LE RELAZIONI PERFETTE DI ALLYSON TAYLOR

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Le relazioni perfette.
Autrice: Allyson Taylor.
Genere:Romance Suspense.
Pagine: 250 circa.
Editore: Cignonero, 15 settembre 2022.
Formati disponibili: Kindle 3,99€/ Kindlunlimited O,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/relazioni-perfette-Allyson-Taylor-ebook/dp/B0BD2B37Q4/ref=mp_s_a_1_1?crid=3K5C7TJA8GX47&keywords=le+relazioni+perfette&qid=1663702035&sprefix=le+rela%2Caps%2C86&sr=8-1

La vita di Hope Ward , venticinque anni, è sicuramente impegnativa ma priva di ombre e segreti : un lavoro da commessa che la soddisfa, qualche amico sincero su cui poter fare affidamento, un padre malato di cui prendersi amorevolmente cura e una relazione appena iniziata con Desmond, un affascinante medico che sembra il ritratto della perfezione. Sembra proprio che tutto stia andando per il verso giusto… Almeno finché Hope non si risveglia seminuda, legata e imbavagliata in uno scantinato senza finestre, vittima di una figura incappucciata che non parla e prova piacere nell’affamarla e nel terrorizzarla. Non ha idea di come sia finita lì…Non ha idea di chi ce l’abbia portata né di chi sia il suo aguzzino e di cosa voglia da lei. Lei non ha fatto niente di male a nessuno. E non ha idea di come farà a salvarsi. Dopo “tutte le cose che non so di te” e “musica per un giorno di pioggia” Allyson Taylor ci sorprende con un domestic thriller dal respiro internazionale, ricco di colpi di scena e dai risvolti inaspettati da leggere tutto d’un fiato.

Giudizio:

“Dovevo mi trovavo? Come ero finita lì?” Questi gli angoscianti interrogativi che si pone la nostra protagonista, Hope Ward, quando si sveglia indolenzita e frastornata, non nella camera della casa di riposo dove suo padre, affetto da Alzheimer, alloggia da circa due anni, bensì in un luogo che non conosce e senza la possibilità di chiedere aiuto. Ma la cosa che ancora di più la terrorizza è il rendersi conto di essere bendata , di avere le braccia bloccate dietro la schiena e di essere sdraiata a pancia in giù su una superficie fredda e dura. Il panico sta per impadronirsi di lei, pian piano che cerca inutilmente di rammentare come e quando è finita in quella ,che percepisce una sorta di prigione, ma i suoi ultimi ricordi appaiono avvolti in una nebbia fitta. “Dovevo combattere. Non potevo rassegnarmi e lasciarmi andare tra le braccia della morte. Dovevo tornare a casa. Mio padre aveva bisogno di me”. Questo è quanto continua a ripetere a se stessa, cercando di tirare fuori lo spirito da leonessa , che ha sempre albergato in lei, permettendole di superare tante difficoltà, e che ora doveva aiutarla a restare lucida , così da trovare il modo per uscire da quella situazione surreale. “Chi era questa persona? Perché mi teneva rinchiusa lì dentro? Cosa avevo fatto per meritarlo?” Ecco i nuovi assillanti interrogativi che iniziano a pungolare la sua mente, sempre più confusa, quando fa la conoscenza del suo sequestratore : un uomo alto e possente, con il volto coperto da un passamontagna, ma da cui può scorgere due occhi scuri e malvagi. Doveva scoprire l’identità e il perché quello psicopatico l’avesse sequestrata , portandola via dalla sua quotidianità, fatta del suo lavoro da commessa in un negozio di abbigliamento, del tempo libero con il suo amico Shaun e con suo padre e dei momenti dolci e passionali con quell’uomo da poco entrato a fare parte della sua vita, ma capace di mettergliela totalmente a soqquadro. Doveva sopravvivere, non aveva altra scelta! Ma il suo spirito di leonessa finisce per vacillare, quando ha modo di vedere il volto del suo aguzzino e venire a conoscenza del motivo del suo sequestro: il mondo di Hope crolla pericolosamente, inghiottita in una oscurità profonda! Ma cosa accadrà alla nostra Hope, quando a tirarla fuori da quell’incubo finirà per essere proprio quell’uomo che, qualche mese prima, piombato casualmente nel suo negozio, era riuscito a provocarle un terremoto di emozioni con un semplice sguardo? Se Hope ha pensato di avere toccato il fondo con il suo rapimento e con l’identità del suo sequestratore, ora è messa dinanzi ad una nuova prova , che provocherà un duro conflitto tra la sua mente e il suo cuore. Lo scoprire che l’uomo di cui si era innamorata e che era stato capace in pochi minuti di trasformarla da donna indipendente e forte in una vulnerabile e desiderosa di lasciarsi risucchiare dall’attrazione palpabile tra loro le aveva mentito, celando la sua reale professionale, è l’ennesimo duro colpo per la nostra Hope.

Non avrebbe mai potuto perdonare e dimenticare le menzogne che le aveva detto. Niente avrebbe potuto spingerla di nuovo tra quelle braccia, che l’avevano però fatta sentire a casa, protetta e amata. Era stato tutto un bellissimo sogno, dissoltosi in una bolla di sapone! Non avrebbe potuto più avere nuovamente fiducia in lui! Questo è quanto si impone Hope pur di non cedere alla tentazione di credere nel suo pentimento e concedere ad entrambi una nuova occasione per costruire un qualcosa di nuovo sulle macerie del passato. Riuscirà Hope a riconquistare la fiducia che ha smarrito? Riuscirà a scoprire l’enigma che si cela dietro il suo sequestro? Allyson Taylor ha creato un romance suspense da cardiopalma, capace di destabilizzare e confondere il suo lettore sin dalle prime pagine. Gli concede piccoli spiragli di luce per poi farlo sprofondare di nuovo nella confusione e nel tormento, in una continua altalena di emozioni, che trovano però il suo sofferto appagamento solo alla fine. La narrazione procede su due differenti piani temporali paralleli , che si ricongiungono man mano che ogni tessera del puzzle troverà la sua collocazione! Questo ci permette di vivere in simbiosi con la protagonista ogni step emotivo fisico e psicologico, che sarà costretta ad affrontare. Volutamente ho omesso più dettagli sulle dinamiche della storia e persino sul nome di chi ha rivoluzionato la vita di Hope, perché ho preferito che ogni lettore possa, come me, farsi trascinare, destabilizzare e coinvolgere da ogni emozione racchiusa in queste pagine! Perché in questo romanzo: nulla è come sembra! Dopo “Tutte le cose che non so di te”, per la seconda volta, Allyson Taylor sei stata capace di lasciarmi senza fiato!!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

APPUNTAMENTO AL BUIO DI MARIANGELA CAMOCARDI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Appuntamento al buio.
Autrice: Mariangela Camocardi.
Genere: Romantic suspense.
Pagine: 264.
Editore: Cherry Publishing, 2 agosto 2022.
Formati disponibili: Kindle 4,99€/ Kindlunlimited 0,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/Appuntamento-al-buio-Mariangela-Camocardi-ebook/dp/B0B8GNYNYT/ref=mp_s_a_1_1?crid=U24GZEV58FG5&keywords=appuntamento+al+buio&qid=1660419350&sprefix=appuntamento+al+%2Caps%2C96&sr=8-1

Il gran ballo in costume organizzato in un castello isolato che sorge sui Sibillini, si annuncia come il più mondano degli eventi dell’imminente Carnevale. Barbara però esita sull’opportunità di accettare l’invito dell’eccentrica marchesa Lavinia Scaringelli. Il suo matrimonio con il barone Laurenzi è in crisi dopo aver scoperto che il marito la tradisce, e non vorrebbe allontanarsi da lui in un momento così critico del loro conflittuale rapporto. La convince a partire l’amica Elena, senza immaginarsi ciò che l’aspetta al varco. Nella rocca si aggira uno spietato assassino e, oltre a trovarsi coinvolta in due delitti, Barbara si imbatte in un affascinante sconosciuto mascherato che sembra deciso a sedurla e a complicare le cose.

