L’AMORE STA BENE SU TUTTO DI MAIA

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: L’amore sta bene su tutto

Autrice: Maia

Edito: Newton Compton Editori

Pagine: 378

Data d’uscita: 13 settembre 2022

Prezzo kindle: 5,99 €

Prezzo cartaceo: 9,40 €

Trama:

https://www.amazon.it/Lamore-sta-bene-tutto-Maia-ebook/dp/B0B7VJ884D/ref=mp_s_a_1_1?crid=L3MBLVE6P0UT&keywords=l+amore+sta+bene+su+tutto&qid=1662838520&sprefix=%2Caps%2C62&sr=8-1

Esiste l’abbinamento perfetto? È solo una questione di stile.
A trent’anni e dopo una serie di delusioni, Aria ha detto basta: al primo posto nella sua lista di buoni propositi per l’anno nuovo c’è l’intenzione di stare alla larga dai guai (noti anche come casi umani di sesso maschile). Certo, non sarà facile per un’inguaribile romantica come lei, che crede ciecamente nell’oroscopo, nel colpo di fulmine e, soprattutto, nel lieto fine. Ma l’importante ora è concentrarsi sul suo sogno nel cassetto: diventare una fashion designer. Se vuole riuscirci, Aria dovrà trovare un modo per mantenersi a Milano, la capitale indiscussa della moda, mentre dedica ogni momento libero a creare la sua collezione ideale. Ma proprio mentre è alla disperata ricerca di un lavoro che le permetta di pagare l’affitto, si imbatte in quello che a prima vista sembrerebbe il perfetto principe azzurro. Massimiliano è un professore universitario dallo sguardo profondo e ammaliante… peccato che abbia davvero un pessimo carattere!

Parliamo del libro…

Due opposti: Aria goffa, non riesce a tenersi un lavoro, si veste come se fosse in una fiaba della Disney, e crede nell’amore come nelle favole.

Massimiliano è ordinato, vive la sua vita come se avesse molti più anni della sua età, serioso e composto.

Ci si potrebbe chiedere cosa abbiano in comune questi due ragazzi… be nulla direi a primo impatto, ma come scopriranno nella loro storia si completeranno e daranno quel qualcosa in più che mancava nelle loro vite.

Il problema sarà solo una madre che si intromette troppo, è una Aria troppo insicura, mentre un Massimiliano che a volte è fin troppo serio.

Ma l’amore può essere proprio come lo si vuole, basta solo crederci e metterci tutti se stessi.

Cosa ne penso?

Lo avevo già letto quando era stato pubblicato in self, e già allora avevo detto che mi era piaciuto molto. Posso solo che confermare che anche rileggendolo mi sono divertita molto, e avrei potuto paragonare il suo stile bellissimo nel raccontare la storia a molte scrittrici famose.

Se amate le favole e credete nelle storia come le nostre principesse, questo fa per tutte quelle che amano sognare.

Verrete catapultati nelle fiabe della Disney senza neanche accorgervene, e a volte vi sembrerà di essere tornati bambini.

Un libro che potrei leggere più volte e non mi annoierei mai!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

VIOLETA DI ISABEL ALLENDE

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Violeta.
Autrice: Isabel Allende.
Genere: Narrativa.
Pagine: 368.
Editore: Feltrinelli, 3 febbraio 2022.
Formati disponibili: Kindle 11,99€/ Cartaceo 19,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B09M8P69X2/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&qid=1662835878&sr=8-1

Violeta nasce in una notte tempestosa del 1920, la prima di cinque turbolenti maschi. Fin dal principio la sua vita è segnata da avvenimenti straordinari, con l’eco della Grande Guerra ancora forte e il virus dell’influenza spagnola che sbarca sulle coste del Cile quasi nel momento esatto della sua nascita. Grazie alla previdenza del padre, la famiglia esce indenne dalla crisi solo per affrontarne un’altra quando la Grande depressione compromette l’elegante stile di vita urbano che Violeta aveva conosciuto fino ad allora. La sua famiglia perde tutto ed è costretta a ritirarsi in una regione remota del paese, selvaggia e bellissima. Lì la ragazza arriva alla maggiore età e conosce il suo primo pretendente…Violeta racconta in queste pagine la sua storia a Camilo in cui ricorda i devastanti tormenti amorosi , i terribili lutti e le immense gioie. Sullo sfondo delle sue alterne fortune, un paese di cui solo col tempo Violeta impara a decifrare gli sconvolgimenti politici e sociali. Ed è anche grazie a questa consapevolezza che avviene la sua trasformazione con l’impegno nella lotta per i diritti delle donne. Una vita eccezionalmente ricca e lunga un secolo , che si apre e si chiude con una pandemia.

Giudizio:

