MUORI PER ME DI ELISABETTA CAMETTI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Muori per me.
Autrice: Elisabetta Cametti.
Genere: Thriller psicologico.
Pagine: 528.
Editore: Piemme, 26 giugno 2021.
Formati disponibili: Kindle 9,99€

Cartaceo copertina rigida 17,95€.

Trama:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B08TB8P8TH/ref=tmm_kin_title_0?ie=UTF8&qid=1624024363&sr=8-1

Notte fonda una ragazzina chiama la polizia:sua madre è scomparsa. Si tratta dell’ assistente personale di Ginevra Puccini, una delle fashion blogger più famose al mondo. Il corpo di Julia viene trovato nelle acque del lago di Como, insieme a quello di altre quattro donne. I cadaveri presentano ulcere evidenti su pelle e mucose, una reazione allergica rara, causata da una sostanza sconosciuta, come accerta l’ autopsia. Gli indizi, che puntano tutti a un unico colpevole, diventano una prova con la scoperta dell’arma del delitto. Quando il caso sembra chiuso, però, sulle pagine dei social di Ginevra Puccini compaiono dei video sconvolgenti: lei conosce il nome delle vittime non ancora identificate, la loro storia e il gioco perverso che le ha uccise. Ma Ginevra non si trova. Potrebbe essere il carnefice o la prossima vittima. La cerca la polizia. La cerca la sua famiglia. La cerca chi vuole metterla a tacere. Quelle immagini denunciano un sistema di corruzione e comando, rivelando la linea di sangue che conduce tra i rami di una famiglia potente e dentro una delle più importanti maison della moda internazionale. Dove forze dell’ordine e giustizia non sono riuscite ad aprirsi un varco, sono quei post a far vacillare l’impero. Perché c’è una voce che i soldi e il potere non possono ridurre in silenzio, quella che rimbalza sui social network e diventa virale. Una voce che neanche la morte può fermare.

Giudizio:

“Sarò la ragazza più bella e più amata del mondo”. Questo era il sogno di Teresa da bambina, ovvero fuggire lontano dalla montagna che pareva tarparle le ali, nonostante questo avrebbe richiesto scendere a compromessi o addirittura recidere il legame con la sua famiglia. Teresa è riuscita a realizzare il suo sogno, si è trasformata in Ginevra Puccini, una fashion blogger con milioni di followers: “Usavo i blog e i social come cassa di risonanza per ogni mio starnuto”. È diventata una icona da seguire, da emulare e da invidiare. Ogni momento della sua vita è costantemente ripreso, postato e condiviso su ogni tipo di social network. Ginevra Puccini si è trasformata in una macchina per fare soldi! Tutto il suo successo è dovuto non solo alla sua bellezza, alla sua intelligenza e desiderio di fama, ma anche l’essere entrata a far parte della potente e ricca famiglia dei Vinciguerra, grazie al suo matrimonio con Volfango, detto Wolf, le hanno fatto aprire innumerevoli porte. Il loro è uno scambio equo: si sfruttano e aiutano a vicenda per incrementare ad entrambi fama, soldi e potere. “Si era venduta per questa vita. Aveva tradito ideali e sentimenti, per poi scoprirsi dentro una partita di Monopoli: soldi senza valore, amori senza futuro, sorrisi senza anima. Nient’altro che menzogne.” Ginevra si è resa conto di essere finita in una gabbia dorata e di aver barattato, senza nemmeno rendermene conto, una cosa che non ha prezzo e che per questo è ancora più preziosa: la sua libertà! Ed è proprio per riappropriarsi di essa e soprattutto per svelare il marcio e l’orrore che si cela dietro il suo mondo patinato che Ginevra ha deciso di elaborare un perfetto piano di evasione e al contempo di denuncia, avvalendosi dell’unico e potente mezzo che conosce bene: la sua immagine e il mondo dei social. Ma in cosa consiste il suo piano? Chi vuole smascherare? Quale terribile vaso di Pandora è intenzionata a scoperchiare? La scomparsa di Julia Sullivan, la sua assistente personale e il successivo ritrovamento del suo corpo , assieme a quello di altre quattro donne, nelle profondità del lago di Como iniziano a fare emergere una fitta rete di corruzione e orrori che ruotano tutti intorno ad un unico luogo: la Torre 3 V, il simbolo del potere dei fratelli Vinciguerra, la ” culla di tutti i mali” e che portano inevitabilmente anche alla famosa fashion blogger, misteriosamente irreperibile. Tutti la cercano: i Vinciguerra, Annalisa Spada, l’ispettore della Squadra mobile di Milano a capo della Sezione di omicidi e soprattutto sua sorella Francesca. ” Dietro le quinte, fuori dalla scena. Silenziosa. Discreta. Lei c’è”. Così Ginevra vede sua sorella, un’anima pura, quella che, a differenza sua, non è fuggita, ma è rimasta a cercare di tenere insieme i fili una famiglia sgretolata. Ginevra, la principessa e Francesca, la dottoressa, unite da un legame speciale che la seconda ha cercato di mantenere in vita anche quando la prima sembrava essersi persa, accecata dalle luci del successo, attraverso delle foto inviate che avevano lo scopo di ricordare alla Teresa di un tempo le sue origini e i suoi affetti veri. Quelle foto usate poi da Ginevra era il loro modo di comunicare, il loro modo di non recidere in modo netto quel filo che continuava, nonostante tutto, a farle sentire vicine a dispetto della lontananza e del silenzio. Quando sua sorella comincia però a non usare più le sue foto, Francesca inizia a sospettare che possono esserci solo due motivi: qualcosa o qualcuno glielo sta impedendo oppure è il suo modo per attirare la sua attenzione. Ginevra sta chiedendo aiuto e lo sta facendo nel solo modo che conosce: piegando la rete al suo volere! Ma cosa la lega a quelle donne ritrovate in fondo al lago! Da chi sta scappando Ginevra Puccini? Riuscirà a portare a termine il suo piano di vendetta? “Ginevra è nata per fuggire da Teresa, ma oggi Teresa sta proteggendo Ginevra”. Sarà capace di riottenere la libertà perduta?

Elisabetta Cametti ha creato un thriller psicologico da cardiopalma dove nulla è come sembra e dove bisogna attendere pazientemente la fine per ricomporre tutti i tasselli di un puzzle intricato. Ha evidenziato i pericoli, gli inganni e l’illusorietà che si cela dietro il finto mondo dei social, ponendo l’accento sul crescente e pericoloso desiderio di raggiungere la notorietà a qualunque costo. Ma a quale prezzo? Vogliamo davvero trasformarci in “cicale” disposte a ripetere un canto imposto da altri? Una trama ricca di colpi di scena e di personaggi carismatici. Ho ammirato il coraggio di Ginevra, di Julia e di Bea. Ho provato tenerezza per Emily e Samuel, due ragazzini svegli che sono dovuti crescere troppo in fretta e poi ho amato la caparbietà di Francesca, di Logan e anche dell’ ispettore Spada. È cominciata come una lettura in sordina ma poi si è trasformata in una continua escalation di emozioni e di rivelazioni che non mi hanno dato tregua fino all’ultima pagina!! Stupendo. Coinvolgente. Magnetico.

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

INTRECCI DI ROSE E MISTERI DI MARINA SARRACINO

Ecco la recensione di Anna Maria.