Giudizio:

“Incombe un grande pericolo sulla tua persona. Una minaccia che non puoi evitare, né impedire”. Le parole pronunciate da una vecchia zingara sono riuscite , nonostante lo scetticismo verso la chiromanzia, a turbare l’animo della baronessa Barbara Laurenzi, la quale sperava in quel pomeriggio di evasione che si è concessa assieme alla sua amica Elena , di trovare un po’ di quella serenità, che ha perso da tempo. Il malessere che affligge la baronessa Laurenzi è causato dalla situazione poco piacevole che si è creata tra lei e suo marito Alviero e che l’ha indotta ad abbandonare la tenuta nell’entroterra modenese per trasferirsi nella casa di Bologna, lasciatale in dote da suo padre Marcello Castaldini. Barbara ha il sospetto che suo marito, un uomo che preferisce la vita spartana ai fasti della mondanità e che per questo suo stile di vita è tacciato dalle alte sfere della società come un burbero “asociale” , intrattenga una relazione extraconiugale con una nobildonna di Reggio Emilia. Barbara non riesce a capacitarsi di come quell’uomo di così bella prestanza , che avrebbe potuto scegliere tra il fior fiore della nobiltà, nel chiederla in moglie ,lei che poteva apparire “insignificante” agli occhi dei più superficiali, l’aveva resa la donna più felice e desiderata. E lei , in quei pochi mesi di matrimonio, ha cercato di compiacere il suo consorte, dimostrandosi nel segreto del talamo nuziale una donna calda e partecipe , invece di una “mummia” priva di reazioni, che si limita a subire gli “amplessi coniugali” solo per dovere e non per piacere. E allora perché andare a cercare altrove un appagamento non negato , ma assolutamente condiviso? Deve davvero dare adito alle malelingue che vociferano secondo le quali il suo è stato un matrimonio di pura convenienza? Deve davvero rassegnarsi all’idea che la sua unione con Alviero non è in fondo diversa da quella di altre famiglie benestanti, ossia un semplice contratto nel quale l’amore non è una condicio sine qua non, ma può sopraggiungere in un secondo momento oppure non sopraggiungere affatto. “Una Castaldini non avrebbe mai elemosinato l’amore di un uomo che poteva riservare alla propria moglie un affronto tanto crudele e intempestivo, essendo sposati da così breve tempo”. Con questo stato d’animo, in preda ai sentimenti più contrastanti, Barbara viene persuasa dalla sua amica Elena, un’anticonformista per eccellenza, refrattaria a seguire le convenzioni e sprezzante dei malevoli giudizi altrui, a seguirla al castello dei marchesi Scaringelli in Umbria per partecipare al ballo in maschera organizzato dai padroni di casa in occasione del Carnevale, l’evento più atteso dell’anno, in cui si ha la possibilità di concedersi divertimento e spensieratezza, prima della penitenza quaresimale. Mai avrebbe immaginato la nostra Barbara, una donna che, a differenza della sua esuberante e civettuola amica, preferisce non concedersi alcuna vanità, ma altresì ostentare il suo viso acqua e sapone e la sua corona di trecce “con inusitata fierezza” , quanto quella avventata decisione l’avrebbe vista coinvolta in situazioni, pericolose e licenziose , ma affrontate con il coraggio, l’ orgoglio e l’eleganza che sono insite in lei. Da un lato si troverà a fare i conti col tormento della sua coscienza, da sempre ligia alle regole, per essere invece caduta in un “erotico tête – à – tête” con un perfetto sconosciuto travestito da Romeo; dall’altro si ritroverà invischiata in due efferati omicidi,commessi quella maledetta sera del ballo in maschera. Una sola notte sarà sufficiente per mettere in subbuglio tutte le sue certezze emotive! Mentre la baronessa Laurenzi dovrà fare i conti coi suoi sensi di colpa e sul futuro del suo matrimonio con Alviero, un assassino, che si cela astuto tra i labirintici passaggi segreti del castello, pare non ancora pago ,ma intenzionato a tutti i costi a portare a termine una vendetta che ha radici antiche. E se il suo bersaglio fosse stato da sempre un altro? Riuscirà l’assassino a portare a termine un piano, andato a monte, solo per una serie di fortuite coincidenze? Nulla è come sembra in questa storia, dove i colpi di scena sono sempre dietro l’angolo, pronti a spiazzare e lasciare interdetto il lettore. Uno romanzo, in cui la protagonista indiscussa è Barbara, una donna che solo in apparenza può apparire ingenua o manipolabile, ma che invece dimostra di avere un temperamento forte, coraggioso ma soprattutto onesto, anche a costo di mettere a rischio la sua reputazione. Un romanzo, in cui le apparenze possono giocare dei brutti scherzi, indurre in errore per poi scoprire che a volte persino la vittima può essere in realtà il vero carnefice. Nuova veste per un romanzo pubblicato dalla Camocardi nel 1995, che conferma la innata bravura della regina dello storico!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

HIDDEN BY THE NIGHT DI SIMONA LA CORTE

Recensione di Anna Maria.

Titolo: Hidden by the night.
Autrice: Simona La Corte.
Genere: Romance Suspense.
Pagine: 309.
Serie: Mercenary Arms Series.
Editore: Self Publishing, 21 luglio 2022.
Formati disponibili: Kindle 0,99€ prezzo di lancio/ Cartaceo 15,00€.
Trama:

https://www.amazon.it/Hidden-night-SIMONA-CORTE-ebook/dp/B0B6688ZB4/ref=mp_s_a_1_1?crid=35NICTWJ16FDB&keywords=hidden+simona+la+corte&qid=1658177962&sprefix=hidden+simon%2Caps%2C121&sr=8-1

Ho incontrato due uomini nel mio cammino: la bestia e l’angelo caduto. Sapevo che innamorarmi di uno dei due sarebbe stato rischioso, ma non avrei mai immaginato di perdere una parte di me stessa. E io non so più chi sia Layla Jones.
Onore e lealtà sono i principi sui quali ho fondato la mia esistenza ma, da quando lui si è preso tutto ciò che possedevo di più caro, ho avuto un unico scopo: la vendetta. Poi è arrivata lei a rischiarare il buio della mia anima e, in poco tempo, è diventata il centro della mia vita. Adesso è in pericolo e io, Cole Turner, sono l’unico che può salvarla . Sono Bradley Hogan, ho accolto l’oscurità trasformandola in un messaggio di morte, e lei rappresenterebbe l’ultimo tassello per completare il mio disegno divino. Cole Turner è a capo della Mercenary Arms e da anni segue le tracce dell’uomo che ha distrutto la sua esistenza. Al party organizzato da Bradley Hogan conosce Layla Jones che è coinvolta, a sua insaputa, nel folle piano del ricco imprenditore, il quale non perde tempo per corteggiare e guadagnarsi così la fiducia della donna. Layla segue il proprio istinto che la conduce da Cole, ma quando scopre la sua vera identità, invece di allontanarlo , lo accoglie nella sua vita, nonostante i rischi. Cole trova il modo per mettere distanza tra loro con lo scopo di proteggerla, ma Layla non intende rinunciare a lui, l’unico in grado di salvarla da Hogan. Al centro di un gioco mortale, l’amore è la loro unica ancora di salvezza ma sarà sufficiente contro un nemico tanto spietato?

Giudizio:

Siete pronti a giocare una pericolosa partita a scacchi? Intelligenza, scaltrezza, pazienza e soprattutto non dare mai nulla per scontato! Queste sono le doti di un buon giocatore, ma in questa partita chi conduce il gioco muovendo le pedine è una mente spietata e senza scrupoli, pronto a ricorrere a qualsiasi mezzo per fare scacco al re e alla regina. Chi vincerà questa partita dall’esito fatale? Bradley Hogan è un ricco imprenditore che deve la sua fortuna alle esportazioni del wisky , provenienti dalle distillerie di sua proprietà e situate in tutti gli USA. Spietato, calcolatore e sicuro di sé sono gli aggettivi che solo in parte possono descrivere la personalità perversa e contorta che si cela dietro la maschera di Mr Hogan. Sarà, però, proprio lui ad essere il tramite che porterà a fare incrociare le strade di altre due persone, due pedine importanti nel suo “progetto” folle. Un party di beneficenza, da lui organizzato, riunirà sotto lo stesso tetto il carismatico Bradley Hogan e gli altri due personaggi che ci faranno tribolare in queste pagine, portando il nostro cuore ad accelerare per la miriade di sensazioni contrastanti, che ci faranno provare. Layla Jones è una curatrice d’arte freelance, ovvero cerca nuovi talenti, investendo su di loro e dando all’arte che si cela dietro volti sconosciuti la possibilità di emergere. Layla è anche una donna dalla personalità forte e determinata, non è il tipo che si fa mettere i piedi sulla testa e sa soprattutto evitare di cadere nella trappola di subdoli predatori. La presenza di Layla al party non è assolutamente scontata , in quanto è stato proprio Mr Hogan a finanziare la sua ultima mostra di arte e quando si trova dinanzi a quest’uomo di cui tutti parlano e da cui tutti sono affascinati , anche lei non è indifferente al suo fascino e al suo carisma, ma avverte anche un inspiegabile senso di disagio. L’immagine di Mr Hogan viene offuscata , però, da due occhi grigio azzurro e dalla sfrontatezza di uno sconosciuto che è stato capace in una manciata di secondi di mettere a soqquadro la sua mente e di fare sobbalzare il suo cuore.

