Ed ecco Anna Maria!
Titolo: Cinquantatré vedute del Giappone.
Autori: AA VV.
Genere: Raccolta di racconti.
Pagine: 300.
Edito: Idrovolante Edizioni, 3 maggio 2020. Formati disponibili: Kindle 13,99€
Prezzo cartaceo 19,95€.
Trama:

Una raccolta di racconti accomunati dal magico mondo del Sol Levante come ambientazione reale o fantasiosa. Cinquantatré “vedute” strettamente personali frutto del rapporto di ognuno degli autori col Giappone, con la sua storia, le sue bellezze, la sua cultura. Racconti d’evasione , diari di viaggi, sogni, ritratti storiografici, tutti insieme a comporre un almanacco di nipponismo. La lettura di questa raccolta non può che far amare ancora di più il Giappone per chi già lo conosce e di certo stuzzicherà la curiosità di chi non vi ha mai messo piede. TITOLO DEL RACCONTO DI ILARIA VECCHIETTI: IL FIORE DEL DESTINO.
Giudizio:

Il fiore del destino di Ilaria Vecchietti è un racconto che fa parte di una raccolta intitolata: “Cinquantatré vedute del Giappone”, ossia ogni autore descrive la sua”veduta” di questo affascinante Paese, ricco di bellezze naturali, di una cultura millenaria e soprattutto di meravigliose leggende. Nel suo breve racconto la scrittrice ha narrato il folle gesto compiuto per amore dal protagonista Ryan, ossia salire su un aereo con meta Osaka e con un unico obiettivo, quello di ritrovare la sua amata. A parte la storia dolce che conferma quanto un sentimento, come l’Amore, riesca a far compiere gesti prima ritenuti impensabili; questo racconto mi ha colpito per le descrizioni e preziose informazioni sui luoghi, su alcuni termini giapponesi e poi ha solleticato la mia curiosità. Il racconto si intitola ” Il fiore del destino” e, se leggerete il racconto, scoprirete il profondo legame che esiste tra il gesto del protagonista e un fiore in particolare, quello del ciliegio. Ed io sono andata a documentarmi, scoprendo, come accenna la stessa scrittrice, che in Giappone il fiore del ciliegio (Sakura) è il fiore nazionale non ufficiale e che ogni anno, in primavera, in occasione della ricorrenza chiamata hanami ( letteralmente significa guardare i fiori), i giapponesi festeggiano la bellezza effimera del sakura, uno dei simboli del Giappone, così fortemente presente nella cultura del Paese del Sol Levante. Un piccolo e delicato fiore che racchiude in sé tanti significati tra cui quello di RINASCITA , la parola chiave, a mio avviso, di questo racconto. Breve ma ben scritto. E poi se un racconto riesce ad incuriosirti e a spingerti a raccogliere più informazioni al riguardo, allora, credo, la scrittrice abbia raggiunto il suo scopo!
Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️