“La mia vita merita di essere raccontata, più che per le mie virtù per i miei peccati, molti dei quali nemmeno sospetti. E quindi ora te li racconto e ti accorgerai che la mia vita è un romanzo”. Inizia con queste parole il racconto epistolare che Violeta del Valle , la nostra temeraria protagonista, fa a suo nipote Camilo. Attraverso i ricordi della sua vita personale il lettore avrà modo di compiere un excursus storico che copre ben un secolo, caratterizzato da un continuo susseguirsi di eventi politici e sociali, spesso molto drammatici, i quali hanno sconvolto e plasmato il volto del Cile e non solo. Isabel Allende, senza smentirsi, è stata capace con il suo ineguagliabile e impeccabile modo di raccontare a coniugare perfettamente le vicende familiari della sua protagonista con quelle che invece interessano il suo Cile , ma anche tutto il mondo. Difatti tutto ha inizio con il divulgarsi di una pandemia, quale “la spagnola” che nel 1920 mise in ginocchio una terra povera, selvaggia, patriarcale e contraddittoria, come quella cilena, ma che coincide anche con la nascita di Violeta, l’unica femmina che dopo cinque maschi portò una ventata inaspettata di novità in casa del Valle, una famiglia un tempo benestante , ma sempre più in declino. A quella bambina dalla tempra ribelle venne dato il nome illustre della bisnonna materna, che ricamò lo stemma della bandiera dell’Indipendenza all’inizio dell’Ottocento. Pagina dopo pagina, anno dopo anno, assisteremo alla crescita e alla trasformazione di Violeta, da bambina viziata dalle zie materne e da suo padre in una adolescente il cui spirito indomabile fu solo abilmente mascherato dietro le buone maniere e una adeguata istruzione che le furono impartite dalla sua istitutrice inglese: Miss Taylor, una donna che svolgerà un ruolo fondamentale non solo per la sua maturazione culturale, ma soprattutto quello di sostegno per la sua famiglia, sempre più disgregata. Se “la spagnola” non riuscì a colpire da vicino la famiglia del Valle , grazie all’avvedutezza del suo capostipite Arsenio, a infliggerle il colpo mortale fu invece ,anni dopo, la crisi economica del 1929, che portò a galla tutte le spregiudicate magagne finanziarie compiute da suo padre e che condussero alla loro rovina economica e alla loro disgregazione familiare. “All’età di cinquant’anni, dopo mesi di terapia, Violeta continua a non provare alcuna emozione: né orrore, né tristezza, niente. Solo il vuoto e la calma , ma nulla di più”. Questo è quanto scrive e ricorda la protagonista, di quel primo evento tragico che la segnò nel profondo, ovvero essere stata la sfortunata testimone del suicidio di suo padre, il primo di una lunga serie di dolori che costelleranno purtroppo la sua lunga esistenza, trasformandola pian piano in una donna forte, determinata e soprattutto indipendente. Violeta del Valle diventerà una donna che metterà innanzitutto a frutto la capacità del padre di “fare soldi” ma che a differenza di quest’ultimo sapeva come amministrarli e farli fruttare , una dote che le sarà di enorme aiuto per fare fronte ai diversi momenti difficile della sua vita privata e storica. Sarà anche una donna che imparerà solo in età matura, dopo aver sbagliato e toccato il fondo in rapporti sentimentali di convenienza o addirittura tossici, il vero significato della parola amare ed essere amata davvero; come imparerà a sue spese le gioie e i dolori dell’essere madre. Anche in questo caso, la nostra protagonista capirà solo dopo aver collezionato sulla sua pelle cicatrici e fallimenti, di non essere stata, forse, all’altezza del suo ruolo di madre dei suoi due figli, perché imprigionata “nelle sue passioni e nei suoi affari” , ma di aver cercato di esserlo almeno per suo nipote Camilo: il suo amore più grande! Isabel Allende racconta dunque il tortuoso percorso personale ed emotivo di una donna che pian piano prenderà consapevolezza di se stessa e di quanto può fare per aiutare le altre donne a godere di diritti e di libertà, mai riconosciuti . E a fare da sfondo e ad influenzare il suo irto cammino ci saranno, come preannunciato, eventi storici importanti e drammatici , quali proprio la lotta per i diritti delle donne, il golpe del 1973 , il regime dittatoriale, la triste vicenda dei desaparecidos e poi a chiudere il cerchio, così come iniziato il suo racconto, ci sarà il Coronavirus, “un nome così elegante per un virus così maligno” che porrà fine ad una vita vissuta intensamente nel bene e nel male. Un racconto emozionante, un viaggio nella storia alla scoperta dei diversi volti della sua terra d’origine, il Cile, descritto nel solo modo in cui è capace la Allende: in modo egregio!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

UNA SOLA PAROLA: AMORE DI KENNEDY FOX

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Una sola parola: amore

Autrice: Kennedy Fox

Pagine: 308

Data d’uscita: 1 agosto 2022

Prezzo kindle: 4,99 €

Prezzo cartaceo: 17,67 €

Trama:

https://www.amazon.it/Una-sola-parola-Travis-Checkmate-ebook/dp/B09YXDP63G/ref=mp_s_a_1_1?crid=35A6869NTDH21&keywords=una+sola+parola+amore&qid=1662377207&sprefix=una+sola+parola%2Caps%2C147&sr=8-1

Viola Fisher è la perfezione in persona.
Detesta la mia vita da donnaiolo e si fa beffe dei miei modi molto pochi eleganti.
È intelligente, bellissima e il sogno di qualunque uomo. Voglio farla mia.

Fosse stata una ragazza qualunque, ci avrei provato anni fa, ma è la sorella minore del mio migliore amico, quindi è off-limit. Dimenticavo: mi disprezza con tutta se stessa. Ormai ne ha fatto la sua religione, ma ho bisogno di farla mia. La desidero da impazzire, con quelle curve vertiginose e la boccaccia impertinente che la rendono irresistibile. E so che riuscirò a farle cambiare idea.

Le farò capire che non ho più voglia di giocare e che sono pronto a seguire le sue regole.
Viola Fisher avrà anche vinto una battaglia, ma non la guerra.

Scaccomatto, principessa.

Parliamo del libro…

Abbiamo lasciato Trevis che aveva avuto un incidente, e Viola è a farsi mille domande.

Cosa ci faceva Trevis a ore di distanza? Perché era con una ragazza che non era lei?

Quanto può essere difficile credergli quando per anni lo ha ritenuto un donnaiolo, è disposta di nuovo a farsi spezzare il cuore da lui?

Lei ci prova con tutta se stessa e per l’amore che prova da anni per lui.

Ora è tutto nelle mani di Trevis a farle capire che lui non è intenzionato a perderla, che lei è il suo passato il suo presente e il suo futuro.

Cosa ne penso?

Sinceramente questo libro mi ha trasmesso davvero poche emozioni.

Sono andata avanti giusto perché volevo sapere, e perché non mi piace lasciare i libri a metà.

Il primo libro era così bello, entusiasma mente e mi aveva tenuta incollata alla storia, ma in questo non ho trovato quella cosa che mi diceva wao devo andare avanti.

I protagonisti a parte i loro momenti di intimità, in questo hanno ben poco da raccontare o da conquistare.

Le mie stelle sono complessive al primo libro della serie, perché come ho già detto quello ci era piaciuto parecchio, e non posso non tenerne conto.

Stelle: 3⭐️⭐️⭐️

SWEETHEART DI STEFY SCIAMA.