Titolo: Intrecci di rose e misteri.
Autrice: Marina Sarracino.
Genere: Thriller – Suspense.
Pagine: 159.
Editore: Self Publishing, 9 giugno 2021.
Formati disponibili: Kindle 0,99€ prezzo di lancio

Kindle Unlimited 0,00€

cartaceo 9,99€.

Trama:

https://www.amazon.it/Intrecci-rose-misteri-Marina-Sarracino-ebook/dp/B0965GKB6Z/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=marina+sarracino&qid=1623401788&sprefix=marina+sarra&sr=8-1

Isabella Stante vive in una cittadina a picco sul mare, un luogo suggestivo e arioso, se non fosse per gli opprimenti pettegolezzi diffusi dagli abitanti del posto; voci che mormorano anche sul passato. Da ragazzina dinamica, è sempre alla ricerca di un impiego che possa assicurarle l’indipendenza. Sullo sfondo delle dicerie dei concittadini, si propone per l’incarico di domestica presso Villa Roseto, splendida quanto malfamata abitazione, a lungo disabitata perché sede di un omicidio e rioccupata solo di recente da un nuovo proprietario: il Signor Lorenzo Mangaro. La contestata scelta e la sua schiva personalità lo rendono il bersaglio su cui si scaglia anche la diffidenza di Nina, migliore amica della protagonista, e di Luke, il suo ex da poco rientrato in città. Ma Isabella non si lascia intimorire, detesta i pregiudizi e decide che valuterà di persona la situazione. Si reca a Villa Roseto e si presenta al Signor Mangaro, che l’accoglie in maniera poco ospitale, ma accetta di assumerla in quanto lei è l’unica candidata. All’interno della misteriosa villa e a contatto con il suo enigmatico proprietario, la vita di Isabella prenderà risvolti inaspettati.

Giudizio:

Guardando la cover di questo romanzo, è difficile credere che si tratti di un thriller e tale sensazione di smarrimento mi ha accompagnata anche nelle prime pagine della lettura dove gli elementi propri del romance sono decisamente prevalenti. Man mano che mi addentravo nella lettura, ho però iniziato a comprendere quei due indizi lasciati, non a caso, dalla scrittrice nel titolo: rose e misteri. A mio avviso, Marina Sarracino ha voluto opportunamente giocare sul contrasto e sul simbolismo tra queste due parole. Un fiore delicato e bellissimo, come la rosa, ma con delle spine pronte a pungerti se non si fa attenzione, proprio come la vita, bella e meravigliosa, ma allo stesso tempo ricca di insidie, cattiveria e misteri. ” Il pregiudizio, per me, era come una donna altezzosa che si erigeva su dei tacchi vertiginosi come palazzi dai quali guardava il mondo scrutandolo dall’alto verso il basso.” Questo è l’altro tema intorno a cui ruota la trama del romanzo in quanto entrambi i due protagonisti, anche se per motivi diversi, sperimentano le conseguenze delle superficiali e malevoli dicerie circolanti sul loro conto nel piccolo paese di Granatella. Sa bene cosa significa essere ingiustamente additata, colpevolizzata e persino emarginata dalla propria famiglia la giovane Isabella Stante. Tutto per colpa di una ingenuità commessa da adolescente, ma, le cui conseguenze continua a pagarle ancora, a distanza di anni, come se su di lei fosse stato impresso un marchio a fuoco. Isabella ha cercato di lasciarsi alle spalle il passato, di dimostrare a se stessa e agli altri di essere superiore a ogni pregiudizio, tentando di conquistare da sola una indipendenza economica e potendo contare su un unico ed incrollabile affetto, quello della sua amica Nina. È proprio il bisogno di un lavoro che le permetta di pagarsi l’affitto che la spinge a presentarsi come candidata per la mansione di domestica a Villa Roseto, una splendida e allo stesso tempo inquietante dimora, a causa di un omicidio commesso lì trent’anni prima e per le non rassicuranti voci circolanti sul suo nuovo proprietario: il Signor Lorenzo Mangaro. Ma ad Isabella poco interessano i tentativi della sua amica per dissuaderla ad accettare quell’ impiego, come poco le importa ricoprire il ruolo di domestica in una casa dall’aria macabra e per un uomo altrettanto tenebroso. Lei , memore della sua esperienza personale, è intenzionata a non farsi influenzare dai pettegolezzi e soprattutto dal fitto mistero che avvolge il suo burbero e rude datore di lavoro. Vuole concedergli il beneficio del dubbio. All’inizio non sarà facile per Isabella riuscire a scalfire la spessa corazza dietro cui pare rifugiarsi il dispotico signor Mangaro il quale, però, verrà, a sua volta, contagiato positivamente dalla trasparenza, goffaggine ma anche testardaggine di quella ragazza dai capelli ramati e dagli occhi verde bosco. Pian piano inizierà a mostrarle lati del suo carattere tenuti gelosamente nascosti agli altri, come l’amore e la passione per quelle rose che paiono essere per lui degli esseri da accudire con dedizione incondizionata oppure la sua bravura nel disegnare riproducendo fedelmente ciò che attira la sua attenzione o colpisce il suo cuore.

Quante personalità albergano in quell’uomo? Quale mistero nasconde dietro quella stanza posta nell’attico, la sola a cui è fatto divieto ad Isabella di entrare? Per la prima volta, Isabella che ha sempre potuto contare sulla sua spigliatezza, sulla sua parlantina e sul suo ottimismo, si sente inibita, destabilizzata, ma anche attratta da quell’uomo che, per quanto avvolto nel mistero, gli appare sempre più trasparente e fragile. Lorenzo la prende per mano e le fa conoscere il suo sconcertante segreto ed insieme, uniti da quel filo invisibile che pare legare le loro anime lacerate dallo stesso solco scavato nell’ambito degli affetti familiari, tenta di affrontare anche la verità sul suo passato: una verità che lascerà a bocca aperta e col cuore in subbuglio non solo i due protagonisti, ma anche il lettore totalmente risucchiato dai colpi di scena e dal finale inaspettato. Marina Sarracino ha imbastito una trama avvincente dove ha saputo ben dosare elementi diversi, quali il mistero, l’amore e la suspense. Davvero una lettura piacevole e coinvolgente!!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

L’ODORE DELLA MORTE DI IRENE CATOCCI.

Ed eccoci con un’altra recensione di Anna Maria.

Titolo: L’odore della morte.

Scrittrice: Irene Catocci.
Genere: Thriller psicologico.
Pagine: 223.
Editore: O.D.E. Edizioni – 1 edizione, 9 febbraio 2021.
Formati disponibili: Kindle 2,99€

Kindle Unlimited 0,00€

Cartaceo 11,01€.
Trama:

https://www.amazon.it/Lodore-della-morte-Irene-Catocci-ebook/dp/B08WC9WVX3/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=l+odore+della+morte&qid=1617096931&sprefix=l’odore+della+mo&sr=8-1

Avers, Cantone dei Grigioni. Gli abitanti della valle, sperduta tra le montagne svizzere, si domandano chi sia lo straniero che alloggia nella baita isolata. È schivo, taciturno e, ne sono sicuri, nasconde un segreto. Davide Profeta, ricercato dalle forze dell’ordine italiane, si è creato una nuova identità, indossando una delle sue innumerevoli maschere, che riescono a farlo sentire sicuro: un uomo come tanti, senza un passato e con un futuro da costruire. Davide ha un segreto che se rivelato manderà all’aria l’intera messinscena. L’arrivo in città di un giovane transessuale, però, cambierà le carte in tavola. Davide ripercorrerà una strada che credeva ormai superata, un viale insanguinato e intriso di ricordi che credeva di aver sepolto a stento nella memoria. La belva, anche se ridotta in catene, conserva lo spirito che la rende tale. E così farà Davide : per non essere divorato dalla nostalgia, farà riemergere dalle ceneri di un passato troppo vicino la sua natura più nascosta, uccidendo ancora.
N.d.e. Il contenuto di questo libro potrebbe urtare i lettori più sensibili e non rispecchia il pensiero e/o la morale dell’ Editore né dell’autrice. Si consiglia la lettura a un pubblico responsabile.

