persino i peggiori assassini desiderano soddisfare la loro vanità, vedendo comparire il loro nome in prima pagina, ma il serial killer di cui si sta occupando e che sta terrorizzando New York appare diverso . È chiamato il Dissanguatore ,perché gode nel dissanguare le sue vittime praticando loro un taglio orizzontale sul polso e mentre il sangue fuoriesce si diverte a disegnare sul corpo, col bisturi, disegni senza senso e la sua firma: S.K. Il suo modus operandi è sempre lo stesso, mentre le vittime prescelte sembrano non avere alcun legame tra loro. Questo caso sta tenendo impegnata la nostra Lesley e la sua squadra, che sperano di essere i primi a carpire un indizio per risalire all’identità del Dissanguatore. Se la sua vita professionale è alquanto impegnativa , non può dirsi altrettanto per quanto riguarda quella privata. Un passato familiare da dimenticare e uno sentimentale che pare non avere pace. Tutto, però, cambia improvvisamente nella vita di questa caparbia giornalista, quando nel suo condominio, sito a Tribeca uno dei quartieri più in e più sicuri di tutta New York, si trasferisce una nuova vicina di casa : Malee, che le appare come una sorta di angelo sceso dal cielo per annunciare miracoli , data la sua indiscutibile bellezza, unita ad una purezza e timidezza di fondo. È sufficiente un banale scambio di sguardi e di parole con questa sconosciuta per risvegliare subito in Lesley una marea di sentimenti contrastanti: una inaspettata attrazione e una morbosa curiosità da soddisfare. Cosa ci faceva una strafiga inglese in quella “mela bucata”? Lesley non è nuova a rapporti saffici , ma in passato li aveva avuti più per curiosità o per una sorta di affetto scambiato per amore o spesso e volentieri perché non era lucida, ma annebbiata dall’alcol. Ma quello che avverte per Malee, è un colpo di fulmine che la travolge, tanto da apportare in lei un incredibile e palese cambiamento. Dolcezza , desiderio di protezione, passione irrefrenabile sono questi i sentimenti che governano questo rapporto, nato in un battibaleno tra una giornalista di solito fredda e cinica e un architetto inglese che pare avere un grande bagaglio di sofferenza dietro di sé, ma che è restia a volerlo condividere . Lesley si rende subito conto che dietro il riserbo e la timidezza nel parlare del suo passato, Malee cela sicuramente una sofferenza, ma “una ferita non può guarire se non cicatrizza”. E Lesley ha intenzione di chiudere ogni sua ferita,oltre che conoscere ogni sfumatura di questa donna, che è stata capace di entrare subito nella sua quotidianità e conquistarsi con la stessa velocità un posto preponderante nel suo cuore. Malee diventa il benefico diversivo dal suo lavoro e dalla malinconia che spesso l’assale dopo essere stata testimone di tante brutalità. Ma la sua presenza è anche la forza in più per cercare di scovare quel maledetto serial killer che continua a mietere vittime . E se la chiave di questo enigma si trovasse celata all’interno di un caso simile, avvenuto anni addietro a Londra? E se il Dissanguatore di New York fosse un semplice emulatore? Lo scavare nel passato sarà la strada giusta per avvicinarsi ad esso, ma cosa accadrà quando un terribile vaso di Pandora sarà scoperchiato? E cosa si nasconde dietro quelle S K.? Un thriller piacevole da leggere , anche se ho trovato la parte sentimentale più preponderante tanto da sacrificare e rendere prevedibile tutto il resto. Ho però apprezzato lo stile scorrevole e i dialoghi interiori di Lesley con la voce della sua coscienza la cui ironia servono ad alleggerire, a sdrammatizzare oltre che a caratterizzare meglio questo personaggio. Ho anche apprezzato lo scene di sesso saffico , descritte in modo accurato ma senza mai cadere nel volgare. Avrei però preferito una maggiore interiorizzazione sul personaggio di Malee, che mi è parsa passata in secondo piano. In ogni caso è stata una lettura gradeevole, che mi ha comunque coinvolto tanto da volerne sapere di più, con la speranza di trovare però un pizzico di adrenalina in più!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

