DICONO DI LEI DI ARIANNA CIANCALEONI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo : Dicono di lei.
Autrice: Arianna Ciancaleoni.
Genere: Office Romance.
Pagine: 226.
Editore: Land Editore – 6 giugno 2024.
Formati disponibili:Kindle 0,99€/ Cartaceo 14,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B0D5M5DW48/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&dib_tag=se&dib=eyJ2IjoiMSJ9.SyeKi8ciqx3V1C19qfYoOYggCOQ2OmM_7-RZmKV08qas89E1GGmCdaVMo-gJMA5ozzp04bfIAIANGJJ9g1QkrogvjRmNPobgM6RWL6zOkR85SYc8s-JQ6NyJ2Jk8taD-LICvyLgB2C9rnesmLcL6cHzQmGJVWKYgugM4q6hWgnFetWdFt-zg2z9ePtEAD98LHV5qWoQwoMBmEkSeRs7YdQ.TJRN2MRC3tDhgyHVesKnCKRRecdbovnlZO2p8PaweS0&qid=1717705428&sr=8-1

“Non esiste al mondo una persona peggiore di Frida Rossetti”. Una spietata quanto algida quarantenne che ha ereditato da suo padre un’azienda che produce solo coperchi per pentole e padelle e la gestisce come lui le ha sempre insegnato: da tiranna. Attraverso le parole dell’esperta informatica Sabrina, della segretaria Giada, dell’avvocato Nicolacci, dell’ex marito Ernesto e di Flavio, un uomo assunto in contabilità, scopriamo tutti i punti di vista e i giudizi su quello che accade in azienda, a partire da un chiacchieratissimo divorzio, arrivato come un fulmine a ciel sereno e apparentemente dettato solo dalla follia di Frida. “Non esiste al mondo una persona peggiore di Frida Rossetti, vero? O forse no”.

Giudizio:

“Non esiste al mondo una persona peggiore di Frida Rossetti”. Bellissima. Raccomandata .Intrattabile. Intransigente. Insensibile. In poche parole…una emerita Stronza! Questa è la fama che si è aggiudicata la nostra protagonista da quando suo padre le ha mollato, all’improvviso, la patata bollente, ovvero le ha lasciato il comando di un’azienda che produce, da quarant’anni, essenzialmente coperchi. Nessuno riesce a comprendere il perché di quell’odio che pare nutrire per i suoi dipendenti che lei, dall’alto del suo piedistallo, tratta con sufficienza, disprezzo e supponenza. Tutti sono sulla stessa barca, quando si ha la disgrazia di avere a che fare con Frida Rossetti! Certo, c’è chi , come l’esperta informatica Sabrina o la segretaria Giada, si limitano a celare il loro odio verso quella arpia del loro capo e a sopportare le sue angherie con la speranza, un giorno, di poter dare le dimissioni, ma non prima di averle finalmente rovesciato addosso il veleno covato da tempo. Oppure, vi è chi , come l’avvocato Nicolacci, trova la nostra Frida, una gnocca stratosferica, su cui poter fantasticare, una volta eliminato quel marcantonio di suo marito Ernesto, un ballerino brasiliano di danze caraibiche, molto noto sui social dopo la sua partecipazione a un talent chiamato “15 minuti”. Ma, forse, questo problema può essere facilmente spuntato dalle fantasie del bell’ avvocato visto che Frida pare avere intenzione di dargli il benservito, dopo un matrimonio lampo di nemmeno un anno. Nonostante lo shock, cadutagli addosso come una secchiata gelata, lo stesso Ernesto è sempre stato, in cuor suo, consapevole come il suo rapporto con quella ragazza bellissima, ma troppo concentrata a dimostrare di non essere da meno del suo genitore , non sarebbe durato a lungo. Lui è stato, però, la sola persona per cui la temibile Frida Rossetti è andata contro, per una volta, alla volontà di suo padre! Unica voce stonata di questo unanime coro pare essere il nuovo assunto all’amministrazione, un certo Flavio Zara, al quale Frida Rossetti che tutti dipingono , come un diavolo in gonnella e su tacchi vertiginosi, pare solo una donna alle prese con problemi più grandi di lei e che adora, per giunta , mangiare le polpette, fregandosene della temuta linea. Flavio non è riuscito ancora a intravedere il suo lato peggiore, e questo invece di spaventarlo inizia a intrigarlo. Non può questo ragazzo che considera i numeri come il suo porto sicuro, quelli che non possono ingannare o creare dubbi, restare indifferente dinanzi alla oggettiva bellezza di Frida, ma soprattutto essere ammaliato da ciò che vi è dietro la maschera di arpia assassina che ama indossare. Chi è davvero Frida Rossetti? Frida è una donna arrivata alla soglia dei quaranta anni, che ha ormai perso ogni speranza di poter essere felice e soprattutto davvero se stessa. Da quando suo padre le ha mollato le redini di quella piccola azienda, che pare immobile nel tempo, Frida ha capito che l’unico modo per poter essere rispettata è quello di farsi temere. Agli occhi di tutti, lei ha una vita invidiabile, sempre sotto i riflettori e al centro delle voci di corridoio, ma in realtà la nostra Frida si sente fondamentale sola e incompresa. Persino, quel marito, sposato in gran fretta e contro il volere paterno, si è rivelato l’ennesima delusione che ha, purtroppo, collezionato. Ma, adesso, pare esserci qualcuno che riesce a vedere , dietro la maschera, la vera Frida . In pochi giorni di collaborazione e conoscenza, Frida ha modo di ricostruire in fretta un puzzle affascinante , capace di cancellare ogni traccia del suo precedente e fallimentare passato sentimentale. Ma può davvero fidarsi? Tra frodi, tradimenti, inganni e malintesi, la nostra protagonista viene messa nella condizione di scrollarsi di dosso tutte le sue ingombranti sovrastrutture e provare a farsi conoscere davvero. La sua sarà una sorprendente metamorfosi che lascerà di stucco tutti, compresa lei stessa! Ma a cosa o a chi si deve tale cambiamento? Arianna Ciancaleoni, con la sua immancabile ironia e intelligenza, ha messo su una storia che ha risvegliato nella sottoscritta antiche reminiscenze letterarie. Frida è, in un certo senso, l’emblema di tutte quelle “maschere” pirandelliane che si è costretti a indossare ogni giorno e con le quali gli altri si limitano a guardare e a giudicare, senza prendersi la briga di sbirciare dietro! Una lettura divertente, frizzante e leggera!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

RUNNER HEART DI ISABELLA VINCI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Runner Heart.
Autrice: Isabella Vinci.
Genere: Sport romance.
Pagine: 309.
Editore: Land Editore – 13 giugno 2023.
Formati disponibili:Kindle 0,99€/ Kindleunlimited 0,00€/ Cartaceo 7,60€.
Trama:

https://www.amazon.it/Runner-Heart-sport-romance-Editore-ebook/dp/B0C83WP16M/ref=mp_s_a_1_1?crid=255RBAYOD5IFN&dib=eyJ2IjoiMSJ9.Vs3kqOs7xAc0Z7Bobu3HFgBqud_lHt-bFb2Si6FFwzrGjHj071QN20LucGBJIEps.T87vbM78VZxQcdpaODRnmIUwIUW2lHR035nlV1wj9e4&dib_tag=se&keywords=runner+heart+isabella+vinci&qid=1705184999&sprefix=runner+he%2Caps%2C91&sr=8-1

Lei mi ha usato e ora io userò lei. Lei ha vent’anni, io trenta. Lei è una studentessa, forse accetterà di fare parte della squadra, dunque sarà una mia allieva. Rebecca Pitcher ed Elijah Jenner non hanno nulla in comune, se non la passione per la corsa . Lui, coach dall’aria severa , ex stella sportiva, eternamente arrabbiato con il mondo. Lei, una ragazza alla ricerca della sorella scomparsa, convinta che il coach Jenner ne sappia più di quanto voglia rivelare. Farà di tutto per convincerlo a sbrogliare la matassa dei misteri che avvolgono la scomparsa dell’amata sorella, anche ferirlo. Un odio atavico minaccerà di distruggerli , forte come la passione che li legherà inesorabilmente l’uno all’altro, nonostante la differenza d’età, i ruoli e la distanza siderale delle loro ambizioni.

