Recensione a cura di Anna Maria.
Titolo: Inganno d’onore: Ana.
Autrice: Linda Bertasi.
Genere: Romanzo storico.
Pagine: 536.
Editore:Self Publishing, 7 gennaio 2023.
Formati disponibili: Kindle 2,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo copertina flessibile 12,90€ – copertina rigida 19,90€.
Trama:

“Li chiamavano uomini d’onore, ma quanto pesa quell’ onore su pelle e cuore “. Giugno – 1815. Ana O’Connor – una cascata di boccoli rossi come il fuoco, occhi verdi come le praterie dell’Irlanda e una croce celtica al collo – è la figlia di Lord Galway. Fiera e ribelle, aborrisce tutto ciò che è convenzione e non vuole trovare marito. Non è dello stesso avviso il suo aitante fratello che la sta conducendo al ballo della Duchessa di Richmond. Pesanti debiti gravano sulle spalle degli O’Connor, e l’unico modo per risollevarsi è accasarsi. Al ricevimento Ana conosce l’ufficiale Mark Fraser: occhi e capelli neri come le piume di un corvo, un sorriso strafottente e lo sguardo malinconico di un uomo che non ha nulla da perdere. La battaglia di Waterloo alita loro sulle spalle e il fugace incontro sembra destinato a scolorire nell’oblio, ma il fato sceglie sempre percorsi inaspettati. Tra viaggi in Europa e misteriose imprese, segreti inconfessati e un passato che sembra riecheggiare di promesse inespresse, la storia di un uomo d’onore e di un’indomita irlandese, dove niente è come sembra, e la verità si nasconde sotto le pietre di una terra battuta dal vento ribelle.
Giudizio:

“Non sopportava il proprio dono, lo rifuggiva e ne aveva paura. Forse per questo non voleva sposarsi, innamorarsi. Aborriva conoscere il futuro. Le impediva di vivere, di respirare, di sognare”. Questi i pensieri che tormentano l’animo di Ana O’Connor in merito a quel dono che aveva ereditato da sua madre, strappata via dalla vita a seguito di un infreddamento, nonché quella croce celtica che portava sempre con sé, ad adornare il suo collo diafano. Ana , sorella di Sean O’Connor, un altro valente membro della Confraternita dei Leoni, è fiera delle sue origini irlandesi, al contrario di suo fratello, ormai assuefatto dal desiderio di essere considerato un inglese a tutti gli effetti, soprattutto dopo essere entrato a fare parte della Parìa d’Inghilterra. La fanciulla dalla chioma fiammeggiante e dallo spirito indomito non brama un marito al suo fianco. Ma il suo desiderio non collima con quello della sua famiglia, ormai ridotta sul lastrico a causa dei debiti contratti dal padre, il quale vede nel matrimonio la sola occasione per risollevare le sorti del loro casato. Trovarle un buon partito! Questo è il motivo che ha spinto suo fratello Sean a trascinarla con sé al famoso ballo della duchessa di Richmond, “l’ultimo divertimento prima della guerra che soffiava sul collo” di tutti gli ufficiali presenti , pronti a breve ad affrontare Napoleone a Waterloo. In quella occasione Ana fa il suo primo incontro con l’uomo che metterà a soqquadro il suo giovane cuore : Mark Frederick Fraser, tenente colonnello, XV Conte di Rosse e V marchese di Dorset. Impeccabile nella sua divisa, con i capelli e gli occhi scuri come la pece e un profumo di tabacco muschiato che ha la capacità di scombussolarla e di farla sentire terribilmente a disagio. “Quell’uomo sembrava non volerne sapere di scomparire, continuava a sbucare da ogni dove”. Questo è il pensiero che affiora nella mente di Ana , quando dopo quel loro primo incontro ha modo di incrociare i passi di Mark Fraser in altre occasioni e nei luoghi più disparati , scoprendo come non solo nelle sue vene scorra per metà sangue irlandese, ma come sia stato il migliore amico del defunto marito della sua amica Madeleine Spencer: una donna anticonformista dallo spirito selvaggio, un po’ come il suo. In ogni occasione Ana ha la percezione che quell’uomo , capace di farla sentire indifesa, nasconda un segreto che adombra il suo sguardo sfuggente. Di giorno appare un eroe e un uomo integerrimo , mentre di notte è tormentato dai suoi fantasmi! “