Se Bradley Hogan le ha suscitato con le sue malcelate avances tanti campanelli d’allarme, quell’uomo di nome Cole Turner l’ha fatta sentire vulnerabile e irrimediabilmente attratta. Anche la presenza di Cole a quel party non è casuale, ma dettata da uno scopo preciso: portare a termine la sua missione sotto copertura e regolare un vecchio conto in sospeso con Mr Hogan. Se per quest’ultimo la nostra Layla rappresenta il suo obiettivo, la preda da fare cadere nella sua trappola; per Cole Turner, un ex agente delle Forze Speciali ed ora a capo della sezione di spionaggio, denominata Mercenary Arms, lei doveva essere un mezzo per raggiungere il suo scopo, ma inaspettatamente diventa una pericolosa tentazione. Nel suo lavoro la prima regola da rispettare è impedire alle emozioni di compromettere la lucidità necessaria per evitare di mettere a rischio la buona riuscita della missione e la vita , sua e dei suoi colleghi. Cole non può permettersi di farsi coinvolgere, non può permettersi di vacillare, ma deve mantenere il suo autocontrollo, perché Bradley Hogan deve essere suo , attende questo momento da cinque lunghi anni. Eppure quella ragazza dalla lingua tagliente e dalle incantevoli iridi blu che sfumano sul violetto è riuscita ad incendiare ogni centimetro della sua pelle , è stata capace di insinuarsi in ogni crepa della sua anima spezzata, è stata in grado di azzerare anni di addestramento e autodisciplina. Attrazione, tormento, senso di protezione sono i sentimenti che si agitano nel nostro Cole, un uomo dal passato segnato da cicatrici profonde, dal presente sempre incerto e senza il pensiero di un futuro possibile, perché uno che ha scelto una vita, come la sua, non può permettersi di pensare a parole , come Amore o Famiglia. Ma Layla, col suo spirito battagliero, col suo lottare per il loro sentimento, pare essere quel piccolo spiraglio di luce nelle tenebre ,che lo hanno da sempre accompagnato. Se Layla e Cole devono lottare contro i loro stessi sentimenti e le legittime paure, vi è qualcuno che trama nell’ombra, che ha un solo desiderio: vuole fare cadere il suo re e la sua regina . Ci riuscirà? “Nulla durerà per sempre come il nostro amore”. Questo è quanto si ripetono i nostri protagonisti, ma sarà davvero così? Un finale da cardiopalma, dove nulla è come può sembrare, dove ogni nostra aspettativa parrà appesa ad un sottile filo di speranza, pronto a spezzarsi all’ennesimo colpo di scena. Simona La Corte si è davvero superata, si è allontanata dalla sua comfort zone, ha alzato l’asticella, dimostrandosi, però, ancora una volta, assolutamente all’altezza!

Stelle: 5 ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

MOSTRAMI IL MONDO DI AMELIA HILL

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: Mostrami il mondo: Nightmares Series vol 1 ( Black Passion Flower vol 2).
Autrice: Amelia Hill.
Genere: Romance Suspense.
Pagine: 381.
Editore:Publishing Flower, 9 giugno 2022.
Formati disponibili: Kindle 0,89€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo copertina flessibile 14,25€ – copertina rigida 17,97€.
Trama:

https://www.amazon.it/Mostrami-mondo-Nightmares-Publishing-Passion-ebook/dp/B0B37YH7XK/ref=kwrp_li_stb_nodl

Ruth Denver custodisce un segreto grave e pericoloso, tanto quanto il passato che perseguita i suoi pensieri da quando è piccola. È intrappolata in una vita che non la rende felice, costretta a isolarsi per proteggere le persone che le sono più vicine, perché la libertà ha un prezzo e lei ne è fin troppo consapevole. Il suo segreto la tormenta e consuma, ma può resistergli. Non può opporsi, però, a Nathan Cross, l’uomo della porta accanto, il barman attraente e carismatico del famoso Nightmares pub, nel quale passa la maggior parte del tempo. Sarà complicato per Ruth chiudere il mondo fuori quando Nathan irromperà nella sua vita e nel suo cuore. Lui sembra deciso a restare, ma sarà in grado di perdonarla quando il segreto più profondo di Ruth li investirà senza preavviso, spingendo i loro sogni a lasciare spazio agli incubi?

Giudizio:

LIBERTÀ! Questo è il più grande sogno che custodisce nel cuore la nostra giovane protagonista! Essere libera dai fantasmi del passato! Essere libera di vivere il mondo reale e smettere di rintanarsi in quello dei libri, che fino ad allora sono stati i suoi unici compagni! Quello che desidera ardentemente Ruth Denver è smettere di fuggire e di guardarsi costantemente le spalle con la paura che “quel bastardo” porti a termine quanto interrotto tanto tempo fa. Ma Ruth ha imparato a sue spese che la libertà ha un prezzo e lei non può permettersi di sognare o credere in una vita normale, una vita fatta di uscite con amici, di risate spensierate e magari di qualcuno a cui concedere il suo cuore. Come le ribadisce sua nonna, il solo punto di riferimento che le è rimasto, lei non può permettersi di affezionarsi o di amare qualcuno, così da non fare sentire la sua mancanza nel caso di una ennesima fuga. Per questo motivo, Ruth tiene tutti a debita distanza, anche la sua esuberante coinquilina Eliza, rifiutando ogni suo tentativo di esserle amica o di persuaderla ad uscire dal guscio in cui si è rintanata. Nessuno deve conoscere il motivo del suo comportamento scontroso e solitario: è la sua arma di difesa per se stessa e per gli altri! I suoi tentativi di isolarsi dal mondo falliscono, però, pericolosamente, quando i suoi occhi azzurri si scontrano con quelli verdi del suo carismatico vicino di casa, nonché barman del Nightmares pub, Nathan Cross, o come è solita apostrofarlo Eliza “il signore delle bandane”, vista la sua ossessione per esse. Ruth non resta indifferente al fascino, all’ironia e all’egocentrismo di quel ragazzo, ma è anche turbata dal suo modo di guardarla : pare leggere nella profondità della sua anima tormentata! “Sento che hai un mondo dentro, bisogna solo saperlo tirare fuori e io ti mostrerò come farlo”. Con queste parole, Nathan dimostra di aver percepito subito come dietro quei splendidi occhi azzurri si nasconda qualcosa e lui pare intenzionato a scoprire cosa sia , quale sia il motivo che impedisce a Ruth di abbassare le sue difese e di lasciarsi andare alle emozioni. Questo ragazzo, soprannominato da suo fratello minore “Narciso” per via della sua mania di guardarsi allo specchio, è molto affezionato alla sua famiglia e sta lottando per realizzare il suo sogno, ovvero aprire un pub tutto suo. Nathan ama stare al centro dell’attenzione e stare al contatto con la gente, per questo adora il suo lavoro da barman! Quella ragazza bellissima ma diffidente le appare come una margherita, quel fiore solo in apparenza delicato, ma capace di resistere alle temperature più rigide. Pur non possedendo le spine ,come la rosa, occorre avvicinarsi ad essa con dolcezza per non rischiare di ferirsi. Questo è ciò che tenta di fare Nathan con Ruth conquistare la sua fiducia, rispettare i suoi tempi e aiutarla a liberarsi da quelle catene che la tengono imprigionata e le impediscono di vedere il mondo fuori. “Lui era la cosa più vicina alla libertà che avessi mai provato”. Questo il pensiero che balena nella mente di Ruth , che non può più ignorare “quelle scintille che premono sopra le nostre teste, la calamita che sembra attirarci quando stiamo insieme”. Nathan la fa sentire, per la prima volta nella vita, una semplice ragazza e non una perenne fuggitiva, le fa desiderare di compiere una scelta, anche se azzardata, ovvero provare a spiccare il volo , esponendosi però al pericolo..Ruth concederà a Nathan di mostrarle il mondo da cui fino ad allora si è tenuta lontana? Ma quanto potrà resistere la magica bolla da loro creata, quando su di essa si abbatterà il passato, le bugie e la paura che costituiscono da sempre il fardello di Ruth? Riuscirà il suo demone a impedirle di essere finalmente felice e soprattutto libera? Una storia davvero avvincente, dove la scrittrice ha saputo ben bilanciare amore, passione, dolore e suspense. Ha saputo dare la giusta importanza anche ai personaggi minori di questa storia che diventano anch’essi dei tasselli preziosi e fondamentali! Ora tocca a voi immergervi in questa lettura per conoscere da vicino il mondo di Nathan e Ruth e dei loro impareggiabili amici!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