Giudizio:

Sin dalle prime pagine si ha l’immediata percezione che non si tratta del solito sport romance. Isabella Vinci ha infatti costruito un impianto narrativo, pregno di suspense, pathos e sentimento, affidando allo sport il ruolo di ancora di salvezza, che permetterà ai suoi protagonisti di trasformare la rabbia e il dolore in forza per restare sempre focalizzati sulla propria meta: sé stessi! “Correre è la mia ragione di vita, e allenare il compendio di tutte quelle gare che non posso più fare. Correre non è scappare, ma andare incontro a qualunque palla curva la vita mi riservi”. Questo è quanto ricorda a sé stesso , Elijah Jenner, quando si risveglia in una stanza di ospedale dopo che qualcuno lo ha travolto con la sua auto e lasciato esanime sull’asfalto. Questo è quanto continua a ripetersi, quando scopre con amarezza di aver riportato delle lesioni permanenti al cervello: un “buco percettivo” che non gli consente più di riconoscere i volti delle persone, ma di dover aggrapparsi ad altri elementi per sopperire a tale mancanza. “Sono danneggiato per sempre e niente mi potrà più curare”. Non è facile per Elijah, una ex stella della corsa ed ora un inflessibile allenatore della squadra di atletica, fare i conti con questa nuova realtà che lo fa sentire una macchina “malfunzionante” . Ed è proprio il suo stato di confusione e di disperato bisogno di non essere più solo , che gli fa compiere due errori fatali, quando nella sua vita compaiono due donne: Leanne, la sua ex che lo aveva lasciato nove mesi prima per inseguire la sua carriera di modella a Parigi e Rebecca Pitcher, una ragazzina dall’aria strafottente e dalla lingua tagliente. Due donne che per ragioni diverse riescono a mandare in corto circuito il suo cervello “sfuggente “: la prima la percepisce diversa da come la ricordava sia nel fisico che nel modo di comportarsi, non è più la egocentrica Leanne, ma la sente quasi un’estranea; mentre la seconda pare risvegliare in lui pensieri molesti e sbagliati, perché lei è una sua allieva e lui il suo allenatore. Elijah non ha intenzione di compiere passi falsi, non ha voglia di incasinare ancora di più la sua vita. Eppure, più conosce quella ragazzina che pare nutrire un odio viscerale nei suoi confronti, che non esita a sfidarlo sul campo e anche fuori, più gli appare simile a lui per la sua solitudine, la sua rabbia e il suo desiderio di essere amata. Ma chi è davvero Rebecca Pitcher? E perché ha fatto irruzione con prepotenza nella sua vita? Rebecca è una ragazza di vent’anni, che ha sempre dovuto rimboccarsi le maniche e contare solo su sé stessa per andare avanti. Ha sempre preferito restare nell’ombra per permettere a sua sorella maggiore Rosalyn di inseguire il suo sogno, ovvero entrare nella squadra femminile di atletica della Columbia University.

Ma dopo la sua misteriosa scomparsa Rebecca è caduta in un baratro di disperazione ed odia la Columbia, nonostante sia “una dannata regina tra le università della Ivy League, perché a causa dei suoi standard impossibili le ha portato via sua sorella. Ma odia soprattutto Elijah Jenner, il suo nemico numero uno, perché lo ritiene il responsabile del cambiamento di Rosie , nonché del suo allontanamento. Rebecca ha tutte le intenzioni di scoprire la verità, per questo ha deciso di iscriversi alla Columbia e di marcare stretto il suo nemico. Lei non è più la ragazza perbene di un tempo, ma è disposta a percorrere la strada per l’inferno pur di raggiungere il suo obiettivo! Tutti i suoi propositi vacillano paurosamente, quando si trova dinanzi Elijah Jenner, scoprendolo non il mostro dipinto da sua sorella, bensì un uomo integerrimo e intransigente sul lavoro , ma nella vita privata fragile e solo, proprio come lei. Non può ingannare sé stessa nell’ ammettere che Elijah Jenner, nonostante la cicatrice sulla tempia, continua ad essere un uomo sexy con un sorriso capace di sciogliere un ” ghiacciolo umano” come lei. Ma non può farsi distrarre da pensieri molesti . Non può permettere ai sensi di colpa di avere il sopravvento, né tantomeno consentire a Elijah di continuare a spopolare nei suoi pensieri e di razziare ogni briciola del suo autocontrollo. Tra dubbi, paure e sotterfugi,Rebecca e Elijah si fronteggiano, si studiano, tentano di prendere le distanze, ma pian piano un sentimento dirompente sarà il solo a guidare i loro passi e fare accelerare i loro battiti cardiaci. Ma la conquista della meta , stavolta, risulta per entrambi ancora di più costellata da ostacoli insidiosi , che potrebbero farli cadere rovinosamente a terra. E cosa accadrà quando una verità, che ha il profumo del cocco e del cioccolato, verrà a galla rimescolando le carte? E cosa accadrà quando tutti i pezzi del puzzle su Rosalyn troveranno la loro collocazione? Saranno in grado queste due note imperfette di unirsi per creare la loro melodia? Da leggere assolutamente!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

LA PIANTAGIONE WALKER DI CLAUDIA BRANDI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: La piantagione Walker.
Autrice: Claudia Brandi.
Genere: Romanzo storico.
Pagine: 252.
Editore: Land Editore – 30 aprile 2023.
Formati disponibili: Kindle 0,89€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 15,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/piantagione-Walker-affascinante-historical-romance-ebook/dp/B0C4127YP9/ref=mp_s_a_1_1?crid=1G2OXNFOULX89&keywords=la+piantagione+walker&qid=1702401643&sprefix=la+piantagione+walker%2Caps%2C119&sr=8-1

La storia delle profonde differenze tra una giovane inglese costretta ad abbandonare la sua patria e un ricco imprenditore che, pur di conquistarla, sarà pronto a mettere in discussione tutta la sua esistenza. New Orleans, 1832. Celia, giovane inglese, viene costretta dalla madre a trasferirsi in America a causa dei problemi economici sorti dopo la morte del capofamiglia. Sarà nella piccola cittadina di St Francisville, New Orleans, che la ragazza conoscerà il ricco imprenditore Ashley Walker. Un amore a prima vista, se non fosse per un problema all’apparenza insormontabile: Ashley possiede degli schiavi, fatto che per la giovane Celia risulterà intollerabile, considerando l’educazione puritana che ha ricevuto. A Celia riesce impossibile immaginarsi sposata con uno schiavista nonostante Ashley sembri determinato ad averla tutta per sé. Tra pretendenti molesti, un’epidemia che metterà a rischio tutto ciò che ama e conosce, e improbabili viaggi nella grande città creola, Celia e Ashley dovranno venire a patti con le loro differenze… perché l’amore, si sa, fiorisce là dove il compromesso impera. Un romanzo storico che ci riporta nell’America del XIX secolo, il Paese degli ideali e di profonde contraddizioni.

