“Ho solo due possibilità di mettere fine a questa follia: dimenticarmi completamente di Sofia Costa o trovare il modo di farla mia.”
Sofia Aurora Costa ha cambiato la propria vita, trasferendosi dall’Italia a New York, per inseguire il suo sogno: lavorare nella moda come stilista. Peccato però, che il suo capo Lauren, sia la figlia del demonio in persona e che le faccia fare tutto, fuorché quello per cui l’ha assunta. Caso vuole che l’atelier dove lavora Sofia, venga incaricato di ridisegnare le maglie dei New York Rangers ed è esattamente così che lei si ritrova a prendere le misure in uno spogliatoio di hockey, a ragazzoni mezzi nudi di quasi due metri. Il suo sguardo imbarazzato e la sua aria da brava ragazza conquistano tutti i membri della squadra all’istante, specialmente un certo capitano, che non riesce a staccarle gli occhi di dosso. Marcus Noah Laehy non dovrebbe guardarla in quel modo, vista la sua fama da donnaiolo incallito, ma è più forte di lui, non riesce a farne a meno. E, nonostante i suoi buoni propositi di lasciarla in pace, Marcus si ritroverà sempre più vicino a Sofia, in modo così naturale e unico, da farlo scappare per paura di rovinare tutto. Riuscirà il nostro bel capitano a lasciarsi andare e a impegnarsi, o le barriere che lui stesso si è costruito a causa di un dolore troppo grande, finiranno per rovinare ogni cosa? E se la magia del Natale riuscisse a stravolgere la vita ad entrambi?
Parliamo del libro…
Sofia ha lasciato l’Italia, la sua famiglia e gli amici per trasferirsi a New York e inseguire il suo sogno di diventare stilista.
Peccato che sia diventata un assistente, un tuttofare che riceve ordini ogni cinque minuti e senza orari.
Quando il suo capo le chiede di andare a prendere le misure a dei giocatori di hockey per le nuove magliette, lei obbedisce.
Ma ritrovarsi davanti a questi maschi semi nudi in un spogliatoio la mette in imbarazzo.
Inoltre il capitano Marcus, che aveva già visto in precedenza a una riunione, non smette di fissarla e metterla in imbarazzo.
Cosa può volere un ragazzo che tutte le settimane è sulla copertina di una rivista con una ragazza più bella dell’altra?
Entrambi devono proteggersi da un qualcosa che li ha già spezzato una volta, ma non sanno come fare a dividere le cose, come poter far finta che ogni giorno che passano insieme non sia un giorno dove si conoscono meglio e che si apprezzino tanto da farsi innamorare.
Cosa ne penso?
Un libro da un tema molto forte, ma raccontato in un modo da far diventare pesante la storia.
Protagonisti uno più fantastico dell’altro, e poi oltre a farmi divertire mi ha fatto anche commuovere.
Storia d’amore molto bella e ricca di sorprese e di risate.
Un bel libro da leggere che ti fa passare delle ore rilassanti e in buona compagnia.
Immergiti in un’avventura senza precedenti con Oltre il mare. Maddalena Tiblissi ti condurrà in un viaggio emozionante alla scoperta della statua di un dio azteco della natura, capace di poteri straordinari sull’ambiente circostante. Quando una giovane e coraggiosa ricercatrice ambientalista, Maria Pilar, decide di partire alla ricerca del dio, non sa ancora che la sua missione la porterà oltre i confini della razionalità e dell’immaginazione. Accompagnata da un gruppo di amici, Maria Pilar dovrà superare sfide estreme e mettere alla prova la sua forza interiore. E quando qualcuno inizia a seguire la sua ricerca, capirà che l’enigma della statua è molto più grande di quanto potesse immaginare. In un viaggio ai limiti del mondo dovrà lottare per proteggere la statua e, allo stesso tempo, per salvare se stessa e coloro che le stanno accanto. Oltre il mare è un romanzo che ti porterà in un viaggio incredibile, dove non solo ti dovrai misurare con la tua forza, ma anche con la tua mente e il tuo spirito. Scopri tutti i segreti nascosti di questo mondo misterioso e preparati a un’esperienza indimenticabile.
Giudizio:
Oltre il mare. Oltre la realtà. Oltre le nostre certezze. Oltre le nostre paure. Maddalena Tiblissi prende per mano il suo lettore per condurlo in una avventura incredibile tra un presente arroccato alle proprie convinzioni egoistiche e un passato intriso invece di leggende custodi di messaggi per il futuro. La protagonista di questo viaggio verso l’ignoto è Maria Pilar, ricercatrice impegnata attivamente nella lotta per la salvaguardia dell’ambiente, ma sempre più amareggiata per il palese disinteresse generale per il benessere del pianeta. Maria ha ereditato questo suo amore per la natura dai suoi genitori e in particolare da sua madre, una esperta biologa, che le ha insegnato, prima della sua prematura scomparsa, a conoscere e rispettare tutte le piante. Per questo si è iscritta alla Facoltà di Scienze Ambientali ed ora sta per terminare un master di specializzazione a Madrid. La sua lotta ambientale è diventata una missione che non lascia, però, spazio ad altro. Di questo si rammarica suo padre, un ex capitano di vascello, che avrebbe persino in mente per lei il partito ideale : Alfonso De la Vega, un ragazzo dell’Accademia della Marina Mercantile, appena promosso capitano e in procinto di partire per le Azzorre fino alla sua ultima tappa: il Messico. Nonostante lo trovi un bel ragazzo, Maria non sente per lui alcun tipo di attrazione e non ha alcuna intenzione di dargli false speranze. Nella sua vita sono altre le priorità! Le inattaccabili convinzioni di Maria sono però in procinto di essere travolte e messe in discussione, quando accetta l’assurda proposta di un certo Alejandro Hernández Moreno, un professore di archeologia dell’università di Barcellona, a seguirlo in una missione che ha dell’incredibile e dell’irrazionale. Alejandro è da tempo studioso delle civiltà precolombiane, in particolare quelle dei Maya e degli Aztechi e ha scoperto come questi ultimi adoravano una statua d’oro, tempestata di pietre preziose, rappresentante il dio della natura, ossia quello che aveva il compito di ripristinare col suo potere l’equilibrio tra uomo e natura. All’arrivo degli invasori spagnoli gli aztechi nascosero la statua così da evitare che finisse in mani sbagliate. Alejandro è intenzionato a ritrovarla così da dimostrare a tutti coloro che fino a quel momento lo hanno considerato un fallito di non esserlo affatto e poi tale ritrovamento potrebbe costituire un bene per l’umanità, ormai soggiogata da interessi capitalisti. “Vuoi venire con me?” Questo è ciò che chiede candidamente Alejandro alla giovane ricercatrice, con la speranza di potersi avvalere della sua intelligenza e della sua curiosità, nonché della sua piacevole compagnia in un’avventura con poche certezze, ma con ambiziose speranze.