LA MIA FAVOLA DA LE MILLE E UNA NOTTE DI ILARIA CARIOTI

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: La mia favola da Le mille e una notte.
Autrice: Ilaria Carioti.
Genere: Suspense Romance Contemporary.
Pagine: 313.
Editore:Self Publishing, 12 maggio 2022.
Formati disponibili: Kindle 0,99€/ Cartaceo copertina flessibile 11,43€ – copertina rigida 17,68€.
Trama:

https://www.amazon.it/mia-favola-mille-una-notte-ebook/dp/B09XKR2BGQ/ref=mp_s_a_1_1?crid=2CKWLP7A9SITN&keywords=ilaria+carioti&qid=1652278612&sprefix=ilaria+cari%2Caps%2C78&sr=8-1

Dall’autrice di romanzi di successo, come “Un imprevisto da favola” e ” Amore senza esclusione di colpi”, che hanno raggiunto i primi posti della top 100 Bestseller di Amazon. Non è forse il sogno di tutte le ragazze quello di ricevere una proposta di matrimonio da un principe arabo ultramilionario? Per Melania, cameriera squattrinata, ciò che può sembrare un sogno irrealizzabile, diventerà realtà. Convocata nella suite imperiale dell’hotel per cui lavora dal consigliere del sultano dello Sharjarian, scopre di essere la figlia naturale dello sceicco del Khairah, morto da pochi mesi, e che il suo destino pare legato a quello del principe Salim dello Sharjarian; quest’ultimo, infatti vedrà spezzata la maledizione che gli impedisce di avere eredi, solo sposando l’unica figlia femmina dello sceicco: lei appunto. Melania, romana non disincantata, non crede alle maledizioni e soprattutto è abbastanza cinica da mettere in conto che non sarà tutto così facile, soprattutto quando apprende che il principe in questione ha già due mogli defunte all’attivo, morte in strane circostanze. Alla fine però si lascia convincere dallo stesso Salim, non solo perché attratta da lui dopo averlo conosciuto sotto mentite spoglie, ma soprattutto perché il principe, svelata la propria identità, le rivela di non essere affatto d’accordo con l’idea del padre di prenderla in moglie e le propone dietro un compenso da capogiro un accordo segreto: portare avanti un matrimonio di facciata per un anno, al termine del quale verrà ripudiata , tornando libera. Melania, messo da parte i pregiudizi, sposa il principe tenebroso, dopotutto si tratta di resistere per un anno solo. Una volta divenuta sultana del piccolo regno, però, comincia a temere che, dietro l’apparente vita dorata di corte, si celi davvero qualcosa di oscuro. Come sono morte le mogli del suo sposo? Salim è davvero l’uomo spietato che alcuni dipingono? I rapporti tra i due sposi , dapprima burrascosi, per via dei caratteri diversi, migliorano pian piano e, complice una magica notte del deserto, tra loro scoppia la passione ma, quando tutto sembra andare per il meglio, Melania inizia a stare male , proprio come è accaduto alla seconda moglie di Salim. Cosa si nasconde dietro il suo malessere? Si tratta della maledizione o qualcuno trama alle spalle del sultano? “La mia favola da Le mille e una notte” è un romantic suspense contemporary , ispirato alla famosa raccolta di novelle “Le mille e una notte”.

Giudizio:

Ilaria Carioti si è ispirata alla raccolta di novelle “Le mille e una notte” per l’ambientazione e l’intreccio della sua favola moderna, dove Amore e Suspense corrono su binari paralleli, così da rendere impossibile al lettore di staccarsi dalla lettura. Sarà difficile infatti non restare ammaliati dall’opulenza dei palazzi reali, dalle atmosfere spirituali dei luoghi, dagli odori e colori delle spezie ed infine dalla bellezza mozzafiato di alcuni paesaggi incontaminati e selvaggi. Tutto ruota intorno ad una terribile maledizione scagliata contro Salim, il figlio del sultano dello Sharjarian, condannato alla infelicità e soprattutto a non avere eredi! “Le stelle dicono che la figlia femmina del vostro più grande nemico sarà in grado di spezzare il sortilegio di Maanar”. Questo è quanto ha invece predetto la veggente Faatin!! Sembra alquanto anacronistico, ai nostri tempi, pensare di dare credito a quelle che paiono essere solo il frutto di stupide superstizioni! Il primo a non crederci è proprio il diretto interessato, il principe Salim, nonostante il terribile spettro delle sue due mogli,morte in circostanze strane, incomba su di lui, al pari della maledizione stessa. Salim si è ormai convinto di non essere destinato all’amore e alla felicità, ma il suo unico scopo è quello di salire sul trono così da poter mettere in atto le sue idee innovative e alternative ed evitare il tracollo economico del suo regno. Non può e non vuole correre il rischio che al suo posto possa finire un lavativo e inaffidabile, come suo cugino Majd. La scoperta della famosa figlia femmina dello sceicco di Khairah, sembra rimescolare le carte e legare il suo destino con quello della giovane Melania Rinaldi, assolutamente ignare delle sue nobili origini. Melania è una giovane ragazza, che a causa di alcune vicissitudini familiari ha dovuto ben presto dire addio ai suoi progetti, ai suoi sogni e hobby, rimboccarsi le maniche per poter garantire un minimo di tranquillità economica per sé e per sua madre. Si accontenta di svolgere lavori di pulizia in un grande hotel di Roma. Le esperienze vissute l’hanno cambiata: da disincantata e sognatrice si è trasformata in una ragazza cinica e pragmatica, che ha chiuso con l’Amore! Melania ha capito, dopo essere incappata in uomini sbagliati, che non avrebbe mai incontrato il suo Mr Darcy, che tanto ha amato dopo aver letto e guardato la pellicola di “Orgoglio e Pregiudizio”. La notizia di essere la figlia di uno sceicco di un regno dal nome improponibile le piomba addosso, come un secchio di acqua gelata, lasciandola senza parole! Lo scoprire poi che il suo destino pare legato a quello di un certo Salim, con il quale dovrebbe unirsi in matrimonio così da spezzare un’assurda maledizione, la fa dapprima sorridere e dopo piombare in preda ad una grande confusione. Melania non ha mai saputo nulla su suo padre, vista la reticenza di sua madre , ma ha avuto un’unica certezza, ovvero che fosse arabo e che avesse da lui ereditato il colore della pelle, la folta chioma corvina e soprattutto il particolare colore ambrato delle sue iridi. Improvvisamente Melania viene investita da una marea di interrogativi! Può davvero lasciarsi sfuggire una tale occasione? Può davvero decidere, però, di legare la sua vita ad un perfetto sconosciuto e stravolgere la sua esistenza solo per una sicurezza economica? Può davvero credere che ci sia un fondo di verità nelle parole della maledizione oppure deve pensare che si celi altro dietro le morti delle precedenti mogli di Salim? Un anno soltanto! Questo è l’accordo segreto che il principe Salim le propone così da consentirgli di diventare sultano in cambio di una cifra da capogiro e la successiva libertà da qualunque impegno! In fondo si tratta di fingere solo per un anno! Questo è quanto si ripetono i nostri protagonisti, i quali sono convinti di riuscire ad interpretare il loro ruolo senza farsi coinvolgere sentimentalmente! Lei lo trova affascinante e misterioso, ma anche imperturbabile e chiuso dentro la sua perfetta corazza. Lui , invece, la trova impertinente, irriverente e sempre pronta a provocarlo, mettendo a dura prova il suo autocontrollo. Fra i due saranno scintille! Ma la forzata convivenza li scoprirà più affini di quanto loro pensino.Galeotta sarà dapprima la lettura condivisa del romanzo della Austen e poi una romantica notte sotto le stelle del deserto, che indurrà Salim e Melania ad abbassare le loro difese e abbandonarsi al sentimento che si è insinuato nei loro cuori, a dispetto di loro stessi. Ma un’ombra oscura sembra voler abbattersi sulla nostra Melania! Anche lei avrà la medesima sorte delle due mogli di Salim? Tutta colpa della maledizione oppure si cela altro tra i corridoi di palazzo ? A voi scoprirlo con la lettura di questa storia romantica, avvincente e suggestiva!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

L’EQUAZIONE DEL DESTINO DI JENNIE FIELDS

Recensione a cura di Anna Maria.