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Sweetheart.
Autrice: Stefy Sciama.
Genere: Music Romance Contemporary.
Pagine: 341.
Editore:Self Publishing, 27 luglio 2022.
Formati disponibili:Kindle 0,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 8,30€.
Trama:

https://www.amazon.it/Sweetheart-Stefy-Sciama-ebook/dp/B0B72G5QHV/ref=mp_s_a_1_1?crid=27GALGRE3BGDO&keywords=sweetheart+stefy+sciama&qid=1662376653&sprefix=stefy+scia%2Caps%2C125&sr=8-1

Lucifer Johnson è bello da togliere il fiato ed è uno dei migliori talenti del panorama rock mondiale. Spregiudicato, poco incline alle conversazioni, cambia ragazze a velocità supersonica. Una delle sue regole di ferro prevede che non possa frequentare la stessa donna per più di tre sere . Annabelle Gauthier è una deliziosa ragazza parigina, ha ventiquattro anni e lavora come stagista presso un’importante testata della capitale francese. Adora l’arte , in particolar modo Salvador Dalì, e sogna di poter coniugare questa passione alla professione. È solare e positiva, nonostante la sua infanzia sia stata segnata da una terribile tragedia..Lucifer e Annabelle non potrebbero essere più diversi: lui non crede nell’amore e ha innalzato un muro per difendersi; lei è sprovveduta , le poche esperienze che ha avuto non l’hanno appagata e preferisce le soddisfazioni lavorative a quelle sentimentali. Il destino li fa incontrare e tra i due scatta un’intesa, una fiamma che non riescono a spegnere: Annabelle è luce, è diversa da ogni altra ragazza frequentata fino a quel momento e ha un’ingenuità che cattura il cinico cuore della rockstar. Lucifer non è solo oscurità, non è solo il bad boy inarrivabile bramato dalle donne, dietro la sua apparente freddezza nasconde una sensibilità che fa breccia nel cuore della giovane. Sei giorni. Sei giorni è il tempo che il destino concede ai due ragazzi per scoprirsi : la fiamma, ora dopo ora, si trasforma in un sentimento intenso e sconosciuto, finché…E se l’oscurità di Lucifer prendesse il sopravvento e togliesse luce ad Annabelle? E se le ombre del passato, anziché allontanarli, potessero ricucire due cuori strappati? E se la chiave di tutto fosse racchiusa in una canzone? Romanzo autoconclusivo. Un contemporary romance ambientato tra la cosmopolita Barcellona e l’incantevole Parigi. Una storia d’amore, passionale e di speranza. Un inno al colpo di fulmine. Un music romance mixato all’arte , che vi farà sognare e sospirare a tempo di rock. La presenza di scene esplicite rende la lettura adatta ad un pubblico adulto e consapevole.

Giudizio:

“Tre notti , nessun coinvolgimento, niente amore. Solo sesso e divertimento”. Questa è una delle regole d’oro che il bello e dannato Lucifer Johnson, “il miglior polistrumentista e cantautore rock sotto i quarant’anni” del momento, osserva scrupolosamente. Nessuna ragazza può dormire con lui per più di tre notti, come a nessuno è concesso di conoscere davvero il vero Lucifer e il suo passato,custodito gelosamente in un cassettino del suo cuore. Lucifer detesta la mondanità e la falsità della gente, soprattutto quella delle donne pronte a tutto pur di infilarsi nel suo letto, ma la sua carriera non gli consente di vivere nell’ombra. Lui è in fondo un animale da palcoscenico, “che anche fuori dal palco deve vivere da animale, dunque socializzare, mostrare gli artigli e afferrare ciò che vuole”. Lucifer Johnson ha imparato bene a calarsi nei panni della rockstar e a godere del successo, del lusso, della fama e soprattutto del poter soddisfare i suoi istinti sessuali con donne diverse e affascinati, senza mai cadere nella trappola dei sentimenti. Eppure, questo rocker inavvicinabile, abituato ad avere ai suoi piedi donne, oltre che bellissime , sicure di sé, abituate ad essere circondate dal lusso e a non sentirsi in soggezione al suo cospetto, finisce inspiegabilmente per provare qualcosa di indefinibile per una ragazza maldestra e goffa dalla chioma rosso fuoco , che di sicuro non rientra negli standard di bellezza a cui è abituato. “Intriga e Affascina” . Queste sono le prime parole che gli vengono in mente quando incontra per la prima volta Miss Gauthier, una stagista di una importante testata giornalistica, come il Paris Art , che vuole intervistarlo e carpire qualcosa in più sulla sua vita privata: off limits per tutti! La timida espressione del viso, il modo in cui sbatte le ciglia da cerbiatta e persino il modo in cui candidamente gli pone le domande, arrivando dritta al punto senza dare l’impressione di voler arruffianarsi chi ha di fronte gli fanno provare un misto di sensazioni, che vanno dall’attrazione ad un senso di protezione e di fiducia verso quella che è in fondo una sconosciuta. Ma chi è questa ragazza che pare avere sortito un tale sortilegio sul rocker dal cuore di ghiaccio, proprio come i suoi occhi? Annabelle Gauthier è una giovane ragazza di origine francese che, dopo la laurea in lingue e un master in giornalismo, ha colto l’occasione di fare esperienza per la rivista culturale più importante di tutta la Francia, che si occupa di ogni forma di arte. Il suo sogno è però quello di scrivere pezzi sulla storia dell’arte, soprattutto sulla pittura e magari sul suo idolo: il Maestro Salvador Dalì. L’ intervista a Lucifer Johnson, un genio assoluto della musica rock, giovanissimo, bellissimo, adorato da tutto il genere femminile, ma della cui vita privata si sa poco e nulla rappresenta per Annabelle un’occasione importante per la sua carriera, che non può e non deve mandare all’aria a causa della sua maldestra goffaggine. Annabelle cerca in tutti i modi di tenere a bada la marea di sentimenti che quel ragazzo bellissimo dagli occhi così chiari da sembrare trasparenti le provoca, ricordando a se stessa il suo essere non all’altezza delle donne che di solito lo accompagnano e soprattutto il suo obiettivo, ovvero cercare di portare a casa una intervista che catturi l’attenzione dei lettori e del suo direttore. Sette giorni sono sufficienti per minare tutti i buoni propositi che i nostri protagonisti si sono autoimposti, consapevoli della innegabile alchimia scattata tra loro, sin dal primo momento. Lucifer si ritrova a infrangere tutte le sue regole d’oro per colpa di Miss Gauthier, a provare a dare fiducia a quella ragazza che scopre avere, anche lei, il suo piccolo fardello di dolore sulle spalle, un dolore che però lei è riuscita a superare col sorriso sulle labbra. Lucifer consente perciò ad Annabelle di oltrepassare quella soglia che solo pochi hanno la possibilità di valicare e di conoscere chi si cela dietro la maschera del rocker dannato e quale sia il suo passato. Annabelle vive invece quei giorni meravigliosi a Barcellona come un sogno da cui non vuole svegliarsi, ma che prova a godersi senza farsi bloccare dai se o dai ma. Una bolla magica è quella dove si sono rintanati i nostri protagonisti, che però pare così fragile da poter dissolversi alla prima subdola folata di vento, intenzionata a spazzare via i momenti brevi ma intensi vissuti. Le ombre evase dal suo vaso di Pandora riporteranno Lucifer nel buio oppure gli indicheranno la strada verso la luce ? Lucifer non avrà mai la possibilità di avere nella vita la sua Sweetheart? Una storia d’amore dove la passione,la paura e la fiducia sono i sentimenti cardini che la muovono , dietro lo sfondo di una Barcellona mozzafiato e una Parigi magica, descritte in modo minuzioso da Stefy Sciama!

Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️

UN NUOVO INIZIO DI ABBY MCCARTHY

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Un nuovo inizio

Autrice: Abby McCarthy

Edito: Triskell Edizioni

Pagine: 297

Data d’uscita: 23 luglio 2022

Prezzo kindle: 3,74 €

Prezzo cartaceo: 14,25 €

Trama:

https://www.amazon.it/nuovo-inizio-Abby-McCarthy-ebook/dp/B0B1F2YZF7/ref=mp_s_a_1_2?crid=3K9LYTKOJQ2F6&keywords=un+nuovo+inizio&qid=1661974391&sprefix=un+nuo%2Caps%2C101&sr=8-2

Lincoln era la mia dipendenza. Era l’unico uomo con cui fossi mai stata. E amarlo era stato come una droga, con tutti gli effetti collaterali. Quando era con me, ero al settimo cielo. Ma quando non c’era, era come se il mio mondo cadesse a pezzi. Negli anni, avevo capito che la maggior parte del tempo lo avevo passato a desiderare la prossima dose. Esisteva un gruppo di supporto anche per questo? Tipo gli Amanti Anonimi? Se esisteva, forse stavo già affrontando i vari step. Avevo ammesso di avere un problema, e non stavo più abusando della sostanza, ma forse leggere il libro era stato uno scivolone. Forse ero un’illusa a pensare che ci fosse una cura?

Ho conosciuto l’amore della mia vita a quindici anni. A sedici, lui è partito per l’esercito. Abbiamo avuto una relazione a distanza. Fatto l’amore per la prima volta mentre era in congedo. Ci siamo sposati, anche, mentre era in congedo. Gran parte delle nostre vite le avevamo passate lontani, quindi quando Linc aveva preso una decisione, che lo avrebbe tenuto lontano da me per anni, in prigione, mi ero arresa. Avevo chiuso. Quante volte la nostra vita poteva essere messa in pausa? Sapevo di meritare di vivere la vita accanto a una persona; non amarne una che non poteva rimanermi vicina.

Ora, Lincoln è uscito e devo mettere un punto a tutto questo… a noi. Una tragedia famigliare ci costringe a passare del tempo insieme, affrontando quello che ci ha separati. Vengo messa di fronte alla decisione più difficile della mia vita. Dovrei perdonare, o lasciarlo andare un’ultima volta con l’ultimo addio?

Parliamo del libro…

Lola e Lincon stanno insieme da quando lei aveva quindi anni, un amore bello, ma poco vissuto. Lui dopo la scuola è entrato nell’esercito, e quando è tornato lei comunque non si sentiva sempre al primo posto, ma lo ama e lo rispetta lo stesso, lo capisce e gli sta accanto.

Fino al giorno in cui viene arrestato, tre anni sono troppi da sopportare per Lola, e difficili da dimenticare il dolore che le ha causato.

Lola quindi seppur difficile, seppur dipendente da Lincon e dal suo amore decide di far finire questa storia d’amore piena di promesse.

Quando lui uscirà, è perso, lei invece è una donna svuotata, pieni entrambi di dolore per un amore perduto.

Quando per via di una situazione familiare si troveranno costretti a passare del tempo assieme, sarà il momento giusto per mettere tutto in chiaro, tutto il dolore causato, le mancanze, ma anche a ricordare il grande amore che hanno.

Lincon farà di tutto per non perdere l’amore della sua vita, mentre per Lola sarà una grande decisione se provare a lottare e perdonare quel grande amore di cui non riesce a farne a meno.

Sarà meglio per lei lasciarlo andare o perdonarlo rischiando il tutto e per tutto?

Cosa ne penso?

Fenomenale!

Un libro straziante ma bellissimo, ogni descrizione, ogni emozione è descritta perfettamente tanto da poter toccare quasi con mano il dolore dei protagonisti.

Un racconto che mi ha tenuto incollata per tutto il tempo con il fiato sospeso.

La storia di questi due ragazzi è una storia d’amore che lo descrive perfettamente come deve essere il vero amore.

Cosa dire altro? Potrei andare avanti all’infinito elogiando tutti i lati belli, ma poi potrei rischiare di fare spoiler, quindi evito.

Ma un libro da non perdere.

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

E SE LO DICE OSCAR …. DI LAURA GAETA

Recensione a cura di Anna Maria .

Titolo: E se lo dice Oscar..
Autrice: Laura Gaeta.
Genere:Romance/ Giallo.
Pagine: 358.
Editore: Self Publishing, 31 maggio 2021.
Formati disponibili:Kindle 2,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo copertina flessibile 12,00€ – copertina rigida 14,99€.
Trama:

https://www.amazon.it/se-lo-dice-Oscar-ebook/dp/B0952Y11LG/ref=mp_s_a_1_1?crid=3QIQBRIG9SQ22&keywords=e+se+lo+dice+oscar&qid=1661973937&sprefix=e+se+lo+%2Caps%2C98&sr=8-1

Jaime Lentz scende a patti col proprio destino quando accetta di vestire i panni di Lola Marlène, drag queen di punta del Tits and Heels. Abigail Spencer è una giovane nobile inglese che, pur di sentirsi libera, lascia la propria famiglia per trasferirsi in America. Fra boa di struzzo e cadaveri, i due si ritroveranno a dover lavorare fianco al fianco per risolvere quello che sembra un caso di omicidio. Ma cosa accadrà quando realizzeranno di essere fatalmente attratti l’uno dall’altra? D’altronde come dice il buon vecchio Wilde , “la felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha”. E se lo dice Oscar.. Contiene tracce di ironia e suspense, seguire le modalità d’uso.