ROYAL FAKE DI SARAH J BROOKS

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Royal Fake

Autrice: Sarah J. Brooks

Pagine: 272

Data d’uscita: 20 luglio 2022

Prezzo kindle: 0,99 €

0,00 € con abbonamento kindle Unlimited

Trama:

https://www.amazon.it/Royal-Fake-Sarah-J-Brooks-ebook/dp/B0B77YQFTS/ref=mp_s_a_1_1?crid=18OJ8RTBARQQA&keywords=royal+fake&qid=1667856248&qu=eyJxc2MiOiIwLjgwIiwicXNhIjoiMC40NyIsInFzcCI6IjAuMTIifQ%3D%3D&sprefix=royal+fake%2Caps%2C117&sr=8-1

Una notte con un ragazzo incredibilmente figo, mi sveglio nella sua stanza d’albergo la mattina dopo. Quando mi dice di essere un erede al trono resto a bocca aperta. A maggior ragione quando mi chiede di essere la sua finta principessa.

Perché se Liam vuole ereditare il trono, deve sposarsi entro i 40 anni. E non ha più tempo, perché il suo compleanno sarà tra qualche mese.
Quindi mi offre l’incredibile somma di 10 milioni di dollari per diventare sua moglie e fare finta di essere una principessa, almeno fino a quando la questione del trono sarà definitiva.

Soldi a parte, Liam è sexy e affascinante – e, soprattutto, a letto ci sa davvero fare. E poi quale ragazza non ha sempre sognato di essere una principessa?
Quindi dico di sì e mi lascio alle spalle il mio lavoro nel campo della moda a New York.
Ma la vita in una famiglia reale non è affatto una favola. Nessuno deve scoprire che c’è un contratto tra di noi, ma la gente è sospettosa, a cominciare da quella bestia di mio suocero. E tra i paparazzi che ci perseguitano e altri intrighi familiari, lentamente ma inesorabilmente, la mia vita diventa un incubo. E come se non bastasse, ora ho le nausee mattutine.

Grazie a un test di gravidanza scoprirò che un piccolo principe o una piccola principessa sta crescendo dentro di me…
Immagino che questo non sia il momento migliore per chiedere a Liam di rescindere il contratto,giusto?

Parliamo del libro…

Avery durante la sua sfilata per aiutare i senzatetto di New York a tema irlandese, conosce un ragazzo giovane e spensierato.

Un ragazzo che solo dopo una notte passata assieme scoprirà di essere proprio il principe, se non futuro re d’Irlanda.

Liam è vicino ai quarant’anni e la corona lo sta aspettando, ma suo padre vuole prima il matrimonio e subito dopo dovrà subito sfornare bambini.

Avery è passione e soprattutto lo motiva a tal punto da voler sapere sempre di più su di lei, e magari riuscirebbe a farlo sentire meno prigioniero in questi anni di matrimonio che dovranno passare assieme.

Ma Avary sarà pronta a rinunciare al suo sogno, alle sue libertà, a vivere in un altro paese per diventare la regina d’Irlanda? Ma soprattutto per i dieci milioni di dollari promessi come da contratto che l’aiuterà non a realizzare ancora di più il suo sogno.

Cosa ne penso?

Un libro che mi ha fatto sorridere, una favola come quelle che si raccontano ai bambini ma in versione adulta.

Veloce e piacevole da leggere, la classica storia che sognano molte ragazze, ma che nella vita reale purtroppo non accade spesso, quindi perché non sognare tramite i protagonisti di questa incantevole storia?

La scrittrice per me è stata davvero brava perché mi ha portato a vivere la vita di un altra persona come se fosse la mia.

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️