Titolo: L’equazione del destino.
Autrice: Jennie Fields.
Genere:Romance Suspense.
Pagine: 360.
Editore: Sperling & Kupfer, 8 marzo 2022.
Formati disponibili:Kindle 9,99€/ Cartaceo 17,95€.
Trama:

https://www.amazon.it/gp/aw/d/B09TL7QZFL/ref=tmm_kin_swatch_0?ie=UTF8&qid=1647947707&sr=8-1

Una donna che ha consacrato la propria vita alla fisica, ed è stata tradita sia da essa che dall’uomo che amava. Una possibilità di riscatto e forse anche di rinascita. Chicago, 1950. Rosalind Porter ha sempre sfidato le aspettative comuni, lavorando come fisica al Progetto Manhattan e iniziando una relazione con il suo collega Thomas Weaver. Cinque anni dopo la fine di entrambe le esperienze, il suo senso di colpa per la bomba atomica e il dolore per il tradimento di Weaver si intrecciano. Le manca disperatamente il lavoro in laboratorio, eppure si è quasi rassegnata ad una vita più convenzionale. Finché Weaver si rimette in contatto con lei, e anche l’FBI . L’agente speciale Charlie Szydlo le chiede di spiare Weaver, sospettato dal governo americano di aver passato segreti nucleari all’ Unione Sovietica. Rosalind ha contribuito a sviluppare quei segreti e conosce meglio di chiunque altro il potere devastante di tale conoscenza. Anche se con molte remore, la donna accetta di collaborare. Man mano che i sentimenti di Rosalind si fanno più profondi sia per Weaver sia per Charlie, aumenta anche il rischio che affronta. Chi sceglierà: l’uomo che le ha insegnato ad amare o l’uomo che il suo amore potrebbe salvare? Stavolta, nessuna legge della fisica potrà aiutarla a trovare la soluzione. Mescolando la storia con la finzione narrativa, Jennie Fields ci regala un romanzo che racconta la difficoltà e dell’emancipazione femminile negli anni Cinquanta e le ardue scelte che occorre compiere quando il cuore ti tradisce ed è in gioco il destino di una nazione.

Giudizio:

Quella raccontata nelle pagine di questo romanzo è la storia di Rosalind Porter, una scienziata nucleare, che vuole diventare finalmente “la donna più coraggiosa al mondo”. Rosalind ha fin da bambina amato la scienza, in quanto la considera “affidabile” , a differenza dell’essere umano pronto a tradire o a ferire l’altro. Ha ciecamente creduto che la scienza, basata su leggi ed equazioni matematiche, potesse fornirle sicurezza e trovare in essa la soluzione a qualsiasi problema, anche a quello in apparenza più difficile. Grazie alla sua indiscutibile intelligenza, Enrico Fermi, il suo mentore, l’uomo che ha sempre creduto nelle sue potenzialità, ha deciso di farla entrare nel Progetto Manhattan, un progetto segreto volto alla realizzazione di una potente arma di distruzione: la bomba atomica. Rosalind ha dovuto per anni faticare per far valere le sue capacità, a dispetto del suo essere “donna”, ancora visto come un limite in un ambiente fortemente maschilista. L’unico uomo che, oltre a Fermi, ha sempre riconosciuto la sua indiscussa intelligenza è stato Thomas Weaver, un suo collega affascinante e sicuro di sé, che pian piano si conquista non solo la sua stima, ma anche il suo cuore. Per un po’ di tempo, Rosalind ha potuto “nuotare nelle acque tiepide della scoperta degli elementi”, guadagnando più di quanto potesse sognare la maggior parte delle donne, costrette in quegli anni, immediatamente successivi alla Grande Guerra, a dover spesso rinunciare ai propri sogni o alla carriera in nome della famiglia. Ma poi , all’improvviso, tutte le sue certezze sono immediatamente crollate quando si è resa conto di aver contribuito alla creazione di un “qualcosa” che non sarebbe mai stato utilizzato per fini costruttivi,bensì come arma di morte e distruzione. Quella scienza in cui lei aveva riposto la sua fiducia, l’ha tradita , facendola sprofondare in un mare di sensi di colpa e di frustrazione! Ma il colpo più crudele lo riceve da colui che credeva l’amasse, è infatti il tradimento e l’abbandono di Weaver a darle il colpo di grazia! Dopo quattro anni, Rosalind si ritrova a trent’anni, ad essere una donna nubile e piacente,che ha dovuto, dopo il suo licenziamento dal laboratorio, reinventarsi una nuova vita e un nuovo lavoro, pur di tentare di andare avanti e continuare a permettersi l’affitto di quell’appartamento, custode di ricordi felici e di sogni infranti. Per fortuna può contare sulla presenza di sua sorella Louisa, del marito Henry e della piccola Ava : la sua famiglia, la sua bussola! Dopo quattro anni di silenzio e dopo averle rubato la carriera, ecco che bussa nuovamente alla sua porta l’uomo che le ha spezzato il cuore, quello che lei ha cercato invano di dimenticare. Cosa vuole da lei Weaver? Perché pare avere urgenza di parlarle e di ottenere il suo perdono? Rosalind non può permettersi di farlo rientrare nella sua vita, dopo il male che le ha inferto in modo subdolo e gratuito. “Ma quel che dovrebbe fare e quel che riesce a fare sono spesso i due termini di un’equazione irrisolvibile”. Mentre la nostra protagonista combatte coi suoi sentimenti contrastanti, ecco comparire sulla scena un altro uomo che da qualche tempo pare essere diventato la sua ombra: un uomo che non passa inosservato per la sua notevole altezza e che l’ha alquanto destabilizzata per via dei suoi glaciali occhi azzurri. Si tratta di Charlie Szydlo, un agente speciale dell’ FBI , che la osserva da settimane, tanto da essere in grado di saperla ritrarre persino ad occhi chiusi. Miss Porter è diventata pian piano una piacevole ossessione, ma per lui è e deve restare solo la persona che può avvicinare Weaver, il principale bersaglio della sua indagine, l’uomo che pare aver venduto ai russi informazioni segrete: una pericolosa spia che ha tradito il proprio paese e che ha messo in pericolo l’intero mondo con la sua scelta. Rosalind è il solo mezzo per arrivare a lui e per carpirgli le informazioni necessarie per incastrarlo! Dopo gli anni di prigionia e la delusione amorosa, Charlie è entrato nell’FBI, un universo maschile, proprio per tenersi alla larga dalle donne. E Miss Porter non fa differenza! Rosalind viene messa davanti a una scelta: ridare fiducia a Weaver, il suo primo amore, oppure decidere di collaborare con l’FBI per il bene del suo paese? E poi come ignorare quella strana alchimia con quell’agente che , nonostante le cicatrici che si porta sul corpo e sul cuore, pare infonderle sicurezza e amore? La vita della nostra protagonista viene all’improvviso risucchiata in un vortice di colpi di scena e di mortali insidie che tiene il lettore col fiato sospeso fino alla fine! Amore , suspense, storia e riscatto sono questi gli ingredienti di questo romanzo che vede una donna cercare , tra mille difficoltà, di riappropriarsi dei suoi sogni e di conquistare un amore , simile alla definizione greca dell’atomo : indivisibile!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

LE VERITÀ DI CRISTALLO DI A D VIGA

Recensione in anteprima a cura di Anna Maria.

Titolo: Le verità di cristallo ( Sequel di Come Back).
Autrice: AD Viga.
Genere : Suspense Romance.
Pagine: 242.
Editore: Self Publishing, 22 settembre 2021.
Formati disponibili: Kindle 1,00€/ Cartaceo 14,99€.
Trama:

Certezze che si sgretolano , fredde come il marmo e lancinanti come un dolore cronico per cui non esiste cura. Jonas Blames ritorna sotto una nuova luce, pronto a rimettere tutto in discussione, a redimersi per amore di Crystal. Il passato di lui però si ripresenterà e sarà costretto a indossare una maschera fuorviante, dove l’amore incondizionato nasconde delle verità scioccanti, fragili come il cristallo. Riuscirà Jo a superare questa rivelazione o sarà vittima di un tremendo gioco al massacro? Un sequel ricco di colpi di scena, passione, desiderio senza scampo, dove nulla potrà essere più come prima.