Giudizio:

Laura Gaeta ha saputo ben mescolare due generi, diametralmente opposti, quali il romance e il giallo, mantenendo sempre alto il livello di suspense in entrambi i campi. Nulla è scontato, anzi l’imprevedibile pare essere sempre appostato dietro le quinte per uscire allo scoperto nel momento più opportuno e mettere a soqquadro ogni supposizione o ogni aspettative del lettore. E poi vi è la giusta dose di ironia a sdrammatizzare il tutto, quando occorre! La contrapposizione di generi si riflette inoltre anche nella diversa personalità che contraddistingue i due protagonisti, appartenenti a due background distanti anni luce. Jaime Lentz è un fotografo di professione, ma ha scelto per necessità di calarsi nei panni di Lola Marlène, la drag queen di punta del Tits and Heels, uno dei locali più alla moda di tutta Boston. Dopo aver superato l’iniziale senso di imbarazzo e di inadeguatezza , Jaime è riuscito, grazie al suo mentore e socio Arthur, alias ChaCha Di Gregorio, a creare un suo stile che lo differenzia dagli altri, ma gli consente di non tradire la sua natura: il giusto compromesso tra chi è Jaime e quello che ha iniziato a fare per raggiungere la sua felicità. “Sul palco, non ho identità sessuale, ogni spettatore può identificarsi con ciò che preferisce. Sono uomo, sono donna, sono preda. In sostanza, sono ciò che ognuno è nella vita di tutti i giorni”. Quello che rende speciale la sua Lola Marlène è anche il suo ineguagliabile rossetto blu: il suo marchio di fabbrica! Jaime ha deciso di intraprendere questa strada non convenzionale perché era l’unico lavoro che , a differenza di quello di fotografo freelance, gli avrebbe consentito di avere una stabilità economica, tale da poter sperare di ottenere la custodia esclusiva di sua figlia Blanche, un’adolescente di dodici anni, sveglia, intelligente e soprattutto desiderosa di essere amata davvero. Ed ora, dopo la prematura morte della madre , Jaime vede più vicino il traguardo, resta un solo ostacolo, quello dei suoi suoceri da sempre ostili nei suoi confronti. Se Jaime è alle prese con il tentare di costruire un saldo rapporto padre-figlia, qualcun altro sta invece cercando di conquistare la sua libertà, dimostrando alla sua famiglia e a se stessa di potercela fare a spiccare il volo, lontano dalla sua gabbia dorata. Abigail Spencer è infatti una ragazza di nobili origini , che da due anni ha abbandonato i lussi e gli agi della sua vita in Inghilterra per trasferirsi negli USA e provare a camminare sulle sue gambe, senza dover contare sull’aiuto economico della famiglia e soprattutto senza dover più sottostare alle loro ingerenze. Nonostante il sostegno di sua zia Violet e la presenza al suo fianco del cugino William e dell’amica Prue, Abigail continua ad apparire ancora un anatraccolo impaurito e incapace di credere in se stessa. Jaime e Abigail sono , seppur nella loro diversità, molto più simili di quanto credano , in quanto entrambi sono bloccati dalla paura : il primo non permette a nessuno di avvicinarsi troppo al suo cuore o di condividere con lui le sue preoccupazioni, ma preferisce starsene da solo nel suo bozzolo ; Abigail, invece, fatica a scrollarsi di dosso l’immagine di dama dell’Ottocento, impedendole di iniziare a prendere a morsi la sua nuova vita e eliminando una volta per tutte le sue insicurezze.

Tutti e due sono inoltre fissati da Oscar Wilde, convinti che i suoi aforismi custodiscano la soluzione giusta ad ogni cosa! È comunque l’omicidio di Bob , ovvero Bijou For You, e una serie di lettere minatorie che costringe Jaime ad avvalersi dell’aiuto della persona, più inadatta, ma , al momento, la sola opzione possibile, per reperire indizi utili alla soluzione di un caso dai contorni sempre più inquietanti, che paiono dirigersi verso una sola direzione. Se Jaime deve tollerare la presenza di quella ragazza, così stramba, ma verso cui inizia ad avvertire una inspiegabile attrazione; Abigail deve invece fare uno sforzo immane non solo per tenere a bada la marea di sentimenti contrastanti che la vicinanza di Jaime le provoca , ma anche sfruttare il suo dono di attenta osservatrice per scoprire chi si cela dietro gli inquietanti eventi verificatisi al Tits and Heels. Tra esilaranti quanto paradossali malintesi, battibecchi al vetriolo e persino un concorso per drag queen, vedremo pian piano non solo il dipanarsi di una matassa intricata con la scoperta dell’identità del solo manovratore dei suoi fili , ma anche il cambiamento interiore subito dai due protagonisti. Amore , Amicizia, Famiglia, Ironia e Suspense sono gli ingredienti principali di questa storia, tra le cui pagine è custodito un insegnamento: “…vivere è la cosa più rara:i più esistono solamente. E se lo dice Oscar…”chi siamo noi per contraddirlo? Davvero una bella lettura!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

UNA SOLA PAROLA: GUERRA DI KENNEDY FOX

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Una sola parola: guerra

Autrice: Kennedy Fox

Pagine: 274

Data d’uscita: 4 luglio 2022

Prezzo kindle: 4,99 €

Prezzo cartaceo: 17,67 €

Trama:

https://www.amazon.it/Una-sola-parola-guerra-Checkmate-ebook/dp/B09QY89TQW/ref=mp_s_a_1_1?crid=16XRWTL3N98J9&keywords=una+sola+parola+guerra&qid=1661932112&sprefix=una+sola+pa%2Caps%2C114&sr=8-1

Travis King è un vero stronzo.
Si diverte a tormentarmi perché sono una brava ragazza e si fa beffe dei miei alti standard.
È un uomo crudele, rozzo e con un ego spropositato.
E io lo odio.

Se solo potessi eliminarlo dalla mia vita…
Ma è il migliore amico di mio fratello e, dato che vivono insieme, mi tocca vederlo fin troppo spesso. Un fisico da urlo e occhi meravigliosi, sprecati su un uomo arrogante e prepotente come lui. Mi sembra di odiarlo ancora di più per questo.

Mi sono presa una cotta per lui quando ancora avevo dieci anni, ma lui ha messo bene in chiaro da tempo che quei sentimenti non erano ricambiati. Ha sempre amato infastidirmi fino a farmi impazzire e una notte, contro ogni buonsenso, lo accolgo nel mio letto. Quel puttaniere è riuscito a farmi cadere nella sua ragnatela, ma tra di noi non cambierà comunque nulla.

