Ed eccoci con una nuova recensione di Anna Maria.
Titolo: La sorella perduta. ( Le sette sorelle vol. 7).
Autrice: Lucinda Riley.
Genere: Romance.
Pagine: 681.
Editore: Giunti, 11 maggio 2021.
Formati disponibili: Kindle 12,99€
Cartaceo 18,81€.
Trama:

Maia, Ally, Star, Cece, Tiggy e Electra : ognuna delle sei sorelle D’ Aplièse ha compiuto un viaggio straordinario alla scoperta delle proprie origini, ma la costellazione delle Pleiadi da cui hanno preso i loro nomi è composta da sette sorelle e nessuno ha ancora scoperto chi sia veramente e dove si trovi Merope. Mentre Ally e Maia sono ad Atlantis a guardare Electra in TV al Concert for Africa, l’avvocato Georg Hoffman arriva con una novità incredibile: sembra che finalmente ci sia una pista concreta per trovare la sorella perduta. Con l’indirizzo di una vigna e il disegno di un anello di smeraldo a forma di stella, ha inizio una staffetta che porterà le sorelle ad attraversare, letteralmente, il mondo intero: dalla Nuova Zelanda al Canada, dall’Inghilterra alla Francia e infine all’Irlanda, unite più che mai nella missione di completare la loro famiglia prima della commemorazione per la morte di Pa’ Salt. Una ricerca che le metterà sulle tracce di una donna che in realtà non vuole essere trovata…ma perché? Sempre più avventura, sempre più suspense nel settimo capitolo dell’epica saga bestseller internazionale.
Giudizio:

“Tutte per una, una per tutte!” Le sei sorelle D’Aplièse dimostrano la loro complicità e determinazione nel portare a termine il progetto del loro caro Pa’Salt, ovvero ritrovare la “sorella perduta” : Merope, la settima sorella della leggenda. Colei che fu amata in modo ossessivo da Orione! Colei che, a differenza delle altre, manca all’appello! Georg Hoffman, il legale di famiglia, indica loro una pista da seguire che porta stavolta, direttamente, in Nuova Zelanda, alla ricerca di Mary Kate O’Douglas e di un anello dalla forma particolare, a forma di stella con sette punte, sette smeraldi e al centro un diamante. Ognuna delle sorelle D’Aplièse, approfittando dei diversi luoghi in cui vivono, dopo aver ritrovato le loro origini grazie alle coordinate incise sulla pietra armillare, assumono quasi le vesti di investigatrici, desiderose di riunirsi alla sorella mancante per poter così essere tutte insieme a dire addio a Pa’Salt ad un anno dalla sua scomparsa. Ma se per rintracciare la giovane Mary Kate in Nuova Zelanda, nella tenuta di famiglia, sarà abbastanza semplice per Cece , la prima sorella a cui viene affidato il compito di avere con essa un primo incontro e verificare la veridicità o meno delle informazioni in loro possesso; non sarà altrettanto facile per le altre sorelle rintracciare la madre della ragazza, Merry, la proprietaria del famoso anello, appena partita per quello che lei ha definito un “Grand Tour” , un viaggio verso le proprie origini. Sarà intorno alla figura di Merry, alla sua complicata storia familiare e soprattutto alla sua paura di essere ritrovata, che ruota gran parte del romanzo. Il sapere di avere alle calcagne delle fantomatiche sorelle che sono alla ricerca della “sorella perduta”, getta nel panico Merry, scoperchiando antiche ferite e paure mai dimenticate. “.. l’uomo spesso incontra il suo destino sulla via che ha preso per evitarlo..” ( Jean de la Fontaine) Questa frase pronunciata a Merry da un uomo saggio che l’ha amata incondizionatamente, sintetizza il senso del suo viaggio finalizzato a chiudere il cerchio in modo definitivo. Due sono i nomi che Merry non ha più pronunciato da quando, 37 anni prima, è giunta in Nuova Zelanda, lasciandosi alle spalle il passato e provando a ricominciare da zero. Ora è però arrivato il momento di tornare nella sua Irlanda, di rivedere la sua famiglia e soprattutto di provare a rintracciare sia colui che è stato il suo primo amore, sia colui che è stato il responsabile di averlo distrutto. Da chi sta fuggendo Merry? E quale legame esiste tra lei, il suo passato e le sorelle D’Aplièse? Quali sconvolgenti rivelazioni scoprirà in merito alle sue origini? Come sempre accade nei romanzi della Riley, l’intreccio si articola tra presente e passato, ma in questo romanzo, devo essere sincera, la Riley ha reso la trama molto complessa visti i tanti eventi storici e familiari che si intrecciano. Nel seguire la storia di Merry, ho avuto spesso l’impressione di trovarmi dinanzi ad un enigma senza soluzione e quando mi sembrava di aver intuito qualcosa, ecco sbucare fuori un nuovo evento o personaggio a sconvolgere le mie poche certezze. Ancora una volta, la Riley sottolinea la forza delle figure femminili, che in questo romanzo ritroviamo senza dubbio nella emblematica figura di Nuala Murphy, una delle tante donne coraggiose che hanno vissuto in prima linea, accanto ai loro uomini, la sanguinosa guerra combattuta dagli irlandesi per liberarsi dalla superpotenza dell’Inghilterra britannica. La Riley si dedica anche alle beniamine conosciute nei precedenti romanzi della saga, fornendoci un ragguaglio sulle loro vite alla luce delle scoperte fatte sulle loro origini. Tutte , per quanto maturate in un solo anno, continuano ad essere legate da quell’affetto che va oltre i legami di sangue. Continuano ad essere “sorelle” a prescindere da tutto e legate a quell’uomo la cui vita continua ad essere avvolta nel mistero. Riusciranno a scoprire l’identità di Merope? Un romanzo fitto di eventi e di mistero! Molti dubbi verranno svelati, mentre altri restano ancora in sospeso! Una trama avvincente, ma a tratti, a mio avviso, troppo complicata tanto da apparire confusa. Una saga infinita avvolta ancora nel mistero!!

Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️