Alejandro e Maria dovranno seguire e decifrare le informazioni contenute in un vecchio manuale, appartenuto al suo bisnonno. Maria è consapevole di starsi per imbarcare in una missione non facile, di sicuro costellata di insidie e di falsi indizi , ma è spronata dal desiderio di vivere una avventura che la scuota dalla sua attuale immobilità e la impegni al conseguimento concreto del suo sogno: la salvezza del pianeta! Ad accompagnare i due nella folle impresa di reperire la statua del dio dormiente ci saranno anche due studenti di Alejandro: Pedro e Beatriz, due presenze che a volte parranno un intralcio, altre volte un provvidenziale contributo. Questa combriccola di studiosi tenterà di dare un senso a quanto scritto in quel quaderno, la cui copertina costituisce subito il primo indizio da seguire: cercare sette isole , lo stesso numero delle Pleiadi, in base al motto esoterico “come in cielo così in terra”. Sarà un continuo peregrinare tra luoghi incontaminati che li condurrà dall’arcipelago russo a quello toscano e poi greco per poi capire che il solo luogo dove può essere la statua è sempre stato uno : Città del Messico! In questo viaggio ai confini della realtà, Maria si ritroverà a mettere in discussione se stessa e il suo scetticismo verso il mondo della magia. Si ritroverà a dover accettare la sua parte ricettiva che sconfina nel trascendentale, come sarà costretta ad aprire il suo cuore ad un sentimento inaspettato e travolgente. Se il Messico è l’ultima tappa della sua ricerca, lo è sempre stata anche per qualcun altro che a bordo della sua Columbus I e assieme ai suoi passeggeri ha raggiunto la stessa meta dopo aver affrontato tempeste, assalti di pirati e strane apparizioni di sirene. E se Maria e il suo gruppo non fossero i soli a volere quella statua? Chi riuscirà a trovarla , se davvero essa esiste e non è frutto di antiche leggende? Il dio della natura continuerà ad operare la sua magia a favore dell’ambiente? Avventura. Suspense. Amore. Ambiente. Questi i temi principi custoditi tra le pagine di questo romanzo, che ci condurrà a sbirciare “oltre il mare” senza più paure!
Siamo due calamite che si attraggono, ma che rischiano di respingersi per sempre, se non facciamo attenzione.
Lei ha ucciso un uomo e io devo difenderla. Ma Freya Wilson sembra tutto fuorché felice che sia proprio io ad assisterla, forse perché la mia fama da squalo senza scrupoli mi precede, non lo so. So solo che guardarla combattere contro il mondo e contro se stessa mi eccita in un modo che non so spiegare. Ha la testa dura e un gancio destro che metterebbe k.o. perfino uno come me, del resto, la boxe sembra essere tutta la sua vita. Una vita che le è stata portata via, perché glielo leggo negli occhi. Una vita a cui sta cercando disperatamente di fare ritorno, ma da cui sembra essere anche terrorizzata. Vorrei poterla aiutare davvero, vorrei abbattere tutte le sue difese, ma prima deve fidarsi di me e questo, ve lo assicuro, sarà più difficile che convincere una giuria di tribunale dell’innocenza di una presunta killer.
Ho ucciso un uomo e Lui deve difendermi. Beh, se lo può anche scordare! Non è il tipo giusto, non sa niente di me. Come faccio a fidarmi di uno così? Non abbiamo niente in comune, eppure… qualcosa di inspiegabile mi spinge verso di lui come una maledetta calamita.
Non ci sarà niente tra di noi, non può esserci, perché a quanto pare lui è l’unico che può ridarmi la mia libertà e questo ha decisamente un prezzo. Il più alto di tutti.
Parliamo del libro…
Freya è la Queen della boxe tutti la amano, e su quel ring lei riesce a portare il suo nemico ad arrendersi.
Ma adesso ha ucciso un uomo, e con la paura che questa situazione le rovini definitivamente la vita più di quanto non abbia già fatto, e non più di quanto lei si senta già in colpa.
Adesso ha bisogno di qualcuno che la difenda e Alexander è quello giusto. Lui è un barracuda nel suo ambito.
Ma appena si incontrano sanno di essere molto simili in molti aspetti.
La loro è attrazione pura, ma fino a che lui la difenderà non potrà esserci nulla, fino a che lei sarà una sua cliente potranno guardarsi e desiderarsi ma solo da lontano.
Ma una volta terminato il processo Freya continuerà a vedersi come la killer Queen oppure riuscirà a vedersi come la ragazza splendida che è ?
Cosa ne penso?
Monique è tornata! Questo è un capolavoro, la sua crescita è impressionante, e questa ne è la dimostrazione.
Un libro che mi ha tolto il fiato, l’ho amato e divorato dalla prima all’ultima riga.
Mi ha tolto il fiato, mi ha ha davvero sbalordito, ma soprattutto mi ha appassionato.
Un libro che vi consiglio di leggere, perché secondo me ne vale davvero la pena.
Jake è un ladro professionista e sta per compiere il colpo decisivo per la sua carriera. Tenebroso e tormentato, ormai non ha più nulla da perdere; e l’unica cosa che desidera è fuggire il più possibile dal suo passato. Rose è tanto bella quanto spietata, ma soprattutto è disposta a tutto pur di pareggiare i conti con il suo trascorso. Collaborare con lei non è mai stata una buona idea per Jake. E l’attrazione tra i due non doveva essere nemmeno contemplata. Ma quando si ritrovano a fingere di essere marito e moglie per il bene di un incarico, tutto ciò in cui Jake crede viene messo pericolosamente in discussione..Prima la missione e poi tutto il resto. Riuscirà Jake a tenere fede al suo mantra? Ma se fosse proprio quell’insano desiderio per la sua collaboratrice a sgretolare una maschera costruita a tavolino solo per giungere a quell’irrinunciabile colpo?? Tra litigi bollenti e confessioni pericolose, i due ladri dovranno capire se per i loro sentimenti varrà la pena combattere…per farli vincere o soccombere una volta per tutte. “Sono seria. Semplicemente ho letto di te, delle tue missioni. Ho capito come lavori. Sembri non tenere a niente e mi fa così strano conoscere questa nuova versione di te” mi rivela e io sospiro. Mi sembra il momento adatto per farlo. “In effetti, Rose, è sempre stato così. Da quando ho iniziato, non avendo nulla da perdere, ho sempre affrontato tutte le missioni senza alcun timore , senza alcuna paura. Ma adesso qualcosa è cambiato” “Cosa?” mi chiede ingenuamente lei e io , per un attimo, ho solo voglia di baciare quelle labbra a forma di cuore. “Adesso ce l’ho… qualcosa da perdere ” dico fissandola intensamente negli occhi blu, che si sgranano appena quando comprende il significato delle mie parole. “Sì, Rose, adesso ho paura di perdere te”. Tre uomini, tre ladri spregiudicati. Pericolosi, magnetici , capaci di rubare tutto, perfino il cuore. In arrivo per Collana Floreale ( PubMe) il terzo e ultimo volume della serie di autoconclusivi “Ladri di Cuori “. Della stessa serie: Hidden di Serena Damiano/ Blind di Ilaria Bonelli.