Giudizio:

Metamorfosi. Adrenalina. Redenzione. Queste sono le parole chiave di questa storia che si divide in due parti: nella prima l’autrice ha soffermato la sua attenzione sul cambiamento interiore subito dai suoi protagonisti, in particolar modo da Jonas Blames, uno dei personaggi più controversi partorito dalla penna di AD Viga; nella seconda, invece, il ritmo narrativo si fa più incalzante grazie ad una serie di colpi di scena e di verità agghiaccianti uscite fuori da un pericoloso vaso di Pandora. Delle verità che assumeranno la veste di impazzite schegge di cristallo e i nostri protagonisti tenteranno, in ogni modo, di schivarle per non soccombere. “Crystal Genesia, la donna ferita, umiliata e derisa dagli uomini corrotti della politica americana è morta. Adesso mi chiamo Jessica.” Crystal ha dovuto dire addio alla sua identità, ha accettato di assumerne una nuova, ha deciso di abbassare tutte le sue difese solo per amore di Jonas Blames, quell’ “essere imperfetto” che è riuscito a scardinare i suoi dubbi facendola diventare parte integrante della sua vita, una vita intrisa di misteri, di avventure e soprattutto di passione traboccante. Non è però facile per Crystal/ Jessica adeguarsi ai ritmi e all’incertezza costante che l’accompagna da quando ha deciso di vivere accanto ad un “Come Back” accettando indirettamente tutti i pro e i contro che la sua scelta comporta. Eppure lei ha dimostrato di essere una donna scaltra, intelligente e coraggiosa, degna di fare parte di questa organizzazione e soprattutto all’altezza dell’uomo che l’ha salvata rapendole il cuore. Ma quel lato oscuro della personalità del suo uomo, nonostante lui tenti di lasciarselo alle spalle, è un’incognita che la nostra protagonista deve imparare a gestire e ad accettare perché Jonas, ora diventato Jordan Washington, non potrà mai cancellare quello che è stato e che è tutt’ora: un killer spietato e senza scrupoli. “Vivo con l’adrenalina in corpo solo perché la normalità mi ucciderebbe”. Jonas/ Jordan è cresciuto in mezzo a complotti internazionali, faide e organizzazioni criminali. Dopo la morte dei suoi genitori, trucidati senza pietà dinanzi ai suoi occhi di bambino, ha giurato di vendicare la loro morte, si è trasformato in una macchina programmata per uccidere. “Io senza fiato sul collo non mi diverto”. Ha compiuto pertanto azioni atroci di cui, ora, non va assolutamente fiero, ma quello era il suo unico modo di vivere, fino a quando non ha fatto irruzione nella sua vita una “piccola peste” temprata anche lei, come lui, dal dolore, caparbia e coraggiosa come una leonessa, ma soprattutto terribilmente sensuale. “Oggi Jessica rappresenta per me l’arcobaleno dopo l’acquazzone”. L’amore che prova per lei lo ha spinto a prendere decisioni che mai avrebbe creduto di prendere, come prendersi un anno sabbatico da missioni pericolose per provare a vivere con la sua donna una “normale” quotidianità, senza però smettere di essere un “Come Back”. Questo è anche il motivo che lo induce persino a permetterle di conoscere l’identità di due persone che fanno parte del suo passato e alle quali Jonas è legato e che ha protetto con il sangue celando la loro identità, fino ad allora. Un eclatante segno della metamorfosi che il nostro protagonista sta subendo solo per amore, ovvero provando a trasformarsi in un uomo migliore, uno di cui andare fieri e con cui decidere di condividere la propria vita. Ma proprio quando i nostri beniamini pensano di aver conquistato un “normale” equilibrio, ecco che una bomba ad orologeria deflagra sulle loro vite riportando a galla verità inquietanti che potrebbero porre fine alla loro storia e a tutto quanto hanno faticosamente costruito. Nelle battute finali di questo romanzo AD Viga, per non smentirsi, ha deciso di spingere sull’acceleratore, creando tutta una serie di colpi di scena tali da lasciare il lettore col fiato sospeso in merito alla sorte dei due protagonisti. Quale sarà loro riservato? Riusciranno ad avere una tregua dal dolore, dalla paura e dall’incertezza? Oppure continueranno ad essere le pedine di una partita giocata da altri? L’ Invisibile che ha messo in pericolo le loro vite e quelle dell’umanità intera sarà fermato?

Ho apprezzato l’aver ambientato la storia ai giorni nostri, con chiari riferimenti alla situazione pandemica che stiamo vivendo. Ho anche apprezzato il lavoro psicologico fatto sui due protagonisti. È stato emozionante infatti vedere la metamorfosi dello spietato Jonas Blames e accompagnarlo nel suo cammino di redenzione. A volte, incredibilmente, il Male può generare qualcosa di buono, soprattutto se fa capolino un sentimento potente e inarrestabile, come l’Amore!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

ALL IN MASCHERE E CATENE DI ROSSELLA GALLOTTI

E iniziamo il nuovo anno con una recensione di Anna Maria.

Titolo: All In – Maschere e Catene.

Autrice: Rossella Gallotti.

Genere: Romance Suspense.

Pagine: 330. Editore:Self Publishing, 4 dicembre 2020. Formati disponibili: Kindle 2,99€

Kindle Unlimited 0,00€

cartaceo 11,28€.

Trama:

https://www.amazon.it/All-Maschere-Catene-Rossella-Gallotti-ebook/dp/B08PMJP246/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=rossella+gallotti&qid=1609578170&sprefix=rossella+gallo&sr=8-1

“Sono perduto. Prigioniero di un passato orribile che non vuole lasciarmi andare. Vittima di un presente rovinoso in cui mi sono infilato stupidamente. Oppresso dall’angoscia di non sapere che futuro ci sarà per me”. Dopo l’improvvisa partenza del suo migliore amico, Jackson Hale è deciso a concentrarsi su quanto di bello sta vivendo: Vivian è in procinto di fargli il dono più grande, il loro primo figlio. Questa volta il destino ha deciso di giocare con Nicholas Reed, la sofferenza per la lontananza che ha messo fra sé e le persone che ama sembra non bastare e le carte assegnategli lo spingono verso il baratro, in modo subdolo e inaspettato. Sarà Jackson ora a tendergli la mano, ma una nuova minaccia si staglia all’orizzonte. Riuscirà Jax a prevalere ancora una volta su quel fato che sembra non volergli concedere un po’ di tranquillità? E Nick sarà in grado di rialzarsi e conquistare la felicità che brama da anni? Il terzo conclusivo capitolo della serie “All In” sarà un banco di prova per i due amici. Il loro profondo legame, minacciato da un oscuro passato che li ha divisi, sarà in grado di tornare ad essere forte e solido come un tempo? SERIE ALL IN : #1- O tutto o niente/ #2- Segreti e inganni/ #3 – Maschere e catene.

