Recensione a cura di Anna Maria.
Titolo: Monica desiderata.
Autrice: Natasha Canova.
Genere: Erotico.
Pagine:200.
Editore: Self Publishing, 6 maggio 2022.
Formati disponibili:Kindle 0,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 9,90€.
Trama:

Monica è una giovane donna femminile e attraente. Separata dal marito dopo reciproci tradimenti sopravvive non senza confusione e tormento. Questo è il racconto dal punto di vista di chi la circonda. Chi crede di conoscerla, chi la vorrebbe conoscere meglio, chi la conosce davvero e chi non la dimenticherà mai.
Giudizio:

Trasgressione. Sensualità. Originalità. Questi sono i tre aggettivi che mi sono balzati in mente, quando ho posato il mio sguardo sulla cover di questo romanzo erotico.Giudizio Una cover allettante e irriverente , che preannuncia alla vista quanto poi è custodito al suo interno. Natasha Canova , l’autrice, ha deciso di raccontare la storia della sua protagonista sia dalla prospettiva di chi le sta accanto desiderando ardentemente approfondire la sua conoscenza o di chi ha avuto il piacere di entrare a fare parte del suo mondo senza regole, senza tabù e senza limiti; sia attraverso i suoi occhi e il suo tentativo di dare una definizione al suo vero essere interiore. Ma chi è Monica? Chi è riuscito a conoscerla davvero in tutte le sfumature della sua complessa personalità? “Lei è una delle poche donne che quando si leva la maschera e il costume di scena non delude affatto le aspettative”. Questo è ciò che pensa di “Lei” chi , come il suo collega Lucio , ha avuto il privilegio di non restare immobile a contemplare e desiderare da lontano quella giovane donna di una bellezza disarmante e una femminilità conturbante, ma di varcare la soglia del suo mondo per regalarle orgasmi memorabili. Eppure, come tutti gli altri uomini, si è forse fermato a considerarla solo un bellissimo involucro e un effimero oggetto di piacere, senza desiderare davvero di scoprire cosa si cela dietro quella donna a cui piace stuzzicare, provocare, sperimentare e soprattutto soddisfare i suoi istinti sessuali senza alcuna vergogna di diventare vittima di illazioni, luoghi comuni o battute stereotipate. A chi ha deciso di non rinunciare a staccare quel biglietto vincente della lotteria, accontentandosi di una notte di solo sesso pur di appagare le proprie voglie e fantasie, vi è chi invece, come Stefano, il marito da cui Monica si sta separando, quel montepremi tanto desiderato da molti era suo in modo totale, ma non è stato capace di conservalo solo per sé. Nel loro rapporto l’amore non sembrava essere mai sufficiente a soddisfare le loro reciproche esigenze e fantasie. A malincuore, Stefano si è convinto di poter rinunciare a quel biglietto vincente, di poter andare avanti senza la sua Monica, trovando un “tranquillo” appagamento altrove. Eppure lei resta la sua ossessione: un tarlo che continua a pungolare la sua mente e un virus che pare avere messo le radici nel suo corpo. È mai possibile riuscire a dimenticare Monica o a fare a meno di lei? Monica pare proprio creare dipendenza in chi , come ad esempio Lorenzo e Vanessa, sono stati accompagnati in un mondo in cui i tabù fisici e mentali sono aboliti , dove l’unica regola da osservare è quella di assecondare i propri desideri senza paure, senza remore e senza gelosie deleterie. “Desiderata da tutti, non mi negavo a nessuno”. Ecco come si considera questa donna che in fondo non fa altro che assecondare i suoi desideri, conscia della sua bellezza e del potere attrattivo che esercita sugli altri. Monica non ha regole, non ha limiti mentali, sa procurarsi piacere nei modi che meglio la soddisfano , ma sa anche essere dispensatrice di un piacere generoso e non solo trasgressivo. Eppure resta sempre una donna che ha le sue fragilità oltre che le sue certezze e che pare alla disperata ricerca di trovare un equilibrio tra ciò che desidera il suo corpo e ciò che spera il suo cuore senza dover però rinnegare sé stessa. La protagonista di questo erotico e il diverso modo di vederla da parte degli altri mi ha fatto pensare a quanto sosteneva Pirandello, secondo cui ognuno di noi è costretto ad indossare una maschera e ad essere visti in modi differenti a seconda di chi e di come veniamo guardati, ma anche a seconda di ciò che noi stessi decidiamo di svelare agli altri. In fondo è proprio questo che fa Monica: è lei al timone della sua vita, è lei la padrona del suo corpo ed è lei a decidere quando, quanto, come e soprattutto a chi fare conoscere sé stessa!
Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️