Giudizio:

Questo historical romance rappresenta l’esordio nel panorama letterario di Claudia Brandi, una scrittrice la cui penna ha saputo catturare la mia attenzione sin dalle prime pagine. La storia ruota intorno a due visioni del mondo diametralmente opposte che rispecchiano anche il profondo divario esistente, nella metà dell’Ottocento, tra il Vecchio e il Nuovo Continente. Una piccola cittadina del Sud dell’America, poco distante dalla pittoresca e contraddittoria New Orleans, farà da sfondo a questa avvincente e coinvolgente storia che vedrà inizialmente su due fronti opposti ed inconciliabili: una giovane damigella inglese arroccata alla sua educazione puritana e ai suoi principi di libertà e un giovane proprietario di una delle più ricche piantagioni della Louisiana profondamente legato alla sua terra natia,nonostante le sue imperfezioni. Cosa divide però queste due anime che il destino decide di fare incontrare? In Inghilterra la schiavitù è stata abolita da ormai trent’anni, mentre nel Sud dell’America è un’abitudine terribile da cui non riesce ad affrancarsi ,considerando la stessa come una irrinunciabile necessità. Agli occhi degli inglesi, gli americani appaiono come dei traditori della corona britannica in quanto hanno inseguito l’ideale di emanciparsi da essa , guadagnandosi per questo il dispregiativo di “selvaggi ribelli”. Un oceano di pregiudizi pare quindi creare un divario incolmabile tra i nostri due protagonisti! La diciottenne Celia Clifford è stata strappata via dalla soleggiata e verdeggiante terra inglese per seguire sua madre e un amico di famiglia in America, e precisamente a St Francisville, una cittadina poco distante da New Orleans. La ragazza non ha accettato e compreso fino in fondo la decisione presa dalla madre che pare avere superato in fretta la recente scomparsa del marito a causa del tifo, nonché desiderosa magari di contrarre un nuovo matrimonio con qualcuno ignaro della loro disastrosa situazione economica. Avrebbero vissuto da zia Betty, la sorella di sua madre, colei che per seguire un americano ha tagliato i ponti con la sua famiglia di origine, rea di aver macchiato il loro buon nome. Una donna, vedova e senza figli, che è divenuta famosa nella zona per il suo talento con l’uncinetto tanto da vantarle l’appellativo di “Betty dalle mani d’oro”. Una volta messo piede sul suolo americano, dopo una lunga e monotona traversata oceanica, Celia viene subito scossa dalle contraddizioni esistenti in quella realtà, è spaventata dalle incognite sul loro futuro, è affranta per la nostalgia di casa e soprattutto del suo amato padre, ma è anche piacevolmente affascinata dai modi di fare liberi e cordiali degli americani, non legati alle regole dell’etichetta e delle buone maniere. Ma a farle venire un brivido lungo la schiena, oltre che a fare accelerare in modo pauroso il suo cuore è l’incontro con gli occhi scuri, come la pece, di Ashley Walker, un giovane e ricco proprietario che si è ritrovato a gestire da solo, con successo, una grande piantagione dopo la morte dei genitori.

I suoi modi gentili e il suo sorriso ampio e fiducioso la conquistano sin dal primo istante, ma non può togliersi dalla mente un ossessivo tarlo : Ashley Walker è sì un uomo affascinante e colto , ma è uno schiavista che non prova rimorso nel possedere o torturare altri esseri umani. Celia aborre la schiavitù, non potrebbe mai immaginare un futuro al fianco ad un uomo con tali principi, non può soprassedere alle angherie e soprusi che vengono inflitti agli schiavi senza un minimo coscienza. Lo stesso tormento interiore è quello che attraversa il giovane Ashley il quale non può negare a sé stesso dell’effetto che quella fanciulla inglese le provoca, ma è anche conscio del muro che li divide e che pare invalicabile. Ashley non può rinunciare a tutto ciò che crede e che rappresenta il suo mondo, ma sarà disposto a rinunciare a Miss Clifford oppure lotterà in ogni modo per farle cambiare idea sul suo conto? Ma cosa accadrà quando Celia diventerà la preda di qualcuno che brama di assaggiarla come se fosse un invitante dessert e che è disposto a tutto per averla alla sua mercé? Tra insidie , fughe , inganni e una terribile epidemia,la giovane Celia sarà costretta a dover affrontare dure prove e a prendere decisioni impensabili fino a comprendere come non vi è alcun bisogno di andare lontano, perché il suo posto lo ha già trovato: lei apparteneva alla Louisiana! E il suo cuore? Ed Ashley sarà pronto a mettere in discussione le sue convinzioni solo per amore? Una lettura dagli innumerevoli colpi di scena e dalle grandi emozioni! Assolutamente consigliata!

Stelle: 4🎅🏻🎅🏻🎅🏻🎅🏻

IL BALLERINO DI SONJA G ROSENKOV

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Il Ballerino ( Serie Vip’s Life #2).
Autrice: Sonja G. Rosenkov.
Genere: MM.
Pagine: 258.
Editore: Land Editore – settembre 2023.
Formati disponibili: Kindle 0,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 13,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/ballerino-romance-book-Land-Editore-ebook/dp/B0CHB9FCDT/ref=mp_s_a_1_1?crid=KQG6GYVU79EF&keywords=il+ballerino+sonja&qid=1698786535&sprefix=il+ballerino+%2Caps%2C153&sr=8-1

“A volte devi perdere tutto per ritrovare te stesso. Altre, invece, scoprire chi sei davvero potrebbe condurti inesorabilmente tra le fiamme dell’ inferno”.
Quando Johnny entra in una delle più prestigiose compagnie di danza del Paese, il suo desiderio di diventare una stella della danza sembra finalmente essersi avverato. Sarà proprio il ballo a fargli conoscere Max e Leela, colleghi, amanti , misteriosi e belli come dei pagani, ma pericolosi per il suo cuore. Pian piano, l’ intesa che i tre condividono sul palco si trasferisce in camera da letto in un rapporto che lascerà Johnny sempre più turbato. Se Leela rappresenta la luce e la purezza, Max è oscurità e tormento. L’ attrazione che Johnny prova per Max si trasforma lentamente in qualcosa di molto più complesso, ossessionandolo e legandolo a lui in una spirale discendente di gelosie, sesso e rancore.