Giudizio:
Ho avuto la fortuna di vincere questo romanzo in formato ebook grazie alla partecipazione ad un giveaway! Questo mi ha consentito di conoscere la penna di Martina Corona, che ho trovato fluida e scorrevole. La trama, imbastita per i suoi lettori, appare sin da subito avvincente e ricca di mistero, forse , avrei preferito nel finale una maggiore attenzione ai dettagli. Ho avuto l’impressione di aver intrapreso un viaggio, inserendo la quinta, per poi scalare in modo troppo frettoloso , fino ad inchiodare bruscamente. La fermata non ha disatteso le mie aspettative, solo avrei preferito da parte dell’autrice una maggiore attenzione senza risolvere tutti i misteri che aleggiano intorno ai due protagonisti e alla vicenda che li vede coinvolti in un modo , a mio parere, troppo affrettato. Ma veniamo alla storia! Jake e Rose sono i due protagonisti, sono due ladri professionisti, che si ritrovano, loro malgrado, a dover collaborare e a dover dare prova delle loro rispettive doti nel sapersi calare in un ruolo o in una identità sempre diversa per il buon esito di ogni loro missione! “Siamo due facce della stessa medaglia. Collegati da qualcosa che ancora non riesco a comprendere, eppure completamente opposti”. In queste parole pronunciate da Rose Morgan si possono intravedere alcuni indizi sulle due personalità con cui avremo a che fare. Jake, uno dei più scaltri ladri di tutta New York, è bravo a nascondere le sue emozioni, i suoi timori e i suoi pensieri. È abituato da sempre a celarsi dietro la maschera che ogni volta è costretto ad indossare. Ha imparato a mimetizzare il suo lato prevedibile con quello della imprevedibilità più assoluta. Si è trasformato in “quell’ombra che sa muoversi senza che nessuno se ne accorga”. Sono queste sue doti di assoluta freddezza e lucidità che gli hanno sempre consentito di non commettere errori e saranno le stesse che userà anche in questo suo colpo, dove la posta in gioco è molto alta , dove ogni eventuale errore potrebbe essere fatale. Jake è abituato ad agire da solo, ma stavolta il suo mentore Caleb , l’uomo che gli ha salvato la vita, quando il passato e il dolore lo stavano facendo sprofondare nel baratro, gli ha scelto una persona, che dovrà affiancarlo, che dovrà guardargli le spalle e che soprattutto dovrà interpretare il ruolo di sua moglie: Rose Morgan! Anche lei, come lui, ha imparato nel suo mestiere a non avere paura, a non avere sentimenti, a non avere opinioni. Ma i suoi magnetici occhi blu paiono nascondere molto di più, di quanto quel volto bellissimo voglia mostrare, e soprattutto sembrano essere in grado di leggerlo dentro e di poter fare emergere un lato di sé che aveva sepolto da tempo. Rose Morgan appare subito al nostro “imperturbabile” Jake come un grande problema, come un imprevisto che potrebbe mandare all’aria il colpo dell’anno: una eventualità che non può permettersi! Un muro di diffidenza e di pregiudizi! Questo è ciò che vede e percepisce al loro primo incontro Rose, che ha la sensazione come non sarà facile riuscire ad abbattere tale muro fondato su stupidi pregiudizi e sulla propensione, tipicamente maschile, di sottovalutare le donne del suo calibro. Jake e Rose si sfidano, si studiano, si scontrano, si nascondono ! Tentano di giocare tra di loro una partita a carte coperte, senza sapere che i veri giocatori, anzi il solo giocatore di questa perfida partita a scacchi è uno , mentre loro sono solo delle pedine, poste lì e manovrate a suo piacimento! “Troveremo il modo di fare scacco matto? Oppure verremo mangiati senza pietà?” Questo è l’interrogativo che i nostri protagonisti si porranno, quando una volta iniziato a interpretare i ruoli , loro commissionati, si renderanno conto di quante falle e di quanti segreti sia piena la missione, in cui sono costretti a collaborare. Pian piano la diffidenza lascerà il posto a qualcos’altro, a un imprevisto che, forse , entrambi non avevano calcolato: un coinvolgimento proibito, un superamento di quell’ OLTRE, che può essere molto pericoloso per entrambi. Una volta cadute le loro maschere, una volta rimasti nudi e vulnerabili, cadranno vittima della trappola, loro tesa, oppure si dimostreranno una squadra, pronta a lottare per ciò che entrambi hanno conquistato e che non hanno intenzione di perdere? Saranno solo delle macchine da guerra, disposte a tutto pur di portare a termine il loro colpo oppure stavolta qualcosa è cambiato nei loro cuori? Una storia con una idea di fondo, niente male, ma che andava meglio sviluppata! Una scrittrice che, a mio avviso, ha ancora molto da dire e da maturare!
Titolo: Quando II ghiaccio brucia: Hot Man Series. Autrice: Triss. Collana :Floreale. Genere Romance/ Contemporary / Age Gap/ Hot. Pagine: 270. Editore: PubMe , 15 maggio 2022. Formati disponibili:Kindle 0,89€/ Kindlunlimited 0,00€. Trama:
Geneviève, giovane pattinatrice di fama internazionale, viene tradita dalla compagna di squadra che per gelosia le rovina la carriera e la vita. I pattini manomessi alla vigilia della gara preolimpica che l’avrebbe spedita nell’olimpo del pattinaggio, decretano la fine di tutti i suoi sogni di gloria. Sola e disillusa, scappa dal dolore e dai ricordi, cambia città e vita. E così, l’Angelo di fuoco cessa di esistere per lasciare spazio a Jenny Lax. Diffidente e bellissima ragazza dai capelli azzurri, la quale sfrutta la sua esperienza in ambito riabilitativo, deciderà di aiutare gli altri completando gli studi di fisioterapia. Jay Brickman è bello, tenebroso, e fa il pompiere a Chicago. Allergico a qualsiasi forma di coinvolgimento emotivo, la sua notevole prestanza fisica e gli spettacolari occhi verdi, gli consentono di passare da una ragazza all’altra con estrema facilità, schivando ogni tentativo di essere accalappiato. Il fato però opera per vie misteriose , e durante un’operazione di salvataggio, Jay resta ferito in modo serio, ritrovandosi presto al cospetto della bella e determinata fisioterapista. Per nessun motivo lei vuole rimanere coinvolta con un tipo del genere, uno che salta da un letto a un altro. Per nulla al mondo lui vorrebbe illudere una ragazzina, votata ai rapporti seri e duraturi. Sembrano due mondi opposti che si scontrano. Per loro fortuna, però, la passione e l’amore non seguono le regole della ragione e sono inarrestabili. Soprattutto se aiutati da una banda di amici un po’ matti che complottano per smentire vecchie convinzioni radicate nel cuore di Jay e di Jenny. ” Ci sono uomini che spengono pericolosi incendi, e poi ce ne sono altri che sanno condurti tra le fiamme di un passato che scotta sottopelle. C’è chi ti salva dal fuoco per poi portarti direttamente all’inferno..” In arrivo per Collana Floreale, 3 uomini, 3 autrici, 3 pompieri. Per la primavera più bollente di sempre. Estintori alla mano e buona lettura per questo primo volume autoconclusivo…