Giudizio:

“L’odore della morte” di Irene Catocci è il sequel di “L’odore del sesso” ma possono essere letti separatamente senza problemi. Io non ho infatti letto il precedente romanzo, ma sono riuscita tranquillamente ad addentrarmi all’interno di questo thriller psicologico dalle tinte noir. Irene Catocci fa compiere al lettore un viaggio nei tortuosi meandri di due menti deviate, non con l’intento di dare una giustificazione in quanto sarebbe impossibile e né tantomeno con lo scopo di fare provare commiserazione o pena per i suoi due protagonisti. La scrittrice si limita a mostrarci in modo lucido e spietato quanto la mente umana possa essere contorta e riservare sorprese inaspettate. Davide e Noah, ecco i nomi dei due protagonisti, i quali, se se ad una prima analisi, potrebbe sembrare abbiano due ruoli ben distinti: il carnefice il primo e la vittima il secondo; a lungo andare, ci sembrerà che si scambino vicendevolmente i ruoli in quanto nel loro rapporto “malato” entrambi hanno funzione ambivalente. Tutti e due finiscono infatti per essere la cura per il proprio tormento interiore e allo stesso tempo la causa principe della loro dannazione. “Amo odiarlo e odio amarlo”. Queste parole pronunciate da uno dei due protagonisti rappresentano la sintesi perfetta delle contraddizioni insite nel loro legame. “Davide Profeta è morto tra le acque scure del Marecchia e al suo posto ne è uscito Abel Hass, l’uomo senza passato”. Comincia così il romanzo presentandoci lo spietato killer ricercato dalla polizia italiana nell’ennesima maschera da lui indossata. Davide Profeta, da brillante avvocato riminese, ha deciso di vestire i panni del solitario taglialegna rifugiandosi ad Avers, una sperduta valle tra le montagne svizzere. Ha provato così a lasciarsi alle spalle il passato, i ricordi e soprattutto Noah. Ha cercato di integrarsi nella nuova comunità e a sopportare il freddo pungente che gli fa costantemente compagnia penetrandogli fin dentro le ossa, ma il pensiero al suo angelo biondo e al fallimento della loro fuga continua a perseguitarlo. È sufficiente la comparsa di un giovane transessuale per rompere il precario equilibrio faticosamente creato da Davide e a risvegliare la “bestia immonda” che banchetta da sempre con la sua anima e che brama un’unica cosa: il sesso. “È l’odore. La colpa del ricordo dell’unico odore al mondo che non riesco a mandare via dalle narici: quello del sesso”. E Davide torna ad uccidere, solo che se in passato uccideva per punire chi, in virtù delle malate idee inculcategli da sua madre, rappresentava qualcosa di immorale, ora invece lo fa per cercare in modo ossessivo il suo Noah negli altri. Ma sarà capace la bestia famelica di sentirsi finalmente sazia oppure sentirà la necessità di riappropriarsi del suo angelo salvatore?

E Noah? Cosa gli è successo? Anche lui, come Davide,ha cercato di andare avanti, ma il suo cuore e la sua mente continuano ad essere imprigionati a Davide, il suo aguzzino e il suo amante. Noah sembra essere legato a doppio filo a quell’uomo per il quale sarebbe disposto ad accettare ogni sua nefandezza commessa rendendosi persino testimone e complice dei suoi peccati, ma c’è un’unica cosa che forse Noah non potrà mai tollerare. Quello tra Davide e Noah può essere considerato “amore” a tutti gli effetti, seppur malato e deviato, ma pur sempre un amore basato sulla reciproca necessità di possesso che, se viene meno o viene messo in dubbio, è capace di scatenare reazioni inaspettate. Non voglio dire altro, mi limito a pregare la scrittrice di dare un seguito a questa storia perché credo che, in un modo o nell’altro, Davide e Noah abbiano ancora tanto da dire e da farci scoprire!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

DUPLICE ANIMA DI ILENIA LEONARDINI

Ed eccoci con Anna Maria con un thriller, cosa ci dobbiamo aspettare?

Titolo: Duplice Anima.

Scrittrice: Ilenia Leonardini.

Genere: Trhiller Giallo.

Pagine: 204.

Editore: Youcanprint Self Publishing, aprile 2020. Formati disponibili:Kindle 2,99€

Cartaceo 12,35€.

Trama:

https://www.amazon.it/Duplice-anima-Ilenia-Leonardini-ebook/dp/B085P1SVKT/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=duplice+anima&qid=1603832992&sr=8-1

Lawrence Connelly ha preso una decisione in merito al suo futuro, o almeno ne è convinto, diversamente dal suo amico Jock che è rimasto allibito e sconcertato dalla sua decisione. Quello che sta accadendo ai membri di questa facoltosa famiglia è una vera tragedia oltre che un mistero. Lawry è certo di non avere bisogno di nessuno per capire cosa il padre Marcus gli stia tenendo nascosto. “The Player” ne approfitterà , cercando di portarlo a scegliere la strada del crimine organizzato e promettendogli di farlo diventare il suo braccio destro. Per iniziare affiancherà Kurt che dovrà addestrarlo e renderlo uno spietato killer. La macchina della giustizia si sta mettendo in moto con il capo della sede dell’ FBI di Washington DC, l’ispettore Ethien Birmingham. Quest’ultimo ha un legame di parentela con i Connelly, ma ciò non toglie che sia un professionista e che tenterà di far prevalere la ragione e non il cuore, seppur voglia arrivare fino in fondo alla intricata vicenda. Qualcuno tra le fila del gruppo dei delinquenti di Kurt si sentirà minacciato dalla presenza di Lawry, ma qualcosa gli farà cambiare idea.