Giudizio:

A cosa si è disposti a rinunciare sull’altare della fama? Quali compromessi si è disposti ad accettare? Quanto si conosce veramente il proprio sé stesso? Questi interrogativi albergano confusi nell’animo di Johnny West , quando si rende conto che la sua vita è stata messa letteralmente a soqquadro nel momento in cui ha messo piede , anni prima, in quell’ aula di ballo e ha permesso a Leela e Max di conquistare un posto fondamentale nella sua esistenza. Le decisioni che ha preso da quel momento e le rivelazioni su sé stesso che ha appreso lo hanno cambiato, lo hanno sottoposto a una difficile, quanto liberatoria, metamorfosi della propria anima, fino ad allora annebbiata e nascosta dietro un muro di pregiudizi e di ignoranza. Eppure, questo giovane ragazzo non è alieno a compiere scelte radicali , lo ha fatto anche in passato quando ha deciso di tagliare in modo netto il cordone ombelicale, che lo teneva ancorato ad una famiglia bigotta , superficiale e ingombrante. Ha accettato con coraggio e determinazione di essere ripudiato e diseredato pur di inseguire il suo sogno: esibirsi su un palcoscenico! Ha persino cambiato il suo nome, sperando di cancellare ogni traccia del suo legame di sangue con gli illustri Williams! Non è stato facile diventare Johnny West! Non è stato privo di ostacoli il suo percorso per la conquista del suo sogno e della celebrità! Il suo equilibrio e le sue certezze sono state spazzate via , quando è però entrato a fare parte del corpo di ballo di una famosa compagnia e ha permesso a Leela e Max non solo di insegnargli i fondamentali della danza classica, ma soprattutto di spalancargli le porte su un mondo, a lui fino ad allora sconosciuto o reputato sbagliato. Leela e Max, due ballerini talentuosi, che dimostrano di avere una intesa eccezionale non solo sul palco, gli mostrano come si possa vivere la sessualità in modo libero senza pudori, senza gelosie e soprattutto senza vincoli. “Perché continuo a pensare a loro? Perché continuo a pensare a lui?” Questi gli interrogativi, che iniziano a martellare la mente di Johnny e che rivelano la confusione e la paura di questo ragazzo nel dover prendere coscienza di una verità, che non aveva mai preso in considerazione: la sua bisessualità! Il desiderio di inoltrarsi in un sentiero ignoto, ma parimenti affascinante spinge Johnny a permettere a Leela e Max di insegnargli come il contatto fisico debba essere vissuto come qualcosa di naturale e come debba assecondare i suoi istinti sessuali, qualunque sia la loro direzione. Accettare una tale rivelazione su sé stesso comporta un cambiamento non solo sull’aspetto sessuale, ma anche a livello caratteriale ed emotivo. Johnny, Leela e Max diventano una triade perfetta, che risplende e abbaglia sotto le luci di scena e che innesca un incendio indomabile tra le lenzuola. Un equilibrio, che pare essere perfetto e appagante, ma cosa succede quando viene sottoposto al giudizio altrui? Quali escamotage potranno inventarsi per tentare di salvarlo e di non farlo sporcare da malevole e bigotte sentenze? Ben presto Johnny, Leela e Max si ritrovano purtroppo ad essere prigionieri di una rete di bugie, gelosie, tradimenti e fraintendimenti, che si sono costruiti con le loro stesse mani e che pare volerli soffocare tra le sue strette maglie. Non sarà facile per Johnny e i suoi compagni di viaggio riuscire ad evadere dalla loro prigione dorata e riappropriarsi della propria libertà! Si feriranno a vicenda senza esclusioni di colpi, si ameranno in modo feroce e vorace, saranno disposti a sacrificare la felicità pur di assecondare i propri istinti e si allontaneranno con dolore da quel porto sicuro che li aveva protetti, in cerca di altri lidi in cui sentirsi nuovamente sé stessi. Riusciranno a trovare nuove ancore di salvezza? E a quale prezzo? Questo secondo capitolo della serie “Vip’s Life” è un viaggio introspettivo dentro i labirintici meandri della natura umana, che spesso preferisce celarsi dietro sicuri e stereotipati tabù pur di non svelare con coraggio la propria vera essenza! Sarà un seguire gli altalenanti pensieri e ricordi del nostro protagonista durante il suo percorso di accettazione . Sonja G. Rosenkov dimostra ancora una volta la sua bravura non solo nell’ analizzare e descrivere la psicologia dei suoi personaggi, ma anche nel saper ben incasellare scene erotiche all’interno della trama, senza farle risultare volgari , bensì propedeutiche per il suo intento: scardinare i tabù e i pregiudizi che ancora governano la sessualità umana!!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

ACQUA DOLCE CONTRO IL SALE DI BARBARA BONZI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Acqua dolce contro il sale.
Autrice: Barbara Bonzi.
Genere: Age gap/ College Romance/Hate to love.
Editore: Land Editore – data pubblicazione in anteprima su Amazon 30 ottobre 2023.
Sarà disponibile su Amazon nei formati ebook e cartaceo.
Trama:

Camilla è una giovane dottoranda, Alessandro è un professore universitario in carriera. Lei è un’idealista che affronta la vita con grinta e passione. Lui è un uomo cinico, pronto a scendere a compromessi e con un passato da nascondere. E li separano vent’anni. Il destino non può unire due anime così diverse, ma lo faranno le loro scelte. Cosa succede quando l’acqua dolce incontra il sale? “Quando la vedo comparire davanti alla porta del mio ufficio e scopro che è di nuovo una mia studentessa non posso credere a come il destino continui a mettermela tra i piedi, nonostante i miei tentativi di dimenticarla. Camilla è acqua dolce, così pura e innocente, forte e incredibilmente bella e tanto più giovane di me. Ma io sono il sale, da sempre brusco e sfuggente, incapace di credere all’amore; cambio donna ogni notte e so di non essere alla sua altezza. Eppure lei mi tenta, mi cerca, vede qualcosa in me che nessuna ha mai scorto . Come posso resistere a quest’ attrazione?

Giudizio:

“Quante possibilità c’erano che dovessi incappare proprio in lei tornando in Italia? È come se l’universo mi esortasse ad affrontare il mio passato. E io non credo nel destino”. Questo è il primo pensiero che affiora nella mente di Alessandro, quando si ritrova dinanzi quella “ragazzina” che continua a rappresentare, ora come in passato, una complicazione che non ci voleva proprio, per più di un motivo. Alessandro Nardi è un professore universitario, che si è trasferito dalla Germania in Italia, e più precisamente a Brescia, per prendere la cattedra lasciata vacante dal professor Ranieri. Il ritornare in Italia non fa che metterlo dinanzi a una marea di brutti ricordi, che paiono volergli impedire di respirare, oltre ai sensi di colpa che continuano ad essere suoi tenaci compagni di vita, perché essi non conoscono confini né spaziali , né temporali. A nulla è servito trasferirsi in un altro paese e cambiare vita! A nulla è servito cacciare a forza nel dimenticatoio quelle immagini del passato,che continuano purtroppo a pungolare il suo cuore e che ora riemergono in tutta la loro prepotenza, come un pugno ben assestato al centro del petto! E come se ciò non bastasse, ha ritrovato lei : Camilla Saleri, quella studentessa che non gli aveva mai nascosto all’epoca la cotta per il suo professore del liceo e che ora è prossima alla discussione della tesi di cui lui , per uno strano scherzo del destino, deve esserne il relatore. Ma, come in passato, Alessandro non può cedere all’attrazione che prova per quella “ragazzina” così diversa, spumeggiante, piena di ideali e di aspettative. Lui non è più il tipo che cede alla trappola dei sentimenti, preferisce intrattenere relazioni effimere senza legami e senza complicazioni. Nella vita del professor Nardi ci sono ora altre priorità, come la carriera e la pubblicazione della sua ricerca su Nietzsche, ha degli obiettivi precisi per i quali è disposto a scendere a qualsiasi compromesso. Nei suoi progetti di vita non rientra assolutamente Camilla Saleri: lei continua ad essere off limits! E come poi dimenticare i vent’anni di differenza che li separano, oltre a quel piccolo segreto che si porta dietro da tempo? La medesima tempesta emotiva, che sta destabilizzando il cinico professor Nardi, è quella che fa accelerare i battiti cardiaci di Camilla: lei la studentessa meticolosa, puntuale e seria nello studio, la ragazza pronta a battagliare per i suoi ideali, anche se ciò vuol dire scontrarsi con chi invece dà priorità a scelte egoistiche e materialiste. Lei la fidanzata paziente del suo Matti, un militare in missione, oltre che la figlia di due genitori che vorrebbero tenerla sotto controllo e la sorella maggiore di Irene, un tipo che è sempre andata controcorrente, a differenza sua. Questa è Camilla Saleri, il cui equilibrio viene messo di nuovo a dura prova nel momento in cui i suoi occhi inciampano in quelli familiari ,scuri e magnetici di Alessandro Nardi: “È il tipico uomo che non ti può lasciare indifferente, o lo ami o lo odi. Io lo adoravo”. Quella che credeva essere una passeggera infatuazione adolescenziale, pare avere invece lasciato tracce indelebili nel suo cuore e quella logora copia di Zarathustra, che si porta dietro con sé, ne è la prova tangibile! Come riuscirà a camuffare le emozioni e la confusione che lui le provoca ancora, dovendo lavorarci a stretto contatto per la sua tesi? Quale giustificazione dare al comportamento contraddittorio e altalenante che Alessandro ha nei suoi confronti? E come tenere a bada quella innegabile elettricità che sente , quando i loro corpi superano determinati confini? Confusione, frustrazione, gelosia e passione. Questi sono i sentimenti contro cui tenteranno di combattere i nostri protagonisti, provando a darsi delle razionali giustificazioni. Ma si sa amore e ragione non vanno mai a braccetto! La ragione, che ormai guida le scelte del nostro Alessandro, riuscirà ad avere il sopravvento sul sentimento oppure quella “ragazzina” che gli ricorda tanto una vecchia canzone degli ORO sarà capace di rivoluzionare le sua priorità e le sue scelte? E se Camilla fosse la sua panacea, la molla per affrontare finalmente tutti i suoi fantasmi, una volta per tutte? Cosa accade se l’acqua dolce incontra il sale? In chimica si parla di miscuglio, chissà se i nostri due protagonisti saranno capaci di superare le loro paure, i loro dubbi e i sensi di colpa così da creare il loro “miscuglio” perfetto! Ho avuto il piacere di leggere in anteprima questo romanzo, che ho divorato in una sola giornata grazie ad una scrittura non artificiosa, ma lineare e scorrevole. La scrittrice è stata brava nel tratteggiare ogni piccola sfumatura della personalità dei suoi personaggi anche grazie all’inserimento di sporadici flashback, che sono utili al lettore per ricollocare tutti i tasselli di un intricato puzzle e dipanare ogni possibile dubbio. Barbara Bonzi è stata dunque una bella sorpresa!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

MYSTER DYSPOTIC DI PAOLA MICHY

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Mister Dystopic.
Autrice: Paola Michy.
Genere: Romance/ Fantascienza/ Suspense.
Pagine: 311.
Editore: Land Editore, terza edizione, 25 maggio 2023.
Formati disponibili:Kindle 2,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 16,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/Mister-Dystopic-romance-edizione-speciale-ebook/dp/B0C6DZB621/ref=mp_s_a_1_2?crid=2FRAN77L4CNV2&keywords=paola+michy&qid=1692885653&sprefix=paola+mic%2Caps%2C85&sr=8-2

“Il nostro futuro era scritto ancora prima che nascessimo. Dovevano trovarci e salvarci a vicenda. Dovevamo conoscere il dolore e farci scavare dentro per poter contenere tutta l’estasi di questa passione, di questo amore che ci ha travolto superando ogni confine, ogni differenza, ogni avversità. Ora lo so”. Suo malgrado, il miliardario Andrew Collins sa che l’amore esiste, anche se è convinto che lui non riuscirà mai a provarlo per nessuna. Lo sa perché, tanti anni prima, ha visto con i suoi stessi occhi un uomo sacrificare la propria vita per salvare la donna alla quale aveva giurato amore eterno. Per tutto questo tempo mi sono domandato chi fosse la donna per la quale valesse la pena morire. Ora Collins ha bisogno di ritrovare colei che, nel cuore del suo amico, è valso un tale sacrificio, ed è così che s’imbatte in Linda, forte e determinata all’apparenza, ma dall’animo fragile e tormentato. Linda porta con sé segreti inconfessabili, per i quali il nostro Andrew è disposto a fare qualsiasi cosa. Riuscirà il nostro Mister Dystopic a guadagnarsi la sua fiducia? Il motore di Andrew Collins è la vendetta, ma nel percorrere la strada che lo condurrà alla resa dei conti con vecchi e nuovi nemici, si renderà conto che in realtà è l’amore la forza più potente al mondo.

Giudizio:

Non conoscevo la penna di quest’autrice, ma la bellezza della cover e l’originalità del titolo mi hanno invogliato ad approfittare della opportunità concessa dalla CE così da acquistarlo e leggerlo immediatamente! Mi sono subito chiesta come potesse inserirsi la distopia in un romance ma, pian piano che mi addentravo nella lettura , mi sono sentita parte integrante di questo surreale universo parallelo dove la linea tra fantasia e realtà è davvero impercettibile. Paola Michy ha dato vita ad una trama fuori dagli schemi nella quale ha saputo fare trovare la giusta collocazione ad eventi attuali di cui siamo stati spettatori o protagonisti, come il terribile attacco terroristico alle Torri gemelle dell’11 settembre che ha segnato la storia di tutti noi e poi la Pandemia , causata dal Coronavirus, che ha invece censurato le nostre esistenze riducendo a misere briciole la nostra libertà. Questi due terribili eventi rappresenteranno il motivo e la giustificazione per cui è stato forgiato Dystopic, un luogo dove è sempre notte, il cielo è scuro, sormontato da tre lune arancioni, il sole è spento e non ci sono stelle. Ma cosa è davvero questo luogo? E da quale mente “folle” è stato partorito? Dystopic è un universo parallelo plasmato sugli algoritmi di Google, un metaverso sociale e commerciale creato per consentire a tutti di acquistare, lavorare, distrarsi o incontrare gente ignorando i limiti imposti nel mondo reale dalla Pandemia. Ma è soprattutto il rifugio per sfuggire dal dolore scelto da qualcuno a cui il destino crudele ha privato in una manciata di minuti dei suoi unici affetti e delle sue imprescindibili certezze. Andrew Collins, o più noto come Mr Dystopic, è il nerd sociopatico che ha ideato questo luogo immaginario che lo ha reso non solo noto, ma anche miliardario. Ma chi è davvero quest’uomo dalla mente geniale che preferisce non mostrare mai il suo volto, bensì quello del suo inquietante Avatar, il Dio Anubi, ovvero la divinità egiziana che aveva il compito di traghettare le anime dei defunti? Andrew Collins è un uomo che ha deciso di bandire dalla sua esistenza ogni tipo di emozione e di rifugiarsi nel suo mondo virtuale, il solo dove è riuscito a riappropriarsi di quanto la vita gli ha sottratto. Preferisce quindi essere Mr Dystopic e condurre un’esistenza fuori dalla realtà, che è per lui solo fonte di dolore, di rabbia e desiderio di vendetta! Questo misterioso uomo ha infatti un piano subdolo da portare a termine, un piano che ha come bersaglio colei per la quale qualcuno ha deciso di sacrificare la sua vita quel nefasto giorno dell’11 settembre.