Giudizio:
“L’angelo di fuoco non brucia più, è morto ma Geneviève Lasalle è ancora qui, cazzo!” In queste parole emerge chiaramente la frustrazione e la rabbia per un sogno andato in frantumi! Geneviève era una campionessa sul ghiaccio, era pronta a coronare il suo sogno, ovvero quello delle Olimpiadi, ma la gelosia e il tradimento di una delle sue compagne di squadra ha messo fine a tutto ciò e nel modo più vile e crudele. Da quel terribile giorno, Geneviève ha smesso di esistere, ma al suo posto vi è Jenny Lax: una nuova identità, un nuovo look, una nuova città e persino un nuovo lavoro, come fisioterapista. Del famoso “Angelo di fuoco” non vi è più alcuna traccia, la delusione ricevuta le ha fatto aprire gli occhi, ha infatti imparato a catalizzare la grinta che metteva in gara trasformandola in una corazza da usare tutti i giorni. Jenny, con la sua chioma azzurra, è riuscita a crearsi un apparente equilibrio, consentendo solo a pochi, come la sua amica Sally, di conoscere la sua vera storia. Non è alla ricerca di legami, anzi in campo sentimentale non ha alcuna esperienza, perché non vuole correre il rischio di prendere una sbandata e poi ricevere una porta chiusa in faccia. Ma l’incontro casuale con un bel moro tenebroso dagli occhi di un verde così intenso mai visto prima e dalle mani forti e sensuali le fanno subito pensare al sesso lontano un km. Jay Brickman , l’uomo che ha risvegliato un fuoco sopito nel cuore dell’Angelo, è un pompiere e soprattutto un grande sciupa femmine, pronto a cambiare donna ogni sera e non intenzionato a farsi intrappolare in alcun tipo di relazione. Una brutta delusione amorosa lo ha portato a maturare una sua personale teoria sulla natura delle femmine: “Altari di perfezione, di lussuria e di divertimento da rispettare e venerare, ma l’altra faccia della medaglia è che sono ingannevoli, inaffidabili e traditrici”. Eppure viene inspiegabilmente messo ko da quella ragazza dai lineamenti eterei, dai capelli azzurri che la fanno sembrare una fata e dai suoi incredibili occhi, “due pozze glaciali che mi mozzano il respiro, mai visto un colore del genere, i suoi occhi sembrano trasparenti tanto sono chiari”. Nonostante la tempesta emotiva che entrambi provano al loro primo e fugace incontro, tutti e due tentano di crearsi delle scuse plausibili per dover stare alla larga l’uno dall’altra: lui troppo esperto e inaffidabile per una come l’algida Jenny; lei troppo timida e rigida per uno come Jay allergico ad alcun coinvolgimento emotivo. I deboli propositi dei nostri protagonisti vengono letteralmente spazzati via dal beffardo destino che decide di divertirsi con loro, facendo diventare Jay un nuovo paziente della nostra Jenny a seguito di un brutto infortunio procuratosi nel corso di un incendio e di un pericoloso salvataggio. “Saranno quattro mesi di inferno”. Questo è il primo pensiero che balena nella mente di Jenny , consapevole come non sarà affatto facile restare impassibile dinanzi alla miriade di sensazioni che la vicinanza di Jay provoca sul suo corpo e nel suo cuore. Entrambi si sforzano di ignorare la tensione sessuale ai limiti consentiti che è palpabile ad ogni loro incontro , ad ogni loro sguardo e ad ogni loro scambio di battute irriverenti e provocatorie. Ma entrambi dovranno arrendersi alla passione irrefrenabile che li ha messi in trappola, ma cosa accadrà al loro risveglio? Sapranno accettare quanto sta loro accadendo oppure faranno prevalere le loro paure e i loro dubbi di essere sbagliati l’uno per l’altra? Questi due protagonisti metteranno a dura prova la pazienza del lettore nel dover assistere impotenti alla loro caparbia e sciocca capacità di farsi del male o nel dover sopportare i loro inutili tormenti , quando tutto sarebbe più facile se solo entrambi si lasciassero andare a quel sentimento che quando sceglie chi colpire e fare finire nella sua rete, non vi è altra via di uscita. Per fortuna, in soccorso di questi due testoni, ci penseranno una stramba ma ben assortita banda di amici, tra cui il posto d’onore spetta a Violet Patterson, un’anziana e lungimirante donna che, memore della sua incredibile storia d’amore , assume il ruolo di Cupido o di fata madrina, a seconda dell’occorrenza. Amore, Passione, Suspense e Paura sono gli ingredienti principali di questa storia che mi ha tenuta compagnia, regalandomi emozioni e anche sorrisi. Buona lettura!
Titolo: Soteria: La salvezza ha il tuo nome. ( Collana Dark Brightlove). Autrice: Tina P. Soul. Genere:Romance Suspense Contemporary. Pagine: 309. Editore: PubMe , 10 maggio 2022. Formati disponibili: Kindle 0,89€ / Kindlunlimited 0,00€. Trama:
“Quando le anime si scontrano, il segno rimane visibile per sempre”. Lily ha un sogno, andare al Super Bowl in memoria del suo adorato padre ( grande appassionato di football) , per questo lavora sodo e risparmia ogni dollaro. Ma, per uno strano caso del destino, il sistema elabora tre biglietti invece di due e Lily non sa a chi dare quello in più. Wade ha un passato difficile, una relazione complicata alle spalle e un mucchio di guai sempre dietro l’angolo. La sua unica distrazione è il football e brama un biglietto per il Super Bowl come acqua fresca nel deserto. Il caso vuole che le strade di Lily e Wade si scontrino, e lui non ha nessuna intenzione di farsi sfuggire l’occasione tanto agognata. Tra scambi pungenti, un vano tentativo di seduzione e un bizzarro accordo , Lily e Wade impareranno a conoscersi, a sfidarsi, a provocarsi solo per scoprire che a volte, una persona può essere quella salvezza che non sapeva nemmeno di stare cercando. Ma se le loro vite finissero per legarsi molto più per via di un banale biglietto del Super Bowl? E se certe persone fossero semplicemente destinate ad incontrarsi e a cambiarsi per sempre? Dopo il successo de “L’universo in uno sguardo” ( da oltre due milioni di visualizzazioni Wattpad), torna per la collana DarkLove ( PubMe) Tina P. Soul con un contemporary romance : intrigante, travolgente e emozionante. E voi siete pronti a giocare con il destino?