Giudizio:

Con “All In – Maschere e catene” cala il sipario su questa meravigliosa trilogia in cui Rossella Gallotti ha seguito un fil rouge intorno a tre parole chiave: dipendenza, amore e amicizia. La scrittrice ha evidenziato come la dipendenza o dal gioco o dalla droga o dai farmaci è sempre e comunque deleteria e distruttiva. Porta a compiere scelte sbagliate, a finire e ad allontanare le persone che si amano creando voragini poi difficili da colmare. Lo abbiamo visto prima con Jackson, poi con Tamara e ora tocca a Nicholas affrontare questo calvario doloroso. Sono ormai trascorsi otto mesi da quando Nicholas ha deciso di allontanarsi dalle persone che più ama: Katia, la donna che inaspettatamente si è insinuata nel suo cuore; Jackson, il suo amico, il suo collega, il fratello da proteggere e anche da Vivian, colei che sempre visto del buono nella sua anima tormentata. Sono ormai mesi che Nicholas sta combattendo da solo una battaglia per liberarsi da quelle “catene” che continuano a tenerlo ancorato al suo passato e ai suoi fantasmi. Una dura lotta tra cuore e mente e tre persone stanno facendo a pugni tra di loro, ansiosi di prendere il sopravvento: il ragazzo che tenta inutilmente di salvare il fratello dalle perversioni del padre; l’ uomo che non è riuscito ancora una volta a mantenere fede ad una promessa vegliando e non abbandonando il suo più caro amico ed infine quello innamorato che ha dovuto allontanarsi dall’ unica donna che è riuscita a fargli battere il cuore. Questa è la guerra che si agita dentro Nick il quale cerca , con tutte le sue forze, di resistere e vincere, pur consapevole di aver, con la sua decisione, fatto sprofondare nella rabbia, nel dolore e nella confusione Jackson e Katia. Se Nick sta tentando di spezzare alcune catene del suo passato e del suo presente, ce ne sono però altre, come Jackson e Katia, da cui non ha la minima intenzione di liberarsi. Ed infatti, alla notizia della scomparsa della sua donna, ecco che è pronto nuovamente a intervenire, perché l’ Amore è, come sempre, l’ ancora a cui i nostri protagonisti si aggrappano per impedire alla loro anima di andare alla deriva. Ci è riuscita Vivian con Jackson. Riuscirà a fare lo stesso Katia con Nicholas? “Lei cancella ogni paura, ogni dolore, ogni timore. Lei è il sole, la luce, la bellezza. Lei è la vita, è l’amore, è tutto quello che voglio. Lei è la mia Vivian”. Nicholas e Katia sono legati da quel filo rosso che unisce le anime predestinate a stare insieme nonostante tutto e tutti. Katia è colei che riesce a leggere nella profondità della sua anima tormentata; è colei che sa scorgere il vero uomo che si nasconde dietro la maschera; è anche colei che comprende la sua battaglia perché anche Katia, per cause diverse, l’ ha combattuta e vinta. Katia è il motivo scatenante che fa uscire nuovamente allo scoperto Nicholas mettendolo dinanzi a scelte difficili ma necessarie. Perché Katia è, dopo Jax, l’altra persona per cui metterebbe a rischio la sua vita pur di proteggerla. È così che accade, in amore e in amicizia, quando l’altro ha bisogno, non ci sono impedimenti fisici o mentali che possano impedire di correre in suo soccorso. Ma, proprio quando Nicholas sembra intravedere una luce in fondo al tunnel buio, ecco che il destino è pronto a rimescolare le carte dando inizio ad una nuova e insidiosa partita da giocare, una partita che sa di non poter giocare da solo ma di aver bisogno del suo amico Jackson.

Amicizia, questa è la terza parola chiave, rappresentata dal legame speciale che unisce Nicholas e Jackson, un rapporto solido e incrollabile nonostante i segreti, le bugie e i dolori che entrambi si sono inferti e che li vede, ancora una volta, insieme a fronteggiare una minaccia del passato che vuole minare il loro presente e spazzare via il loro futuro. Un’amicizia nata in virtù di una promessa, ma che, in questo terzo romanzo, vedremo evolversi in un rapporto alla pari, dove non c’è più un ragazzino fragile da proteggere e salvare, ma un uomo capace di camminare sulle proprie gambe e reso forte dalla consapevolezza di poter sempre contare sulla presenza, al proprio fianco, di un vero amico. In questo ultimo romanzo vedremo dunque cadere la maschera dietro cui si cela Nick, vedremo spezzarsi le catene più dolorose del suo passato e finalmente ogni tassello di questo intricato puzzle prenderà il suo posto definitivo. Una conclusione pregna di emozioni e colpi di scena e perfino la comparsa in scena di Clare Thomas, un’agente dell’FBI che si dimostrerà un fondamentale supporto per i nostri protagonisti e per l’ avvio verso il meritato epilogo. Difficile staccarsi da questa storia e da questi personaggi che ormai fanno un po’ parte di me e che ho amato in egual misura. Posso solo dire grazie a Rossella Gallotti per l’adrenalina e le emozioni trasmesse!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

IL SIGNORE DI KIEV DI ILAS

Vi auguriamo Buon Natale con una recensione di Anna Maria.

Titolo: Il Signore di Kiev.

Autrice: Ilas.

Genere: Romantic Suspense Autoconclusivo. Pagine: 259.

Editore:Self Publishing, 12 dicembre 2020. Formati disponibili: Kindle 1,99€

Kindle Unlimited 0,00€

cartaceo 10,39€.

Trama:

https://www.amazon.it/Signore-Kiev-Ilas-ebook/dp/B08QDZH9QQ/ref=mp_s_a_1_1?dchild=1&keywords=ilas&qid=1608726628&sr=8-1

“Per proteggere lei e me stesso ho dovuto avvicinarla, per lo stesso motivo devo allontanarla”. Nadiya vive la vita seguendo il senso di giustizia e l’ambizione di affermarsi come giornalista. Spinta da questa motivazione cerca di far luce su un caso di omicidio e inizia a pedinare il sospettato principale. Vuole scoprire la verità e assicurarsi lo scoop che potrebbe cambiare la vita, ma in uno scatto immortala qualcosa che nessuno avrebbe dovuto vedere. Darà vita così, senza volerlo, a una spirale di problemi che la risucchierà nel suo interno. Vladimir nasconde molti scheletri nel suo armadio e dalla vetta sicura della sua multinazionale, maschera attività illecite con cui cerca di tamponare i danni della criminalità che sconvolgono la sua amata Kiev. I due non potrebbero essere più diversi e se non fosse stato per uno scherzo del fato, non si sarebbero mai incontrati. Le ripercussioni saranno devastanti per entrambi, ma se per una volta fosse il caos a celare l’ordine perfetto? “Sono gentile ma anche spietato, magnanimo e vendicativo, onorevole e allo stesso tempo riprovevole. Sono la situazione che devo affrontare, la persona che devo essere nel momento che sto vivendo. Se con una mano concedo, con l’altra privo, se con la destra grazio, con la sinistra punisco. Fra il popolo di questa città c’è chi mi vede come un cavaliere oscuro, chi mi considera un brav’uomo travestito da mafioso, un animo nobile capace di gesta ignobili. Vorrei smentirli, dissentire, ma non posso. Io sono il Signore di Kiev e sono tutto questo”. Autoconclusivo.

Giudizio:

Verità e Giustizia. Queste le due parole che muovono le azioni dei nostri protagonisti: Vladimir, il cavaliere oscuro di Kiev e Nadiya, la freelance coraggiosa. Entrambi, anche se in modo diverso, cercano di perseguire lo stesso fine: estirpare il marcio che sta contaminando la loro amata Kiev! Se Nadiya, giornalista dall’ intuito sopraffino, tenta coi suoi scatti fotografici e articoli arguti, di combattere la criminalità dilagante esponendosi in prima persona; Vladimir, invece, ha deciso di raggiungere lo stesso obiettivo agendo però nell’ombra, sfruttando il suo potere e sporcandosi le mani anche con azioni riprovevoli. “Se con una mano concedo, con l’altra privo, se con la destra grazio, con la sinistra punisco”. Questo è Vladimir Jankovyc, il Signore di Kiev: un uomo gentile ma spietato, magnanimo ma anche vendicativo; onorevole ma allo stesso tempo riprovevole. Nella stessa persona albergano tante personalità che Vlad fa uscire fuori, all’occorrenza, come un abile mago, ma, in realtà, questo cavaliere oscuro è solo un uomo imprigionato tra due mondi in conflitto, proprio come la sua anima, avvolta nelle tenebre. Le stesse che , in questo modo, continuano a perseguitare la coraggiosa Nadiya Symonenko: un cognome, il suo, ingombrante e pesante, dal quale ha e continua a cercare di mantenere le distanze. Un cognome che le ricorda solo sangue, morte e violenza. Un cognome che le rammenta costantemente un mondo da cui si è sempre dissociata e che sta combattendo proprio con il suo lavoro di giornalista di cronaca nera. Un cognome che, però, nonostante i suoi sforzi, continua a pesare come un macigno sulla sua anima e che le appare come un marchio indelebile da cui difficilmente sfuggire. Il senso di giustizia che permea le loro azioni, porta le loro strade ad incrociarsi; le loro anime a scontrarsi ma anche a fondersi e i loro due mondi, solo in apparenza diversi, ad essere letteralmente stravolti da uno tsunami di emozioni incontrollabili. “Siamo persone troppo diverse, apparteniamo a mondi opposti, realtà unite solo dalla stessa piaga della criminalità, non potremmo mai stare insieme”. Ma sarà davvero così? Vlad e Nadiya sono realmente su due rive opposte oppure sono due naufraghi sulla stessa zattera che cercano di raggiungere la medesima riva? Entrambi hanno alle loro spalle un passato difficile che ha forgiato, nel bene e nel male, il loro carattere trasformandoli nelle persone che sono ora: lui, giusto ma all’occorrenza senza scrupoli; lei solare ma anche fragile. Entrambi, in fondo, nascondono il loro vero io e le loro paure dietro maschere protettive. Tutti e due avvertono un profondo senso di solitudine e una grande voglia di essere amati, però, visto il bagaglio di esperienze negative, sono diffidenti e impauriti dinanzi ad un sentimento nato all’improvviso e su fondamenta fragili e barcollanti. Vlad e Nadiya: il rosso e il nero, due colori diametralmente opposti, ma assolutamente conciliabili! Due colori che possono fondersi in un’unica e meravigliosa sfumatura: serve solo, per questo, coraggio, fiducia e impegno.