Mio caro King, sarai anche un re, ma stai per perdere al tuo stesso gioco.

Scaccomatto, re.

Parliamo del libro…

Viola odia Trevis, il migliore amico di suo fratello Drew. Da quando per il suo tredicesimo compleanno lui le ha spezzato il cuore, lei lo considera solo un verme.

Crescendo lui è diventato un donnaiolo senza cuore, e con lei è sempre in battaglia pronto a litigare.

Non importa dove o con chi sono, l’importante è stuzzicarsi.

Costretti a vedersi per via del fratello questo non ha fatto che peggiorare l’odio, e gli scherzi continui.

Ma arriverà il giorno che dovranno crescere, e le loro sofferenze verranno fuori, ed è li che caro Trevis King avrà il suo conto da pagare.

L’unica cosa che deve sperare Viola è che in questa battaglia il suo cuore non si spezzi per la seconda volta e sempre dovuto allo stesso ragazzo.

Cosa ne penso?

Se vi piacciono i racconti dove non sono tutto amore ma tira molla tra litigi e momenti di pace, questo fa per voi.

Una storia dove non ho trovato un attimo di respiro perché ogni volta che pensavo che si sarebbe conclusa quella loro litigata, subito me ne pentirò perché succedeva altro.

Sinceramente Trevis non l’ho ancora capito, ma avremo modo di capirlo meglio con il secondo volume.

Un libro scritto piacevolmente, che arriva al sodo, ma soprattutto una storia che non deve andare sempre tutto per il meglio per fartelo piacere.

Vi dirò qualcosa di più dopo il seguito.

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

IL SORRISO MIGLIO DI ALMA DE LUZ

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Il suo sorriso migliore.
Autrice: Alma De Luz.
Genere: Romance Contemporary.
Pagine: 248.
Editore:Self Publishing, 7 giugno 2022.
Formati disponibili: Kindle 2,69€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 12,48€.
Trama:

https://www.amazon.it/suo-sorriso-migliore-Alma-Luz-ebook/dp/B0B3H4L7C9/ref=mp_s_a_1_7?crid=36E3TUFLEE3OC&keywords=alma+de+luz&qid=1661931607&sprefix=alma+de+%2Caps%2C174&sr=8-7

Sapresti rinunciare alla parte più pulsante del tuo cuore? Alba e Tyler sono cresciuti sotto lo stesso tetto. Una fatidica mattina, quando sono poco più che bambini, il loro mondo si capovolge e Tyler viene allontanato da Pillar Point per sempre. La famiglia Cox si trincera dietro un silenzio intriso di segreti inconfessabili e necessità di salvare le apparenze. Per Alba la ricerca di risposte, logorante e forsennata, non si arresta per tutta l’adolescenza. Poi Alba cresce, parte alla volta di San Francisco per frequentare la Facoltà di Scienze Naturali e conosce la sua migliore amica Meghan. Ignara del corso che avrebbero preso gli eventi, Alba si unisce all’amica per trascorrere un weekend a Monterey in compagnia di gente nuova. Proprio quella parentesi di spensieratezza catapulterà Alba nuovamente occhi negli occhi col fantasma del suo passato. Tyler sembra non reagire alla sua presenza. L’avrà riconosciuta? Si starà chiedendo come abbia fatto a trovarlo? Alba cerca di convincersi che il solo fatto di saperlo vivo potrà bastarle. Non ha idea di aver dato via ad una serie di eventi che le annebbierà i ricordi frantumando il passato, complicandole il presente e stravolgendo il suo futuro.

Giudizio:

“Sarebbe mai riuscita a sentire pronunciare quel nome senza trasalire? No, non ci sarebbe mai riuscita”. Tyler è il nome che continua ad ossessionare la giovane Alba la quale, nonostante siano passati tanti anni da “quella maledetta sera ” in cui lui fu mandato via e quel nome in casa Cox divenne impronunciabile, come se fosse un fantasma , una persona mai esistita; lei , invece, ha sempre continuato a pensare costantemente a lui. Il nome di Tyler Cox lo ha custodito però nel suo cuore, come un segreto da non condividere con nessuno, neppure con la sua amica e coinquilina Meghan. Dopo aver lasciato Pillar Point, il luogo dove è vissuta, per frequentare la Facoltà di Scienze Naturali di San Francisco, Alba si è imposta di mettere il suo benessere al primo posto, relegando il pensiero di Tyler in un angolino del suo cuore. E pareva esserci riuscita fino a quando il semplice partecipare ad una festa, organizzata da Hunter , il ragazzo dei sogni di Meghan, non fa che scoperchiare quel baule di ricordi, troppo dolorosi, che credeva aver chiuso a doppia mandata. Per uno strano caso del destino, Alba scopre a Monterey l’esistenza di una tenuta in stile vittoriano, che trasuda austerità e una eleganza senza tempo, chiamata il “Riposo degli esploratori” che, a detta di Cooper, l’uomo addetto alla manutenzione del parco, è un “luogo dove vengono a stare le persone che hanno perso tutto tranne se stesse. O quelle che non hanno mai avuto nulla da perdere”. Mai avrebbe immaginato che quel posto meraviglioso, che esercita su di lei un inspiegabile potere attrattivo, le avrebbe fatto rincontrare quel ragazzo che non aveva mai smesso di cercare, crogiolandosi in un dolore sordo ma pungente. Alba ha come la sensazione di trovarsi in un sogno o di stare ammirando una diapositiva di tutti i momenti, belli e brutti, trascorsi insieme, quando si ritrova davanti quel ragazzo dai ribelli capelli color cioccolato e quegli occhi blu che mai era riuscita a dimenticare, quelli del suo Tyler. L’assenza di colui che aveva vissuto con lei e suo fratello Saint sotto il suo stesso tetto, ha da sempre influenzato i suoi umori e pesato sulle sue scelte, facendola sentire prigioniera di un legame “invisibile ma indissolubile” . Non ha mai consentito ad alcuno di avvicinarsi troppo al suo cuore per evitare di vivere un altro dramma , perché quanto successo in passato continua a dominare , come un’ombra oscura,sul suo presente. Per Alba ritrovarsi occhi negli occhi con il fantasma del suo passato, non fa che riaprire una crepa nel suo petto, riportando a galla i mille interrogativi che l’hanno in questi anni tormentata, assieme alla marea di sentimenti contrastanti provati. Perché Tyler non l’ha mai cercata? Come è riuscito a rifarsi una vita lontano da lei? E quale è stato il vero motivo del suo allontanamento da quella che era la loro famiglia? Cosa erano loro due, l’uno per l’altra? Questi i mille interrogativi che assillano da anni la nostra protagonista, a cui spera di dare una risposta, ora che il destino ha deciso di rifarle incontrare il depositario di tutti i segreti che aleggiano sulla famiglia Cox.