Giudizio:
Può un innocuo biglietto per il Super Bowl essere l’innesco di una serie a catena di eventi e di emozioni tali da cambiare le esistenze di due persone? Può uno strambo e pericoloso accordo tra due perfetti sconosciuti essere foriero della “salvezza” delle loro anime rotte? Il destino gioca un ruolo importante in questo romanzo, in quanto è lui l’abile stratega che decide di fare incontrare due anime sconosciute , quelle di Lilian e Wade, le quali stanno , senza saperlo, attendendo l’arrivo nelle loro vite grigie di quel qualcuno che possa alleggerire il loro fardello e fargli da spalla nella guerra contro i propri demoni. Tutto ha inizio con il desiderio di entrambi di accaparrarsi un biglietto per il Super Bowl e tifare per la vittoria dei Kansas City Chiefs. Lilian Tempesta sta lavorando sodo e raccimolando ogni suo risparmio per acquistare per sé e suo fratello gli ambiti biglietti. Lo fa mossa da un unico scopo : tenere fede ad un desiderio del suo papà, il quale era stato strappato dalla sua esistenza e da quella della sua famiglia con soli tre colpi di arma da fuoco. Da quel giorno sono trascorsi ormai quattro anni senza sapere chi e perché avesse fatto ciò, ma il caso in merito alla sua morte era stato immediatamente chiuso per mancanza di prove e di sospettati. Il peso di una perdita così importante l’aveva schiacciata, si era prosciugata fino a non avere più lacrime, si era procurata cicatrici profonde nell’anima. “Io mi ero spezzata e solo se ti spezzi puoi ricomporre i tuoi pezzi. Non saranno come prima, ci saranno cicatrici, ma saranno ancora gli stessi”. Memore degli insegnamenti del padre , Lilian ha però cercato di andare avanti, partendo da se stessa e cercando di restituire alla sua vita un’apparente normalità. Ha riempito il vuoto e lenito il dolore riversando ogni briciola di energia nel lavoro e nei pochi affetti che le sono rimasti: sua madre e suo fratello Kyle. Il destino, però, pare giocarle un crudele tiro mancino, quando spende la bellezza di ben 18mila dollari per l’acquisto dei biglietti e se ne ritrova uno in più a causa del computer andato in tilt. Per Lilian quella strana coincidenza la interpreta come se l’universo avesse voluto che lei acquistasse quel biglietto in più, ovvero quello destinato a suo padre. Era un modo per sentirlo ancora lì, vicino a lei! Mai avrebbe invece immaginato che quel biglietto in più sarebbe stato il motivo dell’irruzione nella sua vita di qualcuno che, come lei, ha sempre avuto lo stesso desiderio, ma per una inaudita dimenticanza aveva perso tale occasione.
Wade sta attraversando un periodo di cambiamenti radicali: sta tentando da solo di ridare un senso e una direzione alla sua vita, troppe volte in passato deragliata pericolosamente. Nonostante la vita che aveva ora gli andasse bene: una promozione sul lavoro come capo della sicurezza nei locali di Boston, un appartamento grande e soprattutto l’aver eliminato tutte le presenze tossiche da essa, i demoni del passato continuano ancora a bussare e a chiedere il permesso per tornare ad avere il controllo. L’incontro casuale nel locale in cui lavora di quella ragazza bellissima ma algida con “due occhi scuri come pozzi di petrolio, pozzi così profondi da poter nascondere i peggiori mostri e le più grandi meraviglie” e soprattutto con un biglietto in più le appare come una manna dal cielo. Wade non può lontanamente immaginare che nel momento in cui Lilian entra nella sua vita, sarà in grado di mettere a soqquadro le sue fragili certezze e divenire la sua “SOTERIA” , ovvero la dea che lo salverà allontanandolo dal ciglio del baratro. Quel banale biglietto per il Super Bowl sarà anche la scusa per stringere un assurdo e pericoloso accordo tra due anime in cerca di risposte per ritrovare se stessi : un accordo che scoperchierà un vaso di Pandora pronto a inghiottirli entrambi! Sarà uno scontro tra due anime spezzate che lascerà inevitabilmente un segno in ognuno di essi! Sarà un incendio tenuto a lungo a freno , ma pronto a divampare al primo accenno di resa! Sarà una lotta perenne tra cuore e ragione che potrà avere un solo vincitore! Tutto questo vivremo assieme a Lilian e Wade, descritti benissimo dall’autrice in ogni sfumatura del loro animo. Una storia ricca di passione, di suspense e di adrenalina che mi ha tenuta col fiato sospeso e fatto strabuzzare gli occhi per la meraviglia, alla scoperta di quali terribili segreti nascondesse quel vaso di Pandora che Lilian e Wade , insieme, hanno deciso di affrontare, a dispetto dell’alta posta in gioco: il loro cuore e la loro stessa vita!!
Era un semplice monaco Martin Luther, quando decide di cimentarsi con le Sacre Scritture, approfondendole come nessuno aveva ancora fatto. In questi testi scorse verità semplici ma scomode per la Chiesa; capì che tutti avrebbero potuto accedere alla salvezza eterna grazie alle opere in Terra e per la sola Fede, anziché attraverso il pagamento delle indulgenze che arricchivano le tasche di Roma. È proprio in quegli anni del 1500 che si svolge la storia di Lorenzo, abile soldato romano trapiantato in Germania, e di Greta, devota e pia fanciulla schiava di una famiglia gretta e arrivista. Le strade dei due giovani, che il destino beffardo sembra voler dividere a ogni costo, si intrecciano e si legano saldamente alla figura di Martin Luther, il riformista e soprattutto l’uomo, con i suoi demoni, i dubbi e le paure. Dopo il successo de “Il prezzo della felicità”, Valentina Fontan ci consegna un’opera densa di ricerca nella quale personaggi resi famosi dalla storia si fondono perfettamente con quelli creati dalla penna dell’autrice.