Giudizio:

Il finale di Segreti Inviolabili non aveva affatto dissolto i miei dubbi, anzi ne aveva instillati altri. Il segreto custodito così gelosamente dal senatore Marcus Connelly continua ad essere il fulcro intorno a cui ruota la trama. È la causa scatenante di tutte le terribili sciagure che si sono abbattute sulla sua famiglia, non risparmiando nessuno dei suoi componenti. Chi però paga il prezzo più alto è , come avevamo già visto, Lawrence, il figlio del senatore, un ragazzo che, appena laureatosi in Giurisprudenza, coltivava il sogno di diventare un brillante avvocato, mentre si è ritrovato catapultato dall’altra parte: un mondo dove regna l’illegalità, l’inganno e la crudeltà. La droga ha ormai preso possesso della sua mente rendendolo facilmente manipolabile e trasformandolo in un burattino nelle mani della mafia russa. “Davvero prova un odio così profondo e viscerale per colui che gli ha dato la vita?” Questo è l’interrogativo che si pone Lawry e che tormenterà anche noi lettori. Nelle sue azioni crudeli non c’è più traccia di quel ragazzo buono e brillante di un tempo. Ma è davvero così? “La sua anima persiste a essere divisa in due, o forse come se ormai in lui esiste una duplice anima, una di luce e una tenebrosa alimentata dall’odio e dall’angoscia profonda.” Quella tenebrosa avrà preso il sopravvento su quella di luce o c’è ancora una flebile speranza di redenzione? La storia, in questo romanzo, corre su due binari paralleli dove sembrano alternarsi i due fronti in lotta: quello dei buoni, rappresentato dall’FBI, dagli amici e parenti di Lawry e persino dal Presidente degli Stati Uniti d’America e quello dei cattivi capeggiato dal famigerato “The Player”, il vero burattinaio della situazione, e dai suoi fidati scagnozzi. Entrambi i fronti opposti hanno però una cosa in comune: vogliono, anche se per ragioni diverse, il figlio del senatore. Lawrence Connelly è dunque la pedina da usare o da salvare. La medesima lotta interiore che spesso vedremo esserci nel cuore di questo ragazzo, si riflette senza esclusione di colpi traditori tra le due fazioni. Chi avrà la meglio? La giustizia trionferà sull’illegalità? E quale sarà il destino riservato a Lawry? Nella mia precedente recensione avevo concluso dicendo che era stata una lettura con luci ed ombre e mi ritrovo, purtroppo, a confermare il mio parere anche stavolta. Alcune situazioni descritte le ho trovate davvero surreali. Mi è sembrato di assistere a quei film americani in cui il protagonista può tutto e a cui si giustifica tutto. Senza fare spoiler ho trovato poco credibile il tentativo o la forzatura nel voler giustificare alcune azioni o comportamenti posti in essere dal protagonista. Ogni azione compiuta, anche se deviata o manipolata, c’è stata! Mi sono spesso chiesta e se Lawrence Connelly non fosse stato il figlio di un senatore avrebbe riscosso la medesima attenzione e lo stesso trattamento? E poi possibile che gran parte dell’FBI sia in qualche modo imparentata coi Connelly? Ho invece apprezzato il lavoro fatto dalla scrittrice sul suo protagonista: ha ben evidenziato le sue fragilità e i suoi incrollabili punti di forza. L’amicizia e l’amore sono le ancore di salvezza a cui aggrapparsi per risalire in superficie e provare a tornare a riva. Ho anche apprezzato il nuovo personaggio, quello di Clay, altra vittima, come il protagonista, di un gioco spietato. Alcuni dubbi in questo romanzo hanno trovato risposta ma altri la troveranno solo nel seguito di questo trhiller che, nonostante tutto, si legge velocemente grazie anche ad una narrazione semplice.

Stelle: 3⭐️⭐️⭐️

NON DISTURBARE DI CLAIRE DOUGLAS

Pronti ad iniziare la settimana con la nostra Anna Maria?

Titolo: Non disturbare.

Autrice: Claire Douglas.

Genere: Thriller.

Pagine: 298.

Edito: Casa Editrice Nord, 6 agosto 2020.

Formati disponibili: Kindle 9,99€

Cartaceo copertina rigida 17,67€.

Trama:

https://www.amazon.it/Non-disturbare-Claire-Douglas-ebook/dp/B086QWGCR9/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=non+disturbare+claire+douglas&qid=1601062545&sprefix=non+disturbare+cla&sr=8-1

Quando sua madre le propone di rilevare un cottage a Brecon Beacons, nel Galles, per trasformarlo in un Bed & Breakfast, Kirsty è ben felice di accettare. Dopo l’esaurimento nervoso del marito Adrian, sia loro sia le loro figlie hanno bisogno di un nuovo inizio. Certo, i lavori da fare sono tanti e la gente del posto non accoglie le novità con entusiasmo, tuttavia Kirsty è convinta di poter superare ogni ostacolo. Ciò che non può tollerare, però, è vivere sotto lo stesso tetto con la cugina Selena, che un giorno si presenta alla sua porta. Le due donne non si parlano da diciassette anni, da quando le bugie di Selena hanno quasi distrutto la famiglia. E infatti la sua presenza destabilizza il delicato equilibrio della casa, soprattutto perché Selena nel giro di poco tempo si fa raggiungere dall’ ex fidanzato e dal fratello di Kirsty , che ha con lei un rapporto burrascoso. A ciò si aggiungono una serie di eventi sempre più inquietanti: prima spariscono dei giocattoli dalla camera delle bambine, poi un bouquet di fiori marci viene lasciato all’ingresso del cottage e , infine, Kirsty trova un cappio nella mansarda , chiara allusione al tentato suicidio di Adrian. Possibile che Selena si sia spinta a tanto? O è qualcun altro a tormentare Kirsty e la sua famiglia? Una cosa è certa: quelle minacce diventeranno presto una tragica realtà…..

Giudizio:

Avevo voglia di un bel thriller e mi sono imbattuta in questo di Claire Douglas: Non disturbare. È stata una lettura che non mi ha convinta sin da subito e che ho cominciato ad apprezzare, per via dei continui colpi di scena, dalla seconda parte del romanzo. La protagonista Kirsty , nonché voce narrante, decide , su consiglio della madre, di trasferirsi nel Galles e di trasformare una vecchia casa in stile vittoriano in un B&B. Old Rectory dovrebbe rappresentare per lei, per suo marito e per le sue figlie, un nuovo inizio, un modo per lasciarsi alle spalle quanto è successo a Londra. “Le porte chiuse continuano a non piacermi. Il ricordo è troppo fresco, non so mai cosa troverò davanti una volta aperte”. In queste parole emergono chiaramente gli strascichi emotivi di quanto accaduto a suo marito Adrian: la sua depressione e i suoi tentativi autodistruttivi hanno lasciato su Kirsty un’inquietudine costante. Lo spray inalatore contro l’asma è diventato ormai il suo unico e fedele compagno per calmare gli improvvisi attacchi di panico. Kirsty ha un disperato bisogno di mettere una distanza tra sé e il passato ed invece questo riappare improvviso e inaspettato, pronto a sconvolgere la sua vita e a costringerla a mettere in discussione le sue incrollabili certezze! Riappare sulla scena: Selena, sua cugina, con la quale, a causa di bugie e dissapori, non si parla e non si vede da diciassette anni. Kirsty e Selena sono cresciute insieme come sorelle: la prima è la classica brava ragazza ligia al rispetto delle regole, mentre la seconda inaffidabile e da sempre propensa ad infrangerle. “Voglio sempre quello che non posso avere”. Questa frase pronunciata da Selena racchiude il senso dell’intera ed intricata storia ed intorno a lei, questa cugina misteriosa e sfuggente, custode di segreti e bugie, ruota tutta la seconda parte del romanzo. La ricomparsa di Selena nella vita di Kirsty fa riemergere antiche ombre sulla sua famiglia che il tempo non ha spazzato via, ma ha solo tenute nascoste e ora sono nuovamente pronte ad uscire fuori, coinvolgendo tutti i componenti della sua famiglia: nessuno escluso! A rendere il quadro ancora più complicato cominciano a verificarsi nel B&B alcuni eventi inquietanti: il ritrovamento prima di una vecchia bambola di porcellana, poi di alcuni mazzi di fiori marci e persino una corda a forma di cappio sembrano quasi confermare che questa vecchia casa abbandonata sia custode di dolori e segreti, proprio come i componenti della sua famiglia. Sono tutti oscuri avvertimenti e inquietanti presagi di un evento drammatico con il quale Kirsty dovrà fare i conti! Per la prima volta nella sua vita questa donna, sempre affidabile, sempre sincera e sempre zelante si ritroverà a mettere in discussione i suoi principi solo per salvare il suo già precario equilibrio familiare. Quanto e cosa si è disposti a fare per proteggere le persone che si ama? Un thriller che parte lento, per poi catturare l’attenzione del lettore piano piano.

Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️

LA BELLEZZA DEL MALE DI CARMEN WEIZ

Pronti a scoprire di cosa ci parlerà oggi Anna Maria?

Titolo: La bellezza del male ( Swiss Legends #2). Autrice: Carmen Weiz.

Genere: Thriller psicologico.

Pagine: 357. Edito: Edizioni Quest, giugno 2020. Formati disponibili: Kindle 2,99€

Kindle Unlimited 0,00€

Cartaceo copertina flessibile 11,34€.

Trama:

https://www.amazon.it/bellezza-Kindle-Unlimited-Swiss-Legends-ebook/dp/B089RLSMKS/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=la+bellezza+del+male&qid=1597579004&sprefix=la+bellezza+del+&sr=8-1

“Ti prometto la vita se mi prometterai la morte”. DIRETTAMENTE DALLE FORESTE DEI PINI IN SVIZZERA ARRIVA…. Si dice che il tempo guarisca ogni ferita, e forse quelle parole portano con sé una certa verità. Cosa succede, però, se le ferite non guariscono correttamente? Quando i tagli lasciano delle orribili cicatrici e le ossa rotte si rinsaldano ma non tornano più come prima? E quando si tratta dell’anima? Se è rimasta coinvolta nella rottura , ritrovandosi lacerata e sofferente…. L’ agente Sophie Nowack , delle forze speciali svizzere Enzian, lo sa bene. Reduce da un terribile avvenimento, che le ha cambiato per sempre la vita, giorno dopo giorno, si strugge per portarla avanti. Un’esistenza fatta di segreti inconfessabili, celati dietro ad un lavoro nel quale eccelle : infiltrarsi nei peggiori ambienti, attraverso volti che non sono mai il suo, alias che nascondono la sua vera personalità. “Cosa puoi scegliere, quando non ti è rimasto niente?” Le lancette del destino li ha allineati. Lei ha commesso un semplice errore e a quel punto il suo destino è passato nelle sue mani. Per lei, il male non è mai stato così affascinante come nel momento della resa dei conti. Aveva le sembianze della persona che aveva sempre desiderato, colui che aveva posseduto i suoi sogni. Carmen Weiz ritorna con una storia straziante , trattando di uno degli abbandoni più dolorosi…quello dell’anima, e per farlo crea un antagonista di una crudeltà indimenticabile, e l’unica donna che possa fermarlo prima che nuoccia di nuovo. Secondo volume autoconclusivo della serie Swiss Legends. CONTIENE ALCUNE DESCRIZIONI INTENSE. CONSIGLIATO AD UN PUBBLICO ADULTO.

Giudizio:

Conoscete il gioco degli scacchi? Sapete cosa serve per vincere una partita? Intelligenza. Pazienza. Sangue freddo. Profonda conoscenza delle regole ma soprattutto dell’avversario. Serve tutto questo per poter, con freddezza e astuzia, anticipare o prevedere la mossa dell’avversario e arrivare a fare “scacco matto”. Quest’ultimo thriller di Carmen Weiz ricorda molto una spietata partita di scacchi tra due giocatori che non hanno alcuna intenzione di cedere, che non risparmiano colpi atroci e subdoli e che non hanno paura di nulla perché entrambi non hanno NULLA da perdere! È di sicuro il thriller psicologico più complesso , nato dalla fervida immaginazione della scrittrice la quale , con la maestria che ormai la contraddistingue, riesce a portarci all’interno della mente dei suoi personaggi: una mente, la loro, senza schemi o regole, ma, al limite della follia! È stato alquanto difficile per me interagire, o meglio inseguire i contrastanti e tormentati pensieri di Sophie Nowack , un’agente sotto copertura, sprezzante del pericolo e della morte stessa! “Ma la morte , per me, significa salvezza. La morte era una cara amica che mi stava aspettando”. Sophie non ha paura di morire, anzi, ad ogni missione, si augura di riuscire a portare a termine il suo obiettivo: mettere fine alla sua misera vita, al suo dolore lacerante e soprattutto far così tacere quelle malefiche voci che continuano a tormentarla dopo quella notte, che ha dato inizio al suo incubo senza fine. Una notte che le ha portato via non solo una persona cara, ma anche la sua giovinezza e i suoi sogni e l’ha trasformata in un “senzatetto emotivo”. “Un’anima abbandonata che viveva a rilento con una sola valigia in mano, pronta per partire per un nuovo viaggio per essere qualcun altro, chiunque, tranne se stessa”. Ecco come si sente e in cosa si è trasformata Sophie, un’agente camaleontico, pronta ad assumere identità diverse e a conseguire con successo le sue missioni, finalizzate a fermare il Male ad ogni costo. Solo così si sente viva, mettendo ogni volta a rischio la sua vita e sfidando apertamente la morte, desiderata, invocata , ma che tarda ad arrivare! Stavolta ha però a che fare con una mente stranamente molto affine alla sua: contorta, astuta, tormentata. “Il male ha un volto…ed è affascinante…” Il suo avversario sembra conoscerla bene, percepire il suo dolore, leggere dentro la sua anima persa. Sembra come riuscire a specchiarsi in lei , nella sua folle disperazione! Il suo avversario le sta offrendo ciò che lei ha da sempre cercato, ma sarà davvero così? Sophie tra morire o vivere cosa sceglierà? La trama di questo thriller non è lineare, ma è , a mio avviso,volutamente contorta , quasi a voler trascinare il lettore nei vicoli bui della mente umana, dominata da paure inconscie e desideri fatali! È tra i suoi romanzi, quello più complicato e difficile, ma è anche quello più affascinante e terrificante. Ho più volte avuto la sensazione di essere, assieme a Sophie, sul ciglio di un burrone, con giù solo il vuoto ad accoglierci. Ho percepito il suo desiderio di lanciarsi per porre fine al suo dolore , ma ho anche avvertito i suoi dubbi e la sua fioca volontà di aggrapparsi disperatamente alla vita! Quando Sophie avrà compreso di non avere voglia di morire, chissà se non sarà ormai troppo tardi! Il Male, col suo volto tentatore, riuscirà a trascinarla con sé nel profondo abisso? Se avete voglia di conoscere i mille volti della follia e del dolore, se volete addentrarvi nei complessi meandri della mente umana e se desiderate assistere ad una partita spietata e adrenalinica, allora La bellezza del male di Carmen Weiz è il romanzo ideale per voi. Buona lettura!

Stelle: 5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

QUELLA BESTIA DI MIO PADRE DI NUNZIA ALEMANNO

Pronti a una nuova avventura con Anna Maria Bisceglie?

Titolo: Quella bestia di mio padre:

Un paranormal thriller ricco di suspense e avventura.