Si tratta di Linda Bennet, una donna dalla vita apparentemente perfetta, ma in realtà prigioniera di una soffocante torre di cristallo in cui deve sottostare alle regole di suo padre, il misogino e razzista Senatore Bennet, nonché di quel leccapiedi di suo marito Max. Linda ha imparato a nascondere le sue fragilità ed emozioni dietro la maschera che tutti vogliono vedere o che si aspettano da lei, ovvero la sua versione brillante, intelligente e ironica. Riesce a mantenere inalterata la sua maschera perfetta grazie alla sua mania di controllare ogni gesto, azione o oggetto così da non perdere il controllo su se stessa. Ha saputo conquistare un ruolo di comando all’interno di una società finanziaria prettamente maschilista, facendosi apprezzare per le sue capacità e non per il suo aspetto fisico, o per essere la figlia di un senatore. Linda brama di liberarsi dalle catene che la tengono ancorata ad una quotidianità noiosa, ma non può permettersi passi falsi, perché ha una sola priorità il benessere di suo figlio Lucas. Ha dovuto seppellire all’interno di una custodia di violino i suoi sogni e il ricordo di un amore negato. Ma cosa accadrà se queste due anime dominate dalla razionalità trovassero, per un non casuale scherzo del destino, nella illusoria Dystopic il luogo dove essere se stessi? Un’attrazione irrefrenabile e una connessione mentale inaspettata saranno la chiave capace di sovvertire ogni proposito e ogni dubbio? Quello che si insedia nei cuori di Andrew e di Linda è un sentimento a cui entrambi non sono pronti, ma a cui devono arrendersi, provando a mettere a nudo le loro anime così diverse, ma anche così affini. Ma Andrew non può dimenticare di essere Mr Dystopic, non può accantonare il suo piano per amore di una donna, né tantomeno stravolgere il suo equilibrio. Un vaso di Pandora dal volto oscuro e pericoloso sta inoltre per essere scoperchiato e loro rischiano di esserne , ancora, le vittime di una realtà dove il desiderio di potere e di onnipotenza è pronto a tutto! Riuscirà mai a sorgere il sole a Dystopic? Questo luogo si trasformerà in un paradiso o nell’inferno? Una storia ricca di suspense e di passione che lascia, però, spazio a spunti di riflessione su come la mente umana possa essere strumento di bene ma anche di male: una linea sottile, pericolosamente facile da superare!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

LA SARTORIA DEGLI AMORI IMPERFETTI DI SILVIA MAIRA

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: La sartoria degli amori imperfetti.
Autrice: Silvia Maira.
Genere:Romance.
Pagine: 205.
Editore: Land Editore, 11 aprile 2023.
Formati disponibili:Kindle 0,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 14,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/sartoria-degli-imperfetti-romanzi-Editore-ebook/dp/B0C28X6YFG/ref=mp_s_a_1_1?crid=1QWZ04P91I18S&keywords=la+sartoria+degli+amori+imperfetti&qid=1684966735&sprefix=la+sartoria%2Caps%2C106&sr=8-1

Un romanzo che ha il sapore autentico della felicità. Bentornati nella magica Sicilia, dove anche l’amore ha un pizzico di colore in più. E se Orgoglio e pregiudizio avesse un suo corrispettivo siciliano? Non c’è niente al mondo che Concetta Paternò ami più della sua famiglia. Giulia, Laura e Anna sono tutta la sua vita. Accanto a lei c’è il mite Salvatore, marito fedele e paziente. Sarta rinomata di abiti da sposa e da cerimonia, Concetta vive una vita tranquilla cedendo al suo unico vizio, la pipa che fuma la sera in terrazza quando è sola, raccontando i suoi pensieri più intimi a Molly , la sua barboncina. Tuttavia, un giorno la vita di Concetta viene sconvolta dall’arrivo di fin troppi aspiranti fidanzati delle figlie, e la donna comprenderà che quella dei generi è una specie umana di cui non fidarsi. È a questo punto che crea il famigerato Podio dei generi: tra carabinieri provenienti dal remoto Nord e fanatici di musica neomelodica, la povera Concetta avrà il suo bel da fare per decidere quale sia il più vicino a vincere il premio di Aspirante genero più strampalato.

Giudizio:

Anche stavolta Silvia Maira ci porta in Sicilia,più precisamente nella ridente cittadina di Marsala, di cui ci fa percepire profumi, suoni e colori con le sue descrizioni che paiono delle deliziose miniature. Ma , soprattutto, quello che si respira durante la lettura di questo romanzo è l’aria di casa e di famiglia! Tutto ruota intorno alla figura di Concetta Paternò, un vero Generale in gonnella, con l’innata predisposizione a voler tenere tutto e tutti sotto il suo stretto controllo, in particolare le sue tre figlie: Giulia, Laura e Anna. Difatti, come erano solite sostenere le malelingue, chi portava in casa i pantaloni non era di sicuro il mite e remissivo Salvatore, ma le redini della gestione familiare erano affidate a donna Concetta. Lei gestisce assieme alle sue sarte di fiducia, Aida e Luigia, una fiorente sartoria specializzata nella realizzazione di abiti da sposa e da cerimonia. Nel suo lavoro, Concetta è una lavoratrice instancabile e perfezionista . Per lei l’abito da sposa deve essere perfetto in quanto rappresenta per la sposa un sogno che si realizza! Nulla può sfuggire all’attento sguardo o fiuto di questa siciliana verace che ha la stessa natura dell’Etna , ovvero pronta ad esplodere se qualcuno sgarra alle sue regole. Lo sanno bene le sue tre figlie, tenute da lei sotto ferreo controllo! Di certo non può contare su suo marito Salvatore, che è il suo esatto opposto sia fisicamente sia caratterialmente: lui basso e tracagnotto, lei invece alta e imponente; lui accomodante ma solo in apparenza e lei invece dal carattere volitivo e poco propensa a smancerie. Eppure, Concetta Paternò ama più di ogni cosa il marito e le figlie ed è pronta a uscire fuori i suoi artigli da leonessa , se qualcuno o qualcosa tenta di turbare la loro serenità. Sulla vita di questa generalessa in borghese sta però per abbattersi un vero e proprio tsunami, quando irrompono sulla scena tre baldanzosi “picciotti”, i fidanzati delle sue figlie, che paiono essere riuscite ad eludere il suo radar. I tre poveri malcapitati ignorano però di dover avere a che fare con un mastino pronto a coglierli in fallo e a sbranarli senza alcuna pietà. Ma chi di loro sarà capace di superare l’arduo test e conquistare il podio di “genero preferito”? Di certo, quello che dovrà faticare di più sarà “Sbirulino” , così lo ha soprannominato Concetta, quel ragazzo “con un nido di capelli scomposti” e “un orecchino da mucca al naso” di cui si è innamorata la sua piccola Anna. Come può andare a genio della suocera un tipo del genere, che per giunta ama le canzoni di Gigi D’Alessio? La povera Concetta è in preda a un turbinio di ansie e di preoccupazioni, che non si quietano neppure fumando la sua pipa e chiacchierando con la sua fedele barboncina Molly. L’unica in famiglia capace di portarla coi piedi per terra è sua madre Erasma di cui Concetta invidia la serenità, o meglio quell’antica saggezza più forte di ogni tempesta, in grado di discernere sempre ciò che è bene da ciò che non lo è. Dinanzi agli imprevisti della vita riuscirà la nostra generalessa ad abbassare le sue difese e a mostrare il suo cuore di burro? Sarà capace di guardare oltre le apparenze o di rivedere le sue idee? In fondo, lei dovrebbe saperlo meglio di chiunque altro, quando ha deciso di sposare il suo Salvatore, che “non esiste la coppia perfetta o l’amore perfetto. Esiste l’amore, punto e basta”. Un romanzo che ho voluto leggere ad ogni costo, soprattutto quando ho scoperto che si trattava di una sorta di “Orgoglio e pregiudizio” dei giorni nostri, ambientato per giunta nella meravigliosa Sicilia. Silvia Maira mi ha regalato, anche stavolta, dolcezza ma soprattutto risate per via di alcune esilaranti scene ,descritte alla perfezione, tanto da essermele ben immaginate . Come ho detto all’inizio, ho respirato profumo di casa e di una famiglia semplice ma con saldi principi , tenuta in piedi da un generale dal cuore tenero ,ma affiancata da un uomo che solo in apparenza pare perso nei suoi cruciverba, ma sa invece divenire al momento opportuno un marito saggio e un padre presente. Ma con Concetta Paternò non si scherza mica e pertanto può essere che riesca prima o poi a creare delle cerniere lampo che si aprono con lettere e numerini così da evitare che la paglia si avvicini troppo al fuoco! State all’erta! Intanto buona lettura!!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