Giudizio:
Per la prima volta mi sono ritrovata a leggere un romanzo in cui il periodo storico scelto dall’autrice non funge, come spesso accade, da mero sfondo alla storia dei suoi personaggi, ma ne diventa l’assoluto protagonista. Un personaggio realmente esistito, come Martin Luther e le sue vicissitudini personali si intrecciano e influenzano, in un modo o nell’altro, il destino di altri due personaggi che, a mio avviso, finiscono per scomparire, quasi fagocitati dalla ingombrante ma carismatica presenza del monaco agostiniano e dalle conseguenze delle sue idee rivoluzionarie. Valentina Fontan ripercorre in modo dettagliato tutte le tappe della vita di Luther , da quando il 17 luglio del 1505 , a soli ventidue anni, decide di lasciarsi il mondo alle sue spalle per mettersi al servizio di Dio fino al giorno della sua morte avvenuta nel 1547 ,senza però avere la possibilità di vedere realizzato il suo desiderio, ovvero la libertà di culto nella sua patria, che si ebbe solo nel 1555. Questo monaco agostiniano ha osato sfidare il potere della Chiesa e del Papa , mettendo a nudo la corruzione, l’immoralità dei costumi e soprattutto il solo interesse da parte della Chiesa di Roma di rimpinguare le proprie casse a discapito dei fedeli. La pietra dello scandalo, che ha poi dato inizio alle peripezie di Luther, è stato l’aver contestato l’utilità del pagamento delle indulgenze che avrebbe consentito la salvezza dell’anima, mentre secondo lui era sufficiente la preghiera e la fede in Dio. Questa sua riflessione è maturata a seguito del suo pellegrinaggio dalla Germania a Roma , dove ha avuto modo di constatare da vicino come Roma non sia affatto il centro della Cristianità e come non sia il luogo ideale dove fare risiedere il Santo Padre. Ed è proprio in questa occasione che la vita del monaco si incrocia , per un segno del destino, con un giovane soldato romano, Lorenzo Balzani, che si offre di fargli da cicerone della sua città. Un incontro che cambierà, senza saperlo, il percorso della vita di entrambi, destinati a incontrarsi in altre circostanze, a diventare confidenti e persino la spalla l’uno dell’altro. Ma chi è Lorenzo? Come ho già detto è un soldato, figlio cadetto di una nobile famiglia romana, al servizio del cardinale De Vio, dall’indole franca , impaziente e poco incline a sottostare alle regole di comportamento. È lui che ha occasione dopo aver conosciuto personalmente Martin Luther, quel monaco che tanto faceva parlare di sé e scandalizzare gli ambienti ecclesiastici e non, a rendersi conto che in fondo non era il Diavolo che dipingevano e che le sue teorie avevano un giusto fondamento nelle Sacre Scritture, ma venivano considerate pericolose solo perché andavano ad intaccare non principi spirituali, bensì interessi economici e di potere. Ed è sempre lui, Lorenzo, che in un suo viaggio a Wittenberg, in Germania, sempre per seguire da vicino il comportamento del monaco rivoluzionario, si imbatte con colei che le ruberà il cuore: Greta, una giovane e devota fanciulla, destinata a prendere il posto di sua sorella maggiore, morta a seguito di una febbre polmonare per divenire la moglie di un vecchio e viscido commerciante. Greta non ha modo di contrastare la volontà paterna in quanto, all’epoca, la donna ha un solo ruolo , ossia quello di spianare la strada al successo del fratello maggiore.
Greta è per la sua famiglia solo una merce di scambio, priva di volontà e desideri. Ma quel giovane soldato riesce a farle provare sentimenti forti e intensi, le fa desiderare un destino diverso da quello già tracciato per lei. Lorenzo e Greta diventano però vittime degli eventi che remano loro contro , pedine di un destino che prima li fa incontrare e innamorare per poi dividere nuovamente le loro strade. Il loro sentimento così puro pare destinato a soccombere , travolto dagli eventi storici che ancora una volta hanno come unico protagonista : Martin Luther, tacciato come eretico, scomunicato dalla Santa Sede e trasformato anche lui, in un certo senso, come una pedina , che vede, come giocatori della partita, da un lato la Chiesa, colpita e macchiata dalle sue parole, e l’imperatore tedesco, non intenzionato ad abbassare il capo e a cedere quel monaco che tanta fama e lustro ha dato a lui e alla sua Nazione. Ma in fondo, cosa desidera davvero Martin Luther? E riuscirà a trovare mai pace? Un romanzo in cui storia e fantasia si intrecciano perfettamente, mettendo in mostra l’impeccabile padronanza di scrittura dell’autrice, nonché la sua esaustiva conoscenza dei fatti narrati. Unico neo, che ovviamente è frutto di un giudizio personale, è che mi è parso, come ho detto inizialmente, che la storia prenda il sopravvento sulla fantasia, mettendo in ombra Lorenzo e Greta, che paiono delle comparse al servizio della figura di Martin Luther. Nonostante ciò, è stata una lettura interessante che mi ha fatto scoprire una nuova penna!
Roxana Romero è una ballerina di flamenco di grande bellezza e bravura. Superba e orgogliosa è invidiata e ammirata. Figlia di una gitana e di un nobile che non ha voluto regolarizzare l’unione, coltiva l’ambizione di ottenere il cognome di suo padre per liberarsi del suo “bagaglio” gitano e diventare una signora a tutti gli effetti riscattando così il disonore di sua madre. Per questo ignora l’attrazione verso… Javier Belgrano, ex matador, che la ama , ma con poche speranze, non solo perché rappresenta il mondo da cui lei cerca di staccarsi definitivamente, ma anche perché è stato sfigurato in volto durante una corrida. Orgogliosi e passionali , entrambi attaccati alla propria libertà, si attraggono, ma non riescono a stare insieme. A dare una svolta agli eventi penserà Felipe Consalvo, che si mette a corteggiare Roxana per ben altri motivi che chiederla in sposa…Con questo terzo romance, Nicoletta Canazza ci fa scoprire il mondo dei matador e del flamenco in un salendo di intrighi ed emozioni da lasciare senza fiato.
Giudizio:
“Nessuno avrebbe osato dire pubblicamente una parola contro la famiglia Romero di cui ormai restava solo lei”. “Non sarò più una gitana quando diventerò la signora Consalvo. Dovranno trattarmi da pari a pari , come non hanno fatto con mia madre..” In queste due frasi estrapolate dal romanzo emerge chiaramente il desiderio di riscatto che si agita, come un fuoco ardente, nell’animo della nostra protagonista: Roxana Romero, una bellissima ballerina di flamenco, che vanta dal lato materno la discendenza da una famiglia,i Romero, di grandi toreri , come suo zio Ricardo, e di ballerini, come sua madre Pilar. Una donna che però ha avuto la colpa di essersi innamorata di Gonzalo Consalvo, un uomo appartenente alle più nobili famiglie della Spagna , il quale non ha ritenuto opportuno, alla nascita di Roxana, regolarizzare la loro unione, né tantomeno riconoscerla. Agli occhi di tutti, Roxana è una ragazza di ventiquattro anni, nubile, che vive delle proprie risorse e che ha la sfacciataggine di muoversi per i quartieri della Siviglia, come fosse la padrona, senza celare in alcun modo il suo carattere ribelle, orgoglioso e indomito. Roxana è fermamente intenzionata a fare di tutto per levarsi dalla pelle quel marchio che detesta , perché le ricorda ogni giorno le sue origini gitane e l’appartenenza ad un mondo fatto di eccessi , traffici e superstizioni di cui lei si sente estranea. Non vuole più essere considerata, agli occhi della gente, una feccia o una inferiore, per il solo fatto di essere “gitana” perché così viene vista la sua gente, a prescindere dal successo magari conquistato nell’arena o nelle attività commerciali. Ma ora la sorte le stava fornendo la possibilità di riprendersi il posto in società che le era stato negato, riscattando così il nome di sua madre, con un eventuale matrimonio con il cugino di suo padre Felipe Consalvo, un noto parlamentare, che pare farle una corte serrata , anche se alquanto ambigua e sfuggente. Agli occhi della nostra Roxana, Felipe è il giusto lasciapassare per accedere a quel mondo che ha da sempre sognato, è il mezzo mandato dalla Provvidenza per vendicare sua madre e ottenere quel cognome che le spetta di diritto! Alla nostra Roxana, cresciuta “con fame di affetto e di rivalsa”, poco le importa se non prova per Felipe alcun sentimento simile all’amore, anzi non vuole assolutamente cadere nella stessa trappola in cui è caduta fatalmente sua madre. Non ha intenzione di dare ascolto a quei campanelli d’allarme che avverte quando Felipe la guarda , le parla, la sfiora , né tantomeno desidera rimuginare su altre sensazioni che invece suscita in lei qualcun altro, una presenza costante nella sua vita, un ballerino esperto, un ex picadores, come Javier Belgrano. Tutte le volte che il pensiero di Roxana va a Javier e a quella cicatrice che gli deturpa il viso, ma che non lo ha in alcun modo privato del suo fascino, fatica a rimanere ferma nei suoi propositi, le pare di essere sul ciglio di un burrone, ma non può permettersi di vacillare: Javier è un gitano e lei non si sarebbe mai legata ad un gitano! Poco importa se loro due insieme sono come le due metà di una mela ; poco importa se a loro basta una musica e uno sguardo per cancellare tutto quanto li circonda e li divide. “Roxana era una cosa solo sua. Viveva dentro di lei, nel suo sangue, era un pensiero, un filo teso, un suono basso e persistente”. Questo è ciò che prova da sempre Javier per colei che le ha rubato il cuore sin da quando, da ragazzini, hanno ballato insieme la Sivigliana. L’ha sempre considerata “sua”, pur sapendo di non poterla considerare tale, perché Roxana ha sempre scelto di appartenere ad altri, lo ha fatto in passato e vuole farlo anche ora, finendo nelle spire del subdolo e manipolatore Felipe Consalvo, un uomo assolutamente poco chiaro nei suoi reali intenti con la ragazza.