Autrice: Nunzia Alemanno.

Genere: Thriller Paranormale.

Pagine: 280.

Edito: Self Publishing, 1 dicembre 2018.

Formati disponibili: Kindle 3,99€

Kindle Unlimited 0,00€

cartaceo copertina flessibile 13,99€.

Trama:

https://www.amazon.it/Quella-Bestia-Mio-Padre-Paranormal-ebook/dp/B07JK5WY1W/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=quella+bestia+di+mio+padre&qid=1591128533&sprefix=quella+bestia+&sr=8-1

UN PARANORMALE THRILLER RICCO DI SUSPENSE , UN’ AVVENTURA EMOZIONANTE. UNA CACCIA SPIETATA E UNA PREDA FUORI DAL COMUNE. UN AMORE IMPOSSIBILE TRA DUE RIVALI ETERNI. ” Giulia non è un essere soprannaturale. Lei è umana. La rende una strega lo spirito che ha preso possesso del suo corpo”. Mike e Alex, padre e figlio. Un rapporto complicato. Elena, la moglie di Mike, viene trovata barbaramente assassinata nella camera da letto in cui aveva avuto un violento litigio col marito solo poche ore prima. Lo stesso Alex sorprende suo padre sulla scena del delitto, un omicidio che gli organi inquirenti avrebbero attribuito a Mike se non fosse che il corpo di Elena risultava visibilmente dilaniato da una bestia feroce. L’ innocenza di Mike non convincerà mai suo figlio , soprattutto quando Alex, anni dopo, scoprirà che suo padre aveva mentito alla polizia nonostante la sua innocenza. Perché? Cosa nasconde Mike? Sullo sfondo del litorale romano si dipana una storia che ha dell’ incredibile , con radici che risalgono molti secoli prima e che coinvolge la Santa Sede. Un Ordine segreto della Chiesa, infatti, dopo cinquecento anni di letargo, si riattiverà per dare la caccia a chi è tornato. Dall’autrice della trilogia bestseller Il Dominio dei Mondi.

Giudizio:

L’ eterna sfida tra il Bene e il Male, una Congregazione segreta e millenaria istituita dalla Chiesa che “va a caccia di bestie”, i Venator, i cacciatori, uomini addestrati per fermare o tentare di annientare il loro nemico principe: il Messor Antithei, il pupillo di Satana. ” Ogni notte di luna piena c’è il servo del demonio in giro per il mondo a fare raccolta di anime per soddisfare i capricci del suo padrone”. E dopo cinquant’anni di tregua la Bestia è tornata seminando nuovamente terrore e morte! Cosa o chi potrà mai fermarla? Una sola arma può annientare il terribile Messor Antithei: è la Falcata Sacra, una spada forgiata tra il 700 e l’ 800, custodita gelosamente dall’ Ordine e che finora impugnata da tanti, non è riuscita nell’intento sperato! Questi sono alcuni degli elementi che fanno da contorno a quello che è il fulcro, il cuore pulsante dell’intero romanzo: il rapporto difficile e tormento, ma intenso e potente tra un padre e un figlio: Mike e Alex. Un rapporto interrotto in modo brusco e violento dopo una terribile notte che ha letteralmente cambiato le loro vite. La notte in cui fu uccisa Elena, la moglie di Mike e la madre di Alex, gettando entrambi in una voragine fatta da sospetti inquietanti, atroci dubbi e un dolore incolmabile. Dopo quella notte tra Mike e Alex si è creato un muro di silenzio, indifferenza e rancore. Un muro che può essere demolito solo con la verità su quella notte e sulla vera identità di Mike. Suo padre è davvero una bestia? La verità sarà dura da accettare ma li renderà nuovamente, forse, un padre e un figlio. Mike, dopo anni di tormento, solitudine e sofferenza, dovrà imparare ad accettare la sua natura, non rinnegarla e provare a domarla. Per fortuna Mike non è più solo, può contare su Alex, sul suo amico Massimo, o meglio conosciuto come Primus, e su Giulia, una strega dell’aria. In questo romanzo non mancano il nascere di un rapporto di amicizia tra un cacciatore e un demone e di un amore impossibile tra due esseri da sempre rivali.

Questo thriller paranormale di Nunzia Alemanno ricorda, vista l’ambientazione romana e il coinvolgimento diretto della Chiesa, il celebre romanzo di Dan Brown: Angeli e Demoni; mentre la presenza di essere demoniaci, streghe e licantropi fa sicuramente pensare alle atmosfere surreali di Twilight. Nunzia Alemanno ha condito la sua storia con tanti colpi di scena e suspense fino all’ultima pagina. Ben caratterizzati tutti i personaggi di questo romanzo. Nessuno escluso ma ognuno nel bene o nel male ha un non so che di affascinante e carismatico. Cosa ho imparato? Anche nel luogo più insidioso si può nascondere qualcosa di buono. Non bisogna farsi ingannare dalle apparenze ma, a volte, bisogna dare fiducia anche a chi non affideresti mai la tua vita, figuriamoci quella di una intera umanità!

Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️

LA QUERCIA DI SUNNY VALERIO

E oggi la nostra Anna Maria Bisceglie di cosa ci parlerà?

Titolo: La Quercia : Un’ antica dimora, tre donne, un passato da riscrivere.

Autrice: Sunny Valerio.

Genere: Thriller Paranormale.

Pagine: 173.

Edito: Self Publishing, 9 aprile 2020.

Formati disponibili: Kindle 2,99€

Kindle Unlimited 0,00€

cartaceo copertina flessibile 9,99€.

Trama:

https://www.amazon.it/Quercia-Unantica-dimora-passato-riscrivere-ebook/dp/B086C7HY6M/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=la+quercia&qid=1587710676&sr=8-1

Dafne è una giovane scrittrice. Dopo la morte di zia Clara, la donna con cui è cresciuta, non ha più nessuno. Le rimane solamente una decadente dimora di famiglia: la Quercia. Con tutti i suoi misteri. È qui che ha trascorso l’ infanzia ed è da qui che è fuggita anni prima. In quest’ antica tenuta il silenzio è l’unica presenza con cui convive. Una notte, la prima dal suo ritorno, un ansimo nella stanza da letto la strappa bruscamente dal sonno. Un respiro senza volto , come il passato delle antenate di Dafne che, come lei, hanno abitato la Quercia. La verità è un labile confine di punti di vista , un’ intricata matassa di orribili segreti familiari, di rancori e incomprensioni che a Dafne costerà caro districare. Tre donne, tre generazioni diverse, connesse senza mai incontrarsi davvero. E il passato non è l’unica cosa che fa paura.

