Recensione a cura di Anna Maria.
Titolo: Muori per me.
Autrice: Elisabetta Cametti.
Genere: Thriller psicologico.
Pagine: 528.
Editore: Piemme, 26 giugno 2021.
Formati disponibili: Kindle 9,99€
Cartaceo copertina rigida 17,95€.
Trama:

Notte fonda una ragazzina chiama la polizia:sua madre è scomparsa. Si tratta dell’ assistente personale di Ginevra Puccini, una delle fashion blogger più famose al mondo. Il corpo di Julia viene trovato nelle acque del lago di Como, insieme a quello di altre quattro donne. I cadaveri presentano ulcere evidenti su pelle e mucose, una reazione allergica rara, causata da una sostanza sconosciuta, come accerta l’ autopsia. Gli indizi, che puntano tutti a un unico colpevole, diventano una prova con la scoperta dell’arma del delitto. Quando il caso sembra chiuso, però, sulle pagine dei social di Ginevra Puccini compaiono dei video sconvolgenti: lei conosce il nome delle vittime non ancora identificate, la loro storia e il gioco perverso che le ha uccise. Ma Ginevra non si trova. Potrebbe essere il carnefice o la prossima vittima. La cerca la polizia. La cerca la sua famiglia. La cerca chi vuole metterla a tacere. Quelle immagini denunciano un sistema di corruzione e comando, rivelando la linea di sangue che conduce tra i rami di una famiglia potente e dentro una delle più importanti maison della moda internazionale. Dove forze dell’ordine e giustizia non sono riuscite ad aprirsi un varco, sono quei post a far vacillare l’impero. Perché c’è una voce che i soldi e il potere non possono ridurre in silenzio, quella che rimbalza sui social network e diventa virale. Una voce che neanche la morte può fermare.
Giudizio:

“Sarò la ragazza più bella e più amata del mondo”. Questo era il sogno di Teresa da bambina, ovvero fuggire lontano dalla montagna che pareva tarparle le ali, nonostante questo avrebbe richiesto scendere a compromessi o addirittura recidere il legame con la sua famiglia. Teresa è riuscita a realizzare il suo sogno, si è trasformata in Ginevra Puccini, una fashion blogger con milioni di followers: “Usavo i blog e i social come cassa di risonanza per ogni mio starnuto”. È diventata una icona da seguire, da emulare e da invidiare. Ogni momento della sua vita è costantemente ripreso, postato e condiviso su ogni tipo di social network. Ginevra Puccini si è trasformata in una macchina per fare soldi! Tutto il suo successo è dovuto non solo alla sua bellezza, alla sua intelligenza e desiderio di fama, ma anche l’essere entrata a far parte della potente e ricca famiglia dei Vinciguerra, grazie al suo matrimonio con Volfango, detto Wolf, le hanno fatto aprire innumerevoli porte. Il loro è uno scambio equo: si sfruttano e aiutano a vicenda per incrementare ad entrambi fama, soldi e potere. “Si era venduta per questa vita. Aveva tradito ideali e sentimenti, per poi scoprirsi dentro una partita di Monopoli: soldi senza valore, amori senza futuro, sorrisi senza anima. Nient’altro che menzogne.” Ginevra si è resa conto di essere finita in una gabbia dorata e di aver barattato, senza nemmeno rendermene conto, una cosa che non ha prezzo e che per questo è ancora più preziosa: la sua libertà! Ed è proprio per riappropriarsi di essa e soprattutto per svelare il marcio e l’orrore che si cela dietro il suo mondo patinato che Ginevra ha deciso di elaborare un perfetto piano di evasione e al contempo di denuncia, avvalendosi dell’unico e potente mezzo che conosce bene: la sua immagine e il mondo dei social. Ma in cosa consiste il suo piano? Chi vuole smascherare? Quale terribile vaso di Pandora è intenzionata a scoperchiare? La scomparsa di Julia Sullivan, la sua assistente personale e il successivo ritrovamento del suo corpo , assieme a quello di altre quattro donne, nelle profondità del lago di Como iniziano a fare emergere una fitta rete di corruzione e orrori che ruotano tutti intorno ad un unico luogo: la Torre 3 V, il simbolo del potere dei fratelli Vinciguerra, la ” culla di tutti i mali” e che portano inevitabilmente anche alla famosa fashion blogger, misteriosamente irreperibile. Tutti la cercano: i Vinciguerra, Annalisa Spada, l’ispettore della Squadra mobile di Milano a capo della Sezione di omicidi e soprattutto sua sorella Francesca. ” Dietro le quinte, fuori dalla scena. Silenziosa. Discreta. Lei c’è”. Così Ginevra vede sua sorella, un’anima pura, quella che, a differenza sua, non è fuggita, ma è rimasta a cercare di tenere insieme i fili una famiglia sgretolata. Ginevra, la principessa e Francesca, la dottoressa, unite da un legame speciale che la seconda ha cercato di mantenere in vita anche quando la prima sembrava essersi persa, accecata dalle luci del successo, attraverso delle foto inviate che avevano lo scopo di ricordare alla Teresa di un tempo le sue origini e i suoi affetti veri. Quelle foto usate poi da Ginevra era il loro modo di comunicare, il loro modo di non recidere in modo netto quel filo che continuava, nonostante tutto, a farle sentire vicine a dispetto della lontananza e del silenzio. Quando sua sorella comincia però a non usare più le sue foto, Francesca inizia a sospettare che possono esserci solo due motivi: qualcosa o qualcuno glielo sta impedendo oppure è il suo modo per attirare la sua attenzione. Ginevra sta chiedendo aiuto e lo sta facendo nel solo modo che conosce: piegando la rete al suo volere! Ma cosa la lega a quelle donne ritrovate in fondo al lago! Da chi sta scappando Ginevra Puccini? Riuscirà a portare a termine il suo piano di vendetta? “Ginevra è nata per fuggire da Teresa, ma oggi Teresa sta proteggendo Ginevra”. Sarà capace di riottenere la libertà perduta?

Elisabetta Cametti ha creato un thriller psicologico da cardiopalma dove nulla è come sembra e dove bisogna attendere pazientemente la fine per ricomporre tutti i tasselli di un puzzle intricato. Ha evidenziato i pericoli, gli inganni e l’illusorietà che si cela dietro il finto mondo dei social, ponendo l’accento sul crescente e pericoloso desiderio di raggiungere la notorietà a qualunque costo. Ma a quale prezzo? Vogliamo davvero trasformarci in “cicale” disposte a ripetere un canto imposto da altri? Una trama ricca di colpi di scena e di personaggi carismatici. Ho ammirato il coraggio di Ginevra, di Julia e di Bea. Ho provato tenerezza per Emily e Samuel, due ragazzini svegli che sono dovuti crescere troppo in fretta e poi ho amato la caparbietà di Francesca, di Logan e anche dell’ ispettore Spada. È cominciata come una lettura in sordina ma poi si è trasformata in una continua escalation di emozioni e di rivelazioni che non mi hanno dato tregua fino all’ultima pagina!! Stupendo. Coinvolgente. Magnetico.

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️