Chi invece pare avere un occhio lungimirante e saggio è l’anziana tata Nana che ha fatto da madre a Roxana e che tenta in ogni modo di ricordare alla sua pupilla : *Resterai sempre una gitana. Tu sei nata per ballare, non per fare la ruota come un pavone in mezzo a delle signore”. I suoi consigli e le sue intercessioni alla Vergine resteranno inascoltate? Cosa accadrà quando Roxana avrà modo di provare sulla sua pelle cosa significa bruciare di una passione irrefrenabile e appagante? Sarà pronta a rimettere in discussione i suoi piani, a liberare la mente dal peso dei suoi pensieri e a dare ascolto solo al suo cuore? La passione e il desiderio di rivalsa sono gli assoluti protagonisti di una Siviglia, divisa tra tradizione e modernità. Un paese percorso da diversi tumulti per via di delicate decisioni da prendere, in sede politica, quale il riconoscimento del diritto di voto alle donne, che avrebbe messo a repentaglio la irremovibile supremazia maschile. L’autrice ci fa entrare in un mondo, come quello gitano, dei ballerini di flamenco e delle corride, da cui sarà difficile non restare stregati!
La Grande Guerra e l’influenza spagnola sono ormai alle spalle; adesso il mondo sembra risplendere come un raffinato abito di Coco Chanel e la vita ha il sapore di una frizzante coppa di Champagne bevuta in Costa Azzurra. I giovani sono mossi da un fermento nuovo, sono disinibiti, audaci, quasi a volersi riprendere quello che il decennio precedente ha tolto loro. Almeno questo è quello che sembra, ma dietro il luccichio abbagliante degli anni ‘ 20, si celano ferite, segreti e sogni che presto sarebbero stati dimenticati. Con uno stile impeccabile, che strizza l’occhio alle atmosfere di Francis Scott Fitzgerald, Nicoletta Canazza ci accompagna in un viaggio che parte da Londra e arriva ad Antibes per tornare nella campagna inglese, seguendo le vicende di Fanny, audace dattilografa per la Spencer & Gross; Robert, secondogenito di una famiglia molto in vista nonché fratello di William Spencer, II primogenito che ha preso le redini dell’azienda del padre. E ….Frances, un’ereditiera dall’oscuro passato.
Giudizio:
Non conoscevo affatto questa autrice che si è rivelata una piacevole scoperta. Nicoletta Canazza si è dimostrata una penna acuta e precisa nel delineare il periodo storico in cui ha deciso di ambientare la sua storia, ovvero quello degli anni immediatamente successivi alla Grande Guerra e alla influenza di Spagnola, che hanno non solo decimato la popolazione ,ma anche messo sotto i piedi il morale degli uomini. Tra le pagine di questo romanzo si ha modo di respirare sia il desiderio impellente di lasciarsi alle spalle il grigiore del periodo passato, sia la ritrovata voglia di vivere. L’autrice accompagna il suo lettore in un mondo contraddistinto dal luccichio degli abiti , dal lusso e dalla frivola mondanità a cui sono abituati i suoi personaggi. In tale ambiente luccicante si stagliano, però, due figure che invece considerano il lavoro e l’impegno, come il loro unico riscatto. Mi riferisco alla signorina Fanny Dubois , una giovane e ambiziosa dattilografa di una società impegnata nell’aeronautica: la Spencer & Gross, che ambisce in cuor suo di lavorare nell’ufficio tecnico dell’azienda. Ma per affermarsi in un ambiente prettamente maschile deve riuscire ad arrivare al signor William Spencer II , colui che ha preso le redini dell’azienda dopo la morte del padre e che si mormora, viva direttamente nel suo ufficio, tanto è dedito al lavoro. Tutto il contrario di suo fratello Robert, uno dongiovanni, che riempie le cronache mondane con le sue frequenti avventure amorose. Robert e William, come avrà modo di constatare la nostra Fanny, sono le due facce della stessa medaglia: il primo è come “una vetrina scintillante di un negozio di leccornie”, pronta a mostrare la sua mercanzia; il secondo, invece, può apparire come “una piccola bottega dall’insegna anonima”, dietro cui nasconde un tesoro inaspettato. I due fratelli Spencer , anche se diversi, sono due “infelici” costretti , anche se per motivi diversi, a vivere nelle loro prigioni: il primo nella sua gabbia dorata, il secondo schiacciato dal peso delle responsabilità e da un dolore che continua a pesargli , come un macigno, sul cuore. Fanny Dubois può ben comprenderli, in quanto anche lei custodisce un dolore, un segreto che l’ha portata lì, in Inghilterra, che l’ha spinta a mettere km di distanza dalla sua vecchia vita, con la speranza di conquistare la libertà e di riassaporare la spensieratezza persa. Ma la sua copertura, creata a regola d’arte, rischia di crollare, quando le viene comunicato di dover lasciare il suo posto di segretaria e di dirigersi ad Antibes per ricoprire il ruolo di assistente personale della signora Spencer, una donna che è riuscita col suo carattere “impossibile” e “snob” a terrorizzare tutte le precedenti ragazze, mandate lì per quel ruolo. Fanny è stata scelta non solo per il suo aspetto grazioso, ma soprattutto per il suo portamento elegante che “strideva fortemente coi suoi abiti dimessi” e poi “vi era quella lieve incertezza nel camminare che faceva pensare più a una sua timidezza che ad un difetto fisico”. Per Fanny il suo nuovo incarico non rientra assolutamente nei suoi progetti, ma spera , al termine di esso, di essere finalmente notata dallo sfuggente William Spencer, l’uomo che al loro primo incontro l’ha guardata come se fosse un semplice mobile del suo ufficio. Cosa si aspetta da quel viaggio? Perché sente un senso di inquietudine nel petto? Fanny viene immersa in un mondo dove il lusso regna sovrano, deve tenere testa alle angherie della padrona di casa che le ricorda in tutti i modi quale è il suo posto, deve tenere a bada le impertinenti avances dell’adorabile Robert e deve fare i conti con il suo passato che bussa per venire a galla. Fanny Dubois pare però essere a suo agio in questo mondo! Come mai? Un viaggio in auto, un incontro con un maiale di nome Lulù e un risveglio nebuloso dopo una notte “strana” sono galeotti di un incontro ravvicinato tra la sorprendente Fanny e l’impeccabile William. Peccato che entrambi sono più abituati a celare i loro sentimenti che a metterli in mostra. L’Amore ha teso loro un tranello, è stato il loro compagno di viaggio, ma loro hanno preferito ignorare la sua presenza, crogialondosi in dubbi e tormenti. A complicare il quadro vi è non solo quel segreto custodito da Fanny ,ma anche la comparsa di una misteriosa ereditiera americana. Cosa accadrà quando la verità verrà a galla? In un’epoca dove i matrimoni , in determinati ambienti, sono visti come semplici alleanze tra famiglie influenti e dove la figura della donna viene ancora relegata in un angolino, avrà modo una fanciulla testarda ad affermare la vera se stessa? E l’ Amore quale posto occuperà nell’intera storia? Una trama ben congegnata, che mi ha catturata sin dalla prima pagina e che è riuscita anche ad emozionarmi. Davvero una bella lettura!