Lo stesso tormento e lo stesso dolore è quello che ha da sempre accompagnato Tyler , dal giorno in cui ha fatto perdere le sue tracce, cercando di ricostruirsi una vita e trovando in qualche modo il suo senso nella fotografia. Ma Tyler ha solo convissuto assieme a quella ferita che lo fatto sentire “indegno e vile”.Ha provato in tutti i modi a dimenticare “quegli occhi di bambina spaventata che gli avrebbero portato solo guai”! Il mondo di Tyler ha però perso il suo asse, nel momento in cui il suo sguardo ha incrociato di nuovo quello di Alba , conscio che forse è arrivato il momento di fare saltare , purtroppo, quel teatrino di burattini recitato da anni dalla famiglia Cox , così da permettere a lui ed Alba di vivere quel sentimento che li lega ancora e a cui non riuscono, per paura , a dare un nome. Recidere il filo di quei burattini significa scoperchiare un vaso di Pandora, fatto di omissioni perpetrate per salvaguardare le apparenze, che una volta aperto avrebbe permesso ad Alba di avere le sue risposte, ma anche di scoprire una verità difficile da accettare. Sarà pronto Tyler a fare saltare tutti gli equilibri , tenuti dolorosamente segreti per il bene di Alba? Quale è il vero legame che da sempre lì unisce? Una storia d’amore tormentata ma pregna di sentimenti forti! Un percorso di accettazione di una realtà “annebbiata” dalle bugie, che non sarà facile da superare per Alba, che però si dimostra più caparbia e forte di quanto possa sembrare. Forse perché sa di non essere sola ad affrontare ogni menzogna, su cui si è retta la sua vita? Una lettura bellissima ed emozionante, come i suoi due protagonisti!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

JAB DI VERONICA DEANIKE

Recensione a cura di Mari Mery.

Titolo: Jab

Autrice : Veronica Deanike

Pagine: 276

Data d’uscita: 23 marzo 2021

Prezzo kindle: 2,99 €

Prezzo copertina rigida: 18,72 €

Prezzo copertina flessibile: 11,44 €

0,00 € con abbonamento kindle Unlimited

Trama:

https://www.amazon.it/JAB-HATE-LOVE-Veronica-Deanike-ebook/dp/B08ZYYGJM9/ref=mp_s_a_1_1?crid=1350GUDAHI6EW&keywords=jab&qid=1661519841&sprefix=jab%2Caps%2C479&sr=8-1

Quanto sottile può essere il confine tra odio e amore, quanto dolce il sapore della vendetta?
Fino a che punto è in grado di distruggerti?
Lo sa bene Jab, ex pugile nato e cresciuto nel Bronx. Raccolto dalla strada quando era bambino e poi, come un giocattolo rotto, abbandonato tra gli scarti.
Adesso è un uomo e la boxe è la sua vita.
Il passato, invece, è un nome da cancellare: Mina.

Quanto coraggio ci vuole a chiedere scusa, magari per colpe che non ci appartengono del tutto?
Quanta forza richiede guardarsi dentro e capire di aver sbagliato, trovare l’energia per cambiare, per essere felici?
Lo sa bene Mina.
Dello scintillio di Manhattan, dei soldi e del potere, conserva solo il benessere materiale.
La felicità ha un nome che non ha mai scordato e il volto bellissimo del ragazzo a cui ha detto addio dieci anni fa.

Bronx contro Manhattan.
Povertà contro ricchezza.
Sesso contro affetto.
Odio contro amore.

Un amore spezzato ancor prima di nascere.
Una passione ritrovata e consumata come all’interno di un ring, tra finte continue e colpi bassi.

Si aprono le porte del Boxing Club, dove il riscatto ha il profumo di pelle e sudore. Dove lo scontro può essere sleale e, a mandarti al tappeto, è la persona che si ama di più.

Parliamo del libro…

Micheal era solo un ragazzino quando la vita gli ha fatto trovare l’ennesimo conto da pagare. Da allora Micheal e il suo passato, e la persona che credeva di amare non esistono più, ma esiste solo Jab il campione della boxe.

Mina una delle più giovani ricche di Manhattan, dopo dieci anni decide che è tempo di chiedere scusa a Micheal, quel ragazzo che ama da una vita, ma non ha potuto tenerselo stretto.

Quando entra nella palestra Boxing club di Micheal non è rimasto nulla, ma c’è solo Jab, un ragazzo rancoroso che la odia e vuole infliggerle più dolore possibile.

Mina però non è più la bambinetta che lui ricorda, e ora è pronta a lottare, non importa quanto dolore lui le affliggerà, lei è pronta a rischiare il tutto. Non importa che arrivino da due mondi diversi, non le importa di vivere nel Bronx per lui, l’importante è avere lui.

Cosa ne penso?

Un libro scoperto per caso ed è stata una gran bella sorpresa.

Un racconto rude, ma dolce allo stesso tempo, con caratteristiche dei personaggi completamente diversi.

Una scrittura che rispecchia completamente il libro, una storia davvero bella da leggere, veloce ma molto coinvolgente.

Sicuramente per gli amanti dello sport romance consiglio di leggerlo, e chissà magari vi innamorerete anche voi di questi due fantastici ragazzi.