I nostri protagonisti riusciranno in tale missione? E il loro passato riuscirà a lasciarli finalmente liberi da ogni pesante eredità? Al loro fianco, preziosi e fondamentali, ci sono Maksim, il sincero e leale confidente di Nadiya e Igor, la guardia del corpo ma soprattutto il più fedele amico di Vladimir. Due personaggi che influenzeranno e non poco le azioni e reazioni dei nostri protagonisti. Un romanzo davvero ricco di colpi di scena, di emozioni forti e passioni irrefrenabili. Sarà difficile staccarsi da queste pagine perché Vlad e Nadiya, con la loro storia, esercitano un potere quasi magnetico. Ho apprezzato il ritmo narrativo concitato, la caratterizzazione introspettiva dei personaggi e anche la riflessione non solo su un mondo, quello criminale, dove vige la legge del più forte, ma anche sulla lotta della donna a vedere riconosciuti i suoi diritti e il suo valore come essere umano e non, come trofeo da esibire oppure oggetto per soddisfare piaceri sessuali. Una lettura assolutamente imperdibile se si vogliono vivere emozioni al cardiopalma!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

COME BACK DI AD VIGA

Ed ecco Anna Maria con una lettura in anteprima per voi.

Titolo: Come Back.

Autrice: AD Viga.

Genere:Romance Suspense.

Pagine: 210.

Editore:Self Publishing, 7 dicembre 2020.

Formati disponibili:Kindle in promo a 0,89€ e dopo a 1,50€/

prezzo cartaceo da definire.

Trama:

Mi chiamo Jonas Blames e vivo nell’oscurità. Prendo tutto quello che desidero e lo faccio senza mezzi termini, perché sono crudele, spietato, bastardo e non accetto alcuna sconfitta. E oggi ho deciso di volere te, Crystal Genesia, musa ispiratrice delle mie notti tormentate. Sarai mia a qualsiasi costo, comincerai a mettere un punto ai miei tormenti. Due cuori identici pulsano sempre in simbiosi nello stesso attimo…. Il male può generare amore. L’ unione di due anime contaminate dall’odio, dalla corruzione e dalla violenza, dove potrebbero arrivare. Un suspense romantic : romance al cardiopalma, dove niente è come appare.

Giudizio:

“Sono un fake vivente”. “Sono una macchina da guerra, un predestinato a stroncare vite”. Due eloquenti frasi che sintetizzano perfettamente chi sarà il protagonista maschile che ci farà compagnia in queste pagine “adrenaliniche”. Un personaggio non del tutto sconosciuto per chi, come me, segue da un po’ AD Viga, e incontrato purtroppo nel “Il buio dell’anima” dove ha mostrato il suo lato più sadico e spietato. Quando la scrittrice mi ha confidato di avere intenzione di dedicare proprio a lui il suo successivo romanzo, sono rimasta da un lato interdetta e dall’altro incuriosita. In cuor mio sapevo che anche il personaggio più controverso nasconde, negli oscuri meandri del suo cuore, un lato buono, un lato che purtroppo le vicissitudini della vita hanno oscurato o tentato di cancellare. Con questo personaggio, la scrittrice si è posta, secondo me, una bella sfida in cui è riuscita in modo egregio. Per me, come lettrice, è stata una avventura tortuosa, dolorosa, ma allo stesso tempo eccitante ed emozionante, scavare nell’anima oscura di Jonas Blames. Eccovi svelato il suo nome! Ma quante identità ha dovuto fino ad ora assumere? Quante vite è stato costretto ad interpretare? E quante ha dovuto, suo malgrado, stroncare? Jonas Blames è un infiltrato sotto copertura, abile ad intrufolarsi nei sistemi bancari e a far saltare in aria potenti organizzazioni criminali. Ma per interpretare il ruolo di “giustiziere” è stato costretto a diventare esattamente come quei criminali che stava combattendo. Ha dovuto, per la sua sopravvivenza, uccidere, ingannare e manipolare. Tante le vittime, anche innocenti, cadute nella sua rete, come Karen Astolfi e Lola Munez, due donne a cui ha cercato di dare un po’di sé, ma a cui ha anche tolto tanto: la prima umiliata e indotta al suicidio; la seconda spinta sull’orlo della follia. Ci può essere possibilità di redenzione o di riscatto per uno, come Jonas, ormai trasformatosi in un essere privo di emozioni? Jonas Blames è giunto, forse, in un momento della sua vita, in cui sente la necessità di svelare a qualcuno non il suo volto ma la sua anima, correndo qualche rischio e ricorrendo a qualsiasi mezzo. “Ero a caccia di una donna, di una di quelle scaltre e calcolatrici, un’arrivista e ambiziosa esattamente come me, una senza scrupoli”. E la scelta è caduta su una ex detenuta accusata di truffa aggravata ai danni dello stato americano: Crystal Genesia, esile e avvenente come una mannequin, ambiziosa come Ofrah Winfrey, una bad girl per eccellenza! È lei quella che vuole, che desidera fare cadere nella sua trappola. È lei quella a cui vuole mostrare il vero Jonas! Peccato che decida di farlo da predatore qual’è ricorrendo alla forza e all’inganno. ” Mi sento prigioniera… prigioniera di un mostro che ha deciso di rendermi una biografa e una.. ladra. Lui ha deciso chi dovevo essere e cosa dovevo fare”. Odio e rabbia sono i primi sentimenti che Crystal prova per quell’uomo che, come altri in precedenza, l’ha privata del suo bene più prezioso: la libertà! L’ha sequestrata e soggiogata colpendola nel suo unico tallone d’Achille: l’amore sviscerale per la sua famiglia! Ma la nostra Crystal, come si nota dalla sua descrizione, non rientra assolutamente nei soliti cliché di donna fragile da proteggere, al contrario, è combattiva, intelligente e caparbia. Ha infatti intenzione di usare tutte le armi a sua disposizione per tendere un’imboscata al suo carceriere mascherato. Entrambi stanno facendo lo stesso gioco! Entrambi sono in fondo vittime dello stesso crudele destino. Entrambi sono il risultato di quella vita che spesso e volentieri ha provato a metterli k.o.

Jonas e Crystal, senza saperlo, si sono scelti perché anime affini che hanno dovuto compiere azioni scellerate, ma che in fondo desiderano solo ritrovare un po’di pace interiore e un po’ di quel sentimento, a loro sconosciuto, chiamato AMORE! Non sarà un percorso facile! Vivremo insieme a loro una escalation di emozioni forti e contrastanti. AD Viga ha creato una trama complessa dove le parole d’ordine sono: adrenalina, passione e riscatto. Ha creato, come sempre, personaggi con mille sfumature, descritti a 360 gradi, scavando nel profondo del loro animo. Ha poi concesso al suo controverso protagonista di liberarsi non solo della sua maschera ma, soprattutto dei pesanti macigni che opprimevano il suo cuore. E dulcis in fundo ha tirato fuori dal suo cilindro un bel colpo di scena, inserendo nella trama un evento attuale come quello della pandemia che stiamo vivendo. Questo nemico invisibile si rivelerà fatale o un sorprendente alleato per i nostri protagonisti? Non voglio prolungarmi oltre. Concludo dicendo ad AD Viga che ha vinto la sua sfida: Jonas Blames, con tutte le sue imperfezioni, arriva comunque al cuore del lettore e la sua storia dimostra come tutti abbiano diritto ad una seconda chance!

Stelle: 5⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️