Titolo: XY – La fine e l’inizio. Autore :Antonino Borzì. Genere: Narrativa. Pagine: 180. Editore:Pubme – Collana Gli scrittori della porta accanto, aprile 2021. Formati disponibili:Kindle 2,99€/ cartaceo 11,98€. Trama:
Un ciclo si rinnova tra miliardi di esseri umani che popolano il pianeta. Ciascuno, nessuno escluso, è stato un essere minuscolo, invisibile ad occhio nudo, un semino: “Ogni essere umano, in apparenza simile agli altri, possiede dei particolari che lo distinguono; ha le sue forme personali, uniche e irripetibili caratteristiche. Ciascuno potrà avere eserciti di fratelli e sorelle, milioni di compagni e compagne; un solo essere umano, nell’arco di una vita media, sarebbe in grado di popolare l’intero pianeta. Sarebbe possibile che, nella miriade di fratelli, un determinato individuo fosse sostituito da un altro. Tutto viene dunque in un attimo. Anzi, in quell’attimo, in quel giorno, in quell’ora. Nascere o non nascere, vivere o morire, tutto sembra puramente casuale. Dalla più assoluta casualità, emerge con prepotenza il concetto di infinito. Le infinite forme diverse, le infinite varietà di individui diversi, seppur tanto simili tra loro”. In questo viaggio a ritroso, Francesco ripercorre il suo presente, alcuni episodi dell’ultimo anno di liceo, quando ha incontrato Margherita, dando inizio a una storia d’amore in cui si gioca – ancora prima di averne coscienza – il tutto per tutto per avere una chance.
Giudizio:
Quando ho letto la sinossi di questo romanzo, ero alquanto perplessa. Al termine della lettura, però, ho dovuto ricredermi in quanto l’autore, a mio avviso, è riuscito a creare una trama fuori dagli schemi, ma che descrive perfettamente, in modo scientifico, a tratti ironico e persino romantico, il momento esatto in cui ha inizio la vita di ogni essere umano. Tutto può essere riassunto in tre parole chiave : fatalità, sopravvivenza, amore! La vita di ciascuno di noi è rimessa al caso che permette a due perfetti sconosciuti di innamorarsi e di dare vita, grazie ad un loro momento di ardente passione, ad un semino, ovvero un essere minuscolo ad occhio nudo. In quel preciso istante l’unione di due corpi genererà una nuova vita fatta di gioie e dolori, di successi ed insuccessi, di speranze e delusioni, di amore e di odio. Tutto viene dunque stabilito in quel preciso momento, anche il nascere e il morire, perché tutto dipende dalla casualità e dalla capacità di lottare per il raggiungimento della propria meta, ovvero la propria sopravvivenza. Per far meglio comprendere al lettore il momento in cui tutto ha inizio, l’autore decide di fargli compiere un viaggio a ritroso, partendo dalla narrazione della vita del suo protagonista: Francesco Monti, un uomo realizzato nel lavoro e nella vita privata. Egli lavora da anni presso una concessionaria di auto ed è soddisfatto in quanto la sua presenza ha fatto raddoppiare le vendite. La medesima soddisfazione nutre per la sua vita sentimentale: è sposato felicemente con Margherita, conosciuta ai tempi del liceo e che nonostante le tre gravidanze continua ad apparire ai suoi occhi, ancora, una bella donna ed è anche un padre orgoglioso dei suoi figli. L’occasione di una rimpatriata tra ex compagni di liceo permette a Francesco di fare un tuffo indietro nel suo passato, a vent’anni prima, all’ultimo anno delle superiori. Assieme a Francesco, il lettore avrà modo di rivivere i momenti spensierati dell’adolescenza, scanditi dalle uscite con gli amici, dalle prime esperienze amorose e dall’ansia per quell’esame, quello della maturità, che segna il passaggio dalla fase della adolescenza a quella adulta. Ed è proprio quell’anno che Francesco conosce e si innamora perdutamente di Margherita. Nel momento esatto in cui i suoi occhi incontrano quelli verdi di quella ragazza, sfuggente e timida, Francesco ha la consapevolezza che il volto, i gesti, l’intera persona di Margherita hanno ormai preso possesso della sua coscienza e del suo cuore. Galeotta una vacanza post esame di maturità permette a Francesco di raggiungere la sua meta , ovvero conquistare il cuore di colei che diventerà poi la sua compagna di vita e la madre dei suoi figli.Da qui, il viaggio del lettore subisce una ulteriore virata, sempre più a ritroso nel tempo, fino a farlo immergere nei panni di quella piccola “Y” che deve lottare e sgomitare assieme ad altri, perché nessuno vuole arrivare ultimo, ma tutti bramano di accaparrarsi i primi posti. Ma quale la destinazione finale di questo viaggio, ricco di insidie ma anche di meravigliose sorprese? Smarrimento, ansia, emozione, dolore sono questi i sentimenti che proveremo assieme ad “Y” mentre lo accompagneremo durante la diverse tappe della sua metamorfosi, quella che poi lo porterà ad diventare un piccolo essere umano, generato dalla casualità di un incontro e dallo sbocciare di un amore! Una trama originale che con un linguaggio semplice, ma allo stesso tempo preciso, permette di riflettere sulla origine della vita di ognuno di noi e su come sin da subito veniamo messi dinanzi a insidie da superare o sottoposti ad una selezione naturale! Chi si dimostra più tenace e caparbio, conquisterà il traguardo finale! Questo, in fondo, vale in ogni campo! È un ciclo continuo che , alla fine, si ripete! Tutto ha un inizio, come una fine!