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

NON È UN PAESE PER SINGLE DI FELICIA KINGSLEY

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Non è un paese per single.
Autrice: Felicia Kingsley.
Genere:Romance – Chick-lit.
Pagine: 423.
Editore: Newton Compton Editori, 10 gennaio 2022.
Formati disponibili:Kindle 5,99€/ Cartaceo 9,40€.
Trama:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B09N91VN34/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&qid=1661519378&sr=8-1

Dall’autrice del bestseller Matrimonio di convenienza. Belvedere in Chianti, piccolo borgo sulle colline toscane, dove abbondano ulivi e vigne ma di scapoli nemmeno l’ombra, è in fermento: Charles Bingley, nipote del defunto conte Ricasoli, sta arrivando dall’Inghilterra per prendere possesso dell’eredità, la tenuta Le Giuggiole. La notizia ha scatenato le potenziali suocere , disposte a tutto pur di sistemare le figlie con Charles o con il suo altrettanto affascinante, ricco e single amico Michael D’Arcy. A chi, invece, questa caccia al marito non interessa, è Elisa , amica d’infanzia di entrambi i giovani, con i quali passava tutte le estati alla tenuta, dove ora vive e si occupa con passione della vigna e della produzione del vino. Mentre tutte le ragazze di Belvedere si contendono i due appetitosi single , Elisa cerca di capire cosa ne sarà della tenuta, dato che Charles e Michael sembrano arrivati in Toscana con intenzioni poco chiare. Sono passati molti anni da quando lei e Michael erano compagni di giochi, la vita li ha cambiati e molti segreti si sono annidati tra le pieghe del tempo, che però sono sempre più difficili da nascondere. Possibile che due amici affiatati come loro possano ritrovarsi nemici? E se tra bicchieri di Chianti , scorpacciate di pappardelle e molti malintesi Elisa e Michael finissero a fare i conti con sentimenti tanto forti quanto imprevisti e forse impossibili da reprimere? A Belvedere, terra di pettegolezzi, tutti vogliono sapere…La commedia romantica più attesa dell’anno. Un’autrice da oltre mezzo milione di copie.

Giudizio:

Ironia e Romanticismo sono il marchio di fabbrica che contraddistingue ogni storia uscita dalla penna di Felicia Kingsley! Se arrivare al cuore del lettore, facendogli aumentare il battito cardiaco con la semplice lettura di una scena, non è cosa semplice o scontata, altrettanto, anzi forse più complicato è strappargli fragorose risate, ma la Kingsley è una maestra in entrambi i campi. Tra un pappagallo in crisi di identità, tre “Cozze” alla ricerca di un marito e tante altre esilaranti, quanto paradossali situazioni sarà davvero difficile trattenere le risate , quanto non farsi coinvolgere dalle schermaglie amorose dei due protagonisti. A fare da palcoscenico a questa storia sarà Belvedere in Chianti, un paesino di tremila e duecento anime al confine tra Firenze e Siena, dove “nessun uomo celibe è al sicuro, nemmeno quello che indossa la veste talare”, vista la disperata necessità delle ragazze in età da marito di trovare l’uomo giusto. E le donne di Belvedere paiono avere sviluppato una sorta di radar per individuare un potenziale buon partito nel giro di qualche km. La notizia dell’arrivo in paese di Charles Bingley, il nipote di Ricasoli, che alla morte di quest’ultimo ha ereditato la tenuta “Le Giuggiole ” crea perciò un certo scompiglio nella popolazione femminile di Belvedere, pronta a mostrare la propria mercanzia e conquistare l’agognato premio: un marito! Unica voce fuori dal coro pare essere Elisa Benetti, la quale non è affatto intenzionata ad accalappiare alcun uomo e poi lei non è nemmeno vista dalle altre , come una candidata papabile, in quanto “marchiata dalla lettera scarlatta di ragazza madre”. Elisa è infatti l’apprensiva mamma di Linda, una tredicenne a cui piace passare il tempo china sui libri. Ed è inoltre una donna che ha imparato dopo il suo errore di gioventù a mettere da parte i suoi sogni e a reinventarsi una nuova vita, laureandosi in Agraria e specializzandosi in Enologia, così da poter dedicarsi con dedizione al vigneto della tenuta. Ha anche imparato a provare affetto verso quella adolescente goffa e impacciata di un tempo, che è riuscita con una buona dose di autodisciplina a trasformarsi in una donna dalla bellezza non appariscente, come sua sorella maggiore Giada , ma di sicuro “apprezzabile”. L’arrivo di Charles e del suo migliore amico Michael non lasciano indifferenti neppure la nostra Elisa , che pare fare un tuffo nel passato, a quelle estati spensierate trascorse assieme a quei due ragazzi, ora trasformati in uomini capaci di suscitare l’interesse femminile, anche quello meno interessato, come il suo. Ma se Charles, che per lei è sempre stato “Carletto” ha conservato, a distanza di anni, la sua “personalità da cucciolo di Labrador”; altrettanto non può dirsi del suo amico, quello che in passato era il suo complice in ogni tipo di avventura, che ha lasciato il posto ad un uomo tanto avvenente quanto freddo e arrogante. “Solo gli occhi continuano ad essere gli stessi, due iridi di un colore indefinibile, azzurri o verdi a seconda della luce, sempre accesi da una strana scintilla, come se stesse pensando a un altro guaio da combinare , o avesse un segreto che, all’occorrenza, solo a me intendeva confessare”. Dove è finito il suo Michael? Quando e perché si è trasformato in una slot-machine che moltiplica soldi senza un cuore? Michael è diventato un drogato del lavoro, così ossessionato dalla società di investimenti da non capire più nulla, ma a risentirne sono anche le sue prestazioni professionali. La pausa forzata che gli è stata imposta dal suo socio in affari e il viaggio in Toscana per convincere Charles a vendere la tenuta fanno piombare il nostro impeccabile uomo di affari in una realtà che all’inizio gli appare un incubo, vista la mancanza di quelle comodità a cui è abituato, ma pian piano lo fanno anche tornare indietro nel tempo. In ogni suo ricordo affiora la presenza di Elisa , ora trasformatasi in una donna avvenente e in una madre attenta ,ma forse troppo preoccupata ad impedire a sua figlia di commettere il suo stesso errore. Tra Michael ed Elisa sarà guerra senza alcuna esclusione di “brutti” tiri mancini , ma dietro le loro scintille pare nascondersi delle braci ardenti da tempo, che non riescono a trovare il momento giusto per innescare l’incendio! “Hai paura?” Questo era il loro vecchio guanto di sfida, a cui nessuno dei due si tirava mai indietro, ma ora da adulti entrambi devono forse ritrovare il coraggio perso : Elisa deve smettere di farsi frenare dalla paura di non essere mai all’altezza e Michael deve trovare il coraggio di accontentarsi di una vita che non gli appartiene e imparare a chiedere scusa. Riusciranno i nostri protagonisti a superare le loro incomprensioni, le verità omesse , ma soprattutto le rispettive paure? Riusciranno a capire la differenza tra avere rimorsi e avere rimpianti? Un romanzo da leggere assolutamente!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️