Giudizio:

La cover di questo romanzo mi ha letteralmente stregata! Ho poi letto la trama e questa ha solleticato ancora di più la mia curiosità. Sin dalle prime pagine ho avvertito una certa sintonia tra me e Dafne , una delle tre donne protagoniste del romanzo. Paura. Curiosità. Dubbi. Desiderio di verità. Queste le sensazioni che prova Dafne e che ho provato anche io sulla mia pelle, grazie ad una narrazione avvincente, capace di fare provare, vedere e sentire al lettore tutto ciò che la stessa protagonista prova, vede e sente. Dafne è una scrittrice di successo e ha ereditato la dimora di famiglia, in quanto unica erede, dopo la morte di sua zia Clara, la donna che l’ha cresciuta secondo dettami rigidi e di vecchio stampo. Un rapporto complicato quello tra Dafne e Clara, fatto di regole da accettare mal volentieri e mezze verità rivelate. La zia Clara, snob, severa, algida, è stata comunque per Dafne l’unica figura familiare nella sua vita, dopo la morte dei genitori, mai conosciuti. La zia Clara ha cercato a suo modo di essere per lei quella figura materna di cui Dafne ha solo nebulosi ricordi; ricordi più che altro legati ai racconti vaghi e frammentati di sua zia. Dafne , Clara, Eleonora, ecco le tre donne protagoniste di questo romanzo in cui passato e presente sembrano rincorrersi senza mai raggiungersi. Tre donne le cui vite sembrano procedere su binari paralleli. Tre donne i cui ricordi, sogni, pensieri, paure sono tutti però custoditi gelosamente in quella dimora antica: la Quercia. ” Era un gigante centenario, raccontava la sua storia in silenzio”. “La storia della mia famiglia lentamente, come un seme addormentato si risvegliava, cominciando a sprigionare la vita che proteggeva dentro di sé”. Una volta rimesso piede in quella casa apparentemente addormentata, Dafne si rende subito conto che ogni angolo, ogni nascondiglio, ogni mobile custodisce un segreto celato da tempo e che ora vuole e deve venire alla luce. Verità celate sulla sua famiglia!

Una matassa complessa da sbrogliare e che, una volta dipanata, metterà in luce una nuova storia, un nuovo passato! Peccato che non sia solo il passato di Dafne ad essere complicato; anche il presente, il suo presente affettivo, comincia ad assumere risvolti inquietanti e pericolosi. La nostra Dafne dovrà affrontare un’ennesima prova e inspiegabilmente sarà proprio quel passato nascosto nell’ombra a venirle in aiuto! La Quercia è stata e continuerà ad essere, come in passato, testimone silenziosa di dolori, gelosie, tradimenti, ma anche di nuovi sogni, desideri e amori! Avvincente, ipnotico, semplicemente meraviglioso! Una storia che tiene incollato il lettore in ogni sua pagina provocandogli sensazioni diverse e contrastanti. Si passa dal terrore allo sconcerto; dalla curiosità alla commozione; e quando si pensa che ci sia concessa una tregua nelle emozioni, ecco una nuova rivelazione, un nuovo colpo di scena. La scrittrice sa perfettamente come mettere a dura prova il cuore del lettore. Sa farlo spaventare,incuriosire, ma anche emozionare. Ho amato queste tre donne, ognuna con una personalità diversa: Dafne per la sua tenacia; Eleonora per la sua ingenua fragilità e Clara per la sua algida corazza sotto cui poi rivela una infinita umanità. Cosa posso dirvi di più, se non lasciarvi entrare nella solo apparente dormiente dimora, la Quercia, e scoprire quali terribili e oscuri segreti nasconda!

Stelle: 5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

LA RAGAZZA SCOMPARSA DI BRENDA NOVAK

Pronti per un nuovo weekend?

Anna Maria Bisceglie ci parlerà di un thriller, siete pronti???

Titolo: La ragazza scomparsa.

Autrice: Brenda Novak.

Genere: Thriller.

Pagine: 352.

Edito: Harper Collins, 6 giugno 2019.

Formati disponibili: Kindle 6,99€

cartaceo copertina rigida 11,18€.

Trama:

https://www.amazon.it/ragazza-scomparsa-Brenda-Novak-ebook/dp/B07RZR46Q2/ref=mp_s_a_1_5?keywords=la+ragazza+scomparsa&qid=1580657711&sprefix=la+ragazza+scomp&sr=8-5

UNA MADRE AFFRONTA LA SUA PAURA PIÙ GRANDE. UN DETECTIVE ALLE PRESE CON IL SUO CASO PIÙ COMPLESSO. È un caldo pomeriggio di primavera in un tranquillo quartiere residenziale di Sacramento, in California, quando Samantha, tredici anni, all’improvviso scompare nel nulla. Sua madre Zoe è attonita, preoccupata, distrutta. Teme che le possa essere successo qualcosa di terribile. Qualcosa che in passato è accaduto anche a lei, e che le ha cambiato la vita. Zoe è disposta a perdere tutto ciò che con fatica ha costruito pur di trovarla: il lavoro, la casa, il compagno. Ma la prima ipotesi formulata dalla polizia è quella di una banale ripicca adolescenziale, perché a quanto pare la ragazza detesta l’uomo che Zoe ha deciso di sposare per regalare a Samantha un’esistenza meno travagliata della sua. Ma se non fosse così? Se Anton fosse sì un maniaco dell’ordine e del controllo, un arrivista interessato a una famiglia di facciata, ma non c’entrasse nulla con la sparizione di Sam? Sono queste le domande che tormentano Jonathan Stivers , l’investigatore privato a cui Zoe ha chiesto aiuto per ritrovare Samantha. È un caso che lo mette in seria difficoltà, e non solo perché ha pochissimi indizi su cui basare le ricerche e ancor meno tempo a disposizione. A complicare la sconvolgente attrazione che prova nei confronti di Zoe, e un sospetto che con il passare delle ore si rafforza sempre di più: Samantha è stata rapita da qualcuno che conosceva. Qualcuno che vive vicino alla famiglia e ne ha studiato le abitudini. Qualcuno che non è chi dice di essere. Brenda Novak ci regala una serratissima corsa contro il tempo alla disperata ricerca di una ragazza innocente, un viaggio negli abissi del male per ritrovare Samantha prima che venga trascinata per sempre in un vortice di orrore.

Giudizio:

Brenda Novak ha creato un thriller fuori dagli schemi classici. Solitamente quando si legge un thriller, il lettore viene accompagnato, pagina dopo pagina, verso la risoluzione del caso e dell’identità del colpevole. In questo caso invece, il lettore, sin da subito, è perfettamente a conoscenza di chi ha rapito Samantha Duncan, una sfortunata ragazzina di tredici anni, e del motivo per cui è stata sottratta all’affetto di sua madre Zoe. Al lettore sembrerà di accompagnare nella ricerca della strana scomparsa di Sam, sia sua madre, sia Jonathan Stivers, l’investigatore a cui la stessa Zoe si è rivolta per trovare sua figlia. Il lettore, trovandosi in una posizione di vantaggio rispetto ai due personaggi, sarà spesso tentato di voler fornire loro le informazioni necessarie per ritrovare Samantha prima che sia troppo tardi. Conoscendo poi la contorta, diabolica e crudele mente del responsabile, sarà difficile non provare sofferenza, paura e ansia per la sorte di una innocente ragazzina finita, per uno strano scherzo del destino, nelle mani di chi, dall’esterno, appare impeccabile, rispettoso e dunque insospettabile; mentre, in realtà, è l’impersonificazione del demonio. È però anche vero che, quando qualcuno si sente invincibile e inafferrabile, è proprio in quel momento che può commettere un errore fatale. Saranno in grado Zoe e Jonathan di non farsi ingannare dalla facciata di rispettabilità e cogliere al volo questo passo falso? Riusciranno a salvare in tempo Samantha o la ragazzina sarà l’ennesima sua vittima? Suspense, adrenalina e colpi di scena non mancheranno fino all’ultima pagina. Brenda Novak in questo romanzo affronta temi inquietanti come la pedofilia, lo stupro e la violenza fisica e psicologica. Per allentare un po’ il ritmo serrato e dare un po’ di tregua al lettore ha astutamente inserito anche il nascere di un sentimento forte e inaspettato tra Zoe e Jonathan. Brenda Novak ha saputo inoltre delineare perfettamente la psicologia di ogni singolo personaggio , scavando nelle profondità del loro passato perché è in esso il motivo di ogni azione e reazione. Ha infine sottolineato il ruolo fondamentale della figura materna perché solo una madre è disposta a qualsiasi sacrificio, a qualsiasi azione pur di salvare il proprio “cucciolo”! Un thriller avvincente sotto ogni aspetto!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️

UNIQUE DI CARMEN WEIZ

Ciao a tutti,

Eccoci qui con un’altra lettura della nostra Anna Maria Bisceglie.

Qualcuno di voi lo ha letto? Cosa ne pensate?

Titolo : Unique – Swiss Legends #1.

Autrice: Carmen Weiz.

Genere: Thriller romance.

Pagine: 358.

Edito: Edizioni Quest, 28 settembre 2019.

Formati disponibili: Kindle 1,90€

Kindle Unlimited 0,00€

cartaceo copertina flessibile 9,78€.

Trama:

https://www.amazon.it/Unique-Swiss-Legends-thriller-avventura-ebook/dp/B07XN76X7M/ref=mp_s_a_1_1?keywords=unique+carmen+weiz&qid=1572626543&sprefix=unique+carmen&sr=8-1

” Lascia che i tuoi sogni siano più grandi delle tue paure.” DIRETTAMENTE DALLE FORESTE DI PINI IN SVIZZERA ARRIVA…. Quando profondamente riteniamo di conoscere la persona che amiamo? Sappiamo tutto di lei oppure ci ha nascosto i segreti più profondi , quelli che le oscurano l’anima? Dopo dieci anni di matrimonio, Lara Kohler pensava di conoscere l’uomo della sua vita, o forse si sbagliava….È arrivata l’ora di scoprire il vero volto che si nasconde dietro il marito perfetto. Carmen Weiz torna con una nuova storia sconvolgente che tratta di un argomento di cui pochi hanno il coraggio di parlare. I maltrattamenti dell’ anima. Una vicenda coinvolgente, che fa riflettere sull’importanza delle scelte e sul processo che accompagna l’essere umano a compierle; sull’impossibilita’ di dimenticare il male e il modo in cui cambia la psicologia umana dopo i traumi. Che ne sarà dei peccatori? Inferno o Paradiso? Unique, una storia di amore e speranza , laddove nessuno crede possano esistere ancora. Primo volume autoconclusivo delle Swiss Legends. CONTIENE ALCUNE DESCRIZIONI INTENSE, CONSIGLIATO AD UN PUBBLICO ADULTO.

Giudizio:

Quarto romanzo di Carmen Weiz che ho il piacere di leggere e che ogni volta non delude mai le mie aspettative. Sin dalle prime pagine si respira tensione e adrenalina pura! Sin dalle prime scene si percepisce chiaramente che avremo a che fare con personalità complesse e tormentate. Carmen Weiz ama scavare e indagare nei meandri della mente, spesso contorta, dei suoi personaggi. Kieran , un freelancer del Sic , un ex Granadier delle forze speciali svizzere, è una persona esperta, fredda e pragmatica sul lavoro mentre decisamente più vulnerabile nelle questioni di cuore. Kieran ha una missione “speciale” e del tutto personale da portare a termine: smascherare e incastrare il famigerato dottor Hans Kohler , uno psichiatra di fama illustre ma dai metodi alquanto discutibili. ” Victor Hugo diceva: Il destino mischia le carte, l’uomo gioca la partita.” E il destino sembra offrire al nostro Kieran l’occasione ideale per indagare sul suo nemico: il dottore ha avuto un terribile incidente sulle piste da sci ed è ricoverato in gravi condizioni in una clinica privata. Kieran pensa di avere la strada libera per giocare la sua partita ma….il destino si prende gioco di lui, rimescolando per l’ennesima volta le carte e mettendo sul suo cammino un bellissimo ostacolo chiamato Lara, la moglie del rinomato psichiatra. Lara Kohler all’apparenza algida e imperturbabile ma, cosa nasconde dietro la sua maschera di moglie fedele e perfetta? Attraverso il personaggio di Lara, Carmen Weiz mette in luce la situazione in cui spesso vengono a trovarsi molte donne, convinte di avere al loro fianco il compagno giusto ma ben presto, scoprono una realtà drammaticamente diversa. Una realtà fatta di umiliazioni e torture non fisiche ma psicologiche che fanno comunque male, che lasciano cicatrici non sul corpo ma nell’anima e quelle, sono le peggiori perché difficilmente scompaiono col tempo. Questa è Lara, la moglie costretta ad interpretare un ruolo ed essere esibita come trofeo! Questo voleva da lei suo marito, un uomo subdolo e manipolatore della mente e del cuore! Stare a contatto con Lara crea in Kieran un po’ di scompiglio nel cuore. Quella donna ,di cui percepisce il tormento dell’anima, lo destabilizza, si sente troppo coinvolto e questo, per un ex militare, non è un bene bensì un rischio pericoloso per la sua missione. Lo stesso vale per Lara che avverte immediatamente un’attrazione palpabile, una sintonia mai provata con suo marito. Kieran sembra leggere nel suo cuore, sembra percepire il suo dolore. Ma Lara non può e non deve lasciarsi andare. Sarà una dura ed estenuante lotta tra Cuore e Ragione. Chi vincerà? Kieran non è però l’unico ad avere un interesse speciale per Lara. Nell’ombra si aggira un’altra presenza oscura, un’altra mentalità scaltra che pare avere sempre un vantaggio su di lui.

Cosa vorrà da Lara? Anche lo stalker misterioso ha , come Kieran, un conto in sospeso col dottore o è Lara la sua unica preda? “Lara vive in un castello di carta, che posso far crollare da un momento all’altro, con una sola mossa…Togliero’ ad una ad una le carte , quelle che non sono fondamentali e vedrò il castello traballare…” Questo è lo scopo insito in una mente “malata”! Riuscirà nel suo intento? O Kieran riuscirà a proteggere la sua Lara da chi vuole farle ancora del male? Pagina dopo pagina la storia s’infittisce e si complica. Carmen Weiz è davvero brava a lasciare indizi, depistare e a spiazzare il lettore. Ad un certo punto della lettura ci ritroveremo a pensare come Kieran : “Era come se avessi un puzzle davanti, e qualcuno provasse a convincermi a incastrare un pezzo dalla forma esattamente uguale a quello mancante, ma che alla fine per una piccola differenza, non era quello giusto.” Dovremo armarci di pazienza e attendere che tutti i tasselli del puzzle combacino perfettamente per avere finalmente, dinanzi a noi, il quadro completo! È una partita quella che giochiamo anche noi lettori assieme a Kieran e all’abile scrittrice. Un thriller intenso e coinvolgente dalla prima all’ultima pagina ma questa è una caratteristica di tutti i romanzi della Weiz: difficile non amarli! Quante facce può avere l’amore? A volte si cela dietro maschere ingannevoli ma, quello vero è solo uno, quello che si dona incondizionatamente senza chiedere, senza imporre e soprattutto senza far male!

Stelle: 5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️