SUI TUOI FIANCHI DI ARIANNA CIANCALEONI

Recensione a cura di Anna Maria

Titolo: Sui tuoi fianchi.
Autrice: Arianna Ciancaleoni.
Genere: Romance Contemporary.
Pagine: 240.
Editore: Land Editore, 13 settembre 2022.
Formati disponibili: Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 14,04€.
Trama:

https://www.amazon.it/Sui-tuoi-fianchi-Arianna-Ciancaleoni/dp/B0BF2WX7R4/ref=mp_s_a_1_1?crid=1EZYPFS7CN7U6&keywords=sui+tuoi+fianchi+arianna+ciancaleoni&qid=1665218031&qu=eyJxc2MiOiIxLjgyIiwicXNhIjoiMS4zMCIsInFzcCI6IjEuMzcifQ%3D%3D&sprefix=sui+tuoi%2Caps%2C121&sr=8-1

Innamorarsi per finta..ma solo per tre giorni.
Il patto tra Irene e Anton è semplicissimo: fingere di essere follemente innamorati l’uno dell’altra . L’obiettivo? Dimenticare, anche solo per qualche ora, la noia della vita quotidiana.
Lei: cameriera senza un quattrino, aveva un futuro radioso di fronte a sé, finché il destino non ha deciso di farle lo sgambetto nel peggiore dei modi. Lui:interprete di successo, schivo e un po’ burbero, come il suo DNA russo richiede. Ma soprattutto…sexy da morire. “Anton è troppo grande per me, è troppo bello, troppo in carriera, troppo… tutto”. “Irene è ancora una ragazzina, ma c’è qualcosa, in lei, che mi attira fino a farmi dimenticare chi sono e da dove vengo”. I motivi per stare lontani sono tanti ma, complice un’anziana signora decisamente impicciona , le soleggiate coste della Sardegna e una pizza galeotta, Anton e Irene scopriranno che all’amore è impossibile dare una scadenza.

Giudizio:

Arianna Ciancaleoni è una di quelle scrittrici che seguo da un po’ e di cui apprezzo la dote di saper dare vita a storie e personaggi, capaci di incuriosirmi, spiazzarmi , ma soprattutto coinvolgermi sul piano emotivo. “Incontri milioni di persone e nessuno ti colpisce veramente, poi un giorno ne incontri una…e la tua vita cambia, per sempre”. Ho deciso di “rubare” questa frase tratta dal film “Amore e altri rimedi” del 2020, perché è quella, tra tutte quelle scelte dalla scrittrice per introdurre ogni capitolo, che sintetizza perfettamente la storia dei suoi protagonisti. Irene ed Anton sono dei perfetti sconosciuti che il destino decide di fare incontrare , non a caso, ma con la consapevolezza che si tratta di due anime imprigionate nelle loro vite e desiderose di trovare in esse uno spiraglio di fuga o meglio una boccata di ossigeno per tornare a respirare. Entrambi, senza saperlo e per motivi differenti, sono affetti dallo stesso impellente bisogno: quello di vivere anche solo per un istante senza pensieri e senza schemi prefissati. Ma chi sono queste due anime? Irene Mancinelli è una giovane studentessa che sta per laurearsi in Ingegneria, conseguendo un traguardo tanto agognato sia da lei sia dai suoi genitori. La sua vita pare scorrere su binari prestabiliti: ha un fidanzato con cui progetta di andare a convivere, un’amica con la quale è cresciuta come una sorella, la sua passione per la danza del ventre e presto andrà a lavorare nell’azienda di Giorgio Bocci , di cui il padre è il fedele braccio destro e verso cui nutre una devozione patologica , tanto da averle dato il nome della sua defunta moglie. Ma, all’improvviso, un deragliamento inaspettato mette a soqquadro tutte le certezze della nostra Irene. La bolla magica dove pensava di essere al sicuro, le scoppia in faccia, lasciandola delusa dal suo presente e confusa sul suo futuro. Per questo, decide di prendersi un anno sabbatico per cercare di ritrovare il filo giusto, così da sbrogliare l’intricata matassa che è diventata la sua esistenza! Un medesimo tormento interiore attraversa anche Anton Farris, un interprete per metà russo e per metà sardo, il quale viaggia da sempre per via della sua professione ed adora anche stare in mezzo alla gente, ma a volte è saturo di parole, pensieri, nomi e volti , e sente il bisogno di premere anche solo per qualche istante lo stop su tutto, per provare così a non pensare a ciò che non va nella sua vita lavorativa e sentimentale. Irene ed Anton sentono la terribile urgenza di spensieratezza, che fino ad allora, fino al loro casuale incontro in una pizzeria di Assisi, non sono riusciti mai a soddisfare! “Okay, innamoriamoci. Abbiamo tempo fino a domani mattina”. Ecco, questo è il folle patto che essi stringono lasciandosi finalmente guidare dall’istinto e dalle emozioni e non dal loro abituale raziocinio. Tre giorni in cui vivono una parentesi magica , tre giorni in cui imparano a rivelare piccole parti delle loro vite differenti e incasinate , tre giorni in cui si liberano finalmente di tutte le zavorre che da sempre lì accompagnano nella loro quotidianità. Ma cosa accadrà quando la finzione interpretata lascerà degli strascichi non calcolati ? Cosa succederà quando essi torneranno alle loro vite precedenti, ma si scopriranno inevitabilmente cambiati? Irene e Anton provano ad archiviare quanto provato, tentano di andare avanti, eppure quei brevi giorni condivisi continuano ad essere presenti nelle loro menti , sembrano avere messo radici nei loro cuori.

Ma la paura di compiere un salto nel vuoto e di riportare magari nuove cicatrici è quella che li tiene fermi ai blocchi di partenza. Ci penserà una eccentrica signora di nome Gemma a dare la spinta , a fornire loro una nuova opportunità e soprattutto a fare loro capire che la vita è una soltanto e pertanto va vissuta intensamente, così da non avere un domani dei rimpianti. Irene e Anton saranno pronti a liberarsi dalle loro catene mentali o preferiranno non rischiare? A volte le bugie dette a buon fine possono essere perdonate? Anche con questo suo ultimo romanzo la Ciancaleoni ha saputo conquistarmi con una storia, come sempre, fuori dalle righe, e con dei personaggi, che invece non rientrano negli stereotipi dei bellissimi, ricchissimi e follemente tormentati , bensì si tratta di due persone “normali” con le loro fragilità e paure , che tentano di superare grazie a quel sentimento, che non segue schemi , che non può essere programmato, che può apparire una follia o un rischio , ma vale la pena di essere vissuto: l’Amore!!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

CROSTATINE AL MELONE DI CRISTIANA MENEGHIN

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Crostatine al melone.
Autrice: Cristiana Meneghin.
Genere:Romance Contemporary.
Pagine: 220.
Editore: Land Editore, 16 luglio 2022.
Formati disponibili: Kindle 2,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 15,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/Crostatine-melone-romance-Land-Editore-ebook/dp/B0B7S18J6K/ref=mp_s_a_1_2?crid=MGK98GRKJ7UV&keywords=crostatine+al+melone+cristiana+meneghin&qid=1661366589&sprefix=crostatine+al+melone+cristi%2Caps%2C148&sr=8-2

Laura si trova in una fase particolare della vita. Dopo la nascita della sua dolce Matilde, viene lasciata dal marito Enea. Mentre un giorno si aggira per Milano, senza né sogni né certezze, scopre di aver ereditato dall’amata nonna il Pruno, una pasticceria che si affaccia sulle sponde del lago. Un posto fiabesco, non c’è che dire, ma Laura ha ben altri pensieri per la testa: non può di certo mettersi a cucinare dolcetti tutto il giorno! Sua figlia è ancora troppo piccola, l’ex marito le dà filo da torcere e lei..beh, lei ha da tempo abbandonato la sua passione per la cucina. Spinta da un’amica a iscriversi presso l’Italian Chef Accademy, la scuola di cucina più esclusiva che esista, Laura conosce Matteo: solare e affascinante, è anche un gran dongiovanni, di certo non un tipo con cui rifarsi una vita. Quando Matteo vede Laura la prima volta, le sembra solo un’imbranata incapace di basare a se stessa – figuriamoci a una figlia piccola! Eppure sin da subito sente il bisogno di avvicinarsi a quella donna fragile e combattiva, pasticciona ma incredibilmente dolce. Ma Matteo non è di certo il tipo da innamorarsi…e allora perché non riesce a starle lontano? Una grande lezione sull’amore e sulle seconde possibilità.

Giudizio:

“Quando mi convincerò a trovare il coraggio di vivere?” Questo è l’interrogativo che tormenta da un po’ la nostra protagonista, Laura Bitti, una giovane donna che da circa due anni sta vivendo in una sorta di limbo emotivo, da cui pare non riuscire più ad uscire, nonostante la presenza dei suoi genitori, l’incoraggiamento dei suoi preziosi amici Maria e Manuel e l’amore immenso verso sua figlia Matilde. Laura è sprofondata in questo stato di apatia e torpore , da quando suo marito Enea le ha chiesto il divorzio , umiliandola coi suoi ripetuti tradimenti. Eppure, nonostante il comportamento deprecabile di Enea, sia come marito, sia come padre, lei continua a crogiolarsi nella speranza di poter riacquisire quella normalità, quella parvenza di famiglia, per la quale lei ha sacrificato se stessa e i suoi sogni. A causa della personalità possessiva e manipolatrice di Enea, Laura è stata infatti costretta dopo il matrimonio a rinunciare al suo sogno di diventare chef e di aprire una attività tutta sua, per accontentarsi di essere costantemente sminuita alle dipendenze di Lucia Vitti, la proprietaria di una celebre agenzia che organizza eventi. A seguito del naufragio del suo matrimonio, Laura, trasformatasi in un essere “solitario e infelice” , ha riversato ogni sua attenzione sulla piccola Matilde, mettendo ancora una volta in secondo piano se stessa e le sue esigenze. Ma, dinanzi alla amara presa di consapevolezza di non poter continuare a farsi manipolare dal suo ex, abile nel fare leva sulle sue debolezze, Laura si rende conto, spronata dai suoi amici, che è giunto il momento di voltare pagina, di trovare un modo per mettere delle distanze tra lei e quel suo sentimento “deleterio” e “sbagliato”, che l’ha resa solo una donna insicura e fragile. L’occasione propizia le viene offerta, quando apprende della dipartita della sua cara nonna materna, che le dà modo di fare ritorno a casa, a Pettenasco, un paesino adagiato sulle sponde del lago di Orta, un posto imperniato di un’aura magica, che la fa sentire stranamente “rigenerata”, come se fosse il posto giusto dove curare le ferite della sua anima. Con grande sorpresa, Laura apprende anche di aver ereditato la villa di sua nonna , nonché il Pruno , ovvero il bar pasticceria avviato dai suoi nonni e custode di meravigliosi ricordi. Il destino le sta offrendo, su un piatto d’argento, l’occasione per liberarsi dalle “catene” che ancora la tengono legata al suo ex e per realizzare quei sogni, accantonati per mancanza di coraggio. Mentre la nostra protagonista sta facendo chiarezza sui numerosi cambiamenti in atto nella sua vita, ecco fare irruzione anche un bellissimo ragazzo, Matteo Ferri, i cui occhi di un delicato color ambra sono riusciti ad ipnotizzarla e a risvegliare in lei una tempesta emotiva inaspettata. Ma per Laura non è il momento di imbarcarsi in una nuova avventura sentimentale, non è ancora pronta a lasciarsi andare, pertanto preferisce godere della presenza di Matteo in veste di amico, che le consiglia di iscriversi all’Italian Chef Accademy e di partecipare persino al Contest Tarditi, mettendo così alla prova le sue doti di pasticcera. Una opportunità allettante, che se in Matteo suscita euforia, sicuro di poter vincere, invece, crea ulteriore confusione nella nostra Laura. Ma chi è davvero quel ragazzo che in punta di piedi sta facendo breccia nel suo cuore ferito? Matteo è un ragazzo, molto sicuro di sé, ama infatti essere al centro dell’attenzione, ha dovuto all’età di diciassette anni lasciare la sua Otranto e la famiglia per lavorare al nord, dove sta cercando con tre lavori differenti di concretizzare il suo sogno: diventare uno chef famoso. Per Matteo l’amore non è contemplato, ma quella donna , madre di una tenera bambina, resa fragile a causa di un ex fedifrago, rappresenta l’imprevisto più bello che gli sia capitato ed è assolutamente intenzionato a conquistare la sua fiducia e il suo cuore. Non sarà affatto facile per Matteo abbattere il muro difensivo che Laura ha eretto, ma lui non è il tipo che si arrende. Anche per Laura sarà complicato fidarsi di nuovo, aprire il suo cuore a qualcuno che non sia il suo ex, ma proprio quando ha deciso di compiere quel salto nel vuoto, ecco che un’ombra oscura vuole a tutti i costi e con ogni mezzo ricacciarla nel buio da cui sta uscendo. Ci riuscirà? Un romance che ci insegna quale sia il significato della parola Amore e che la scrittrice ha racchiuso in una sua frase esaustiva, con la quale voglio concludere la mia recensione. “Chi ti ama vuole il meglio per te, e non ti annulla, né ti plasma facendoti percorrere una via che lui ha scelto al posto tuo”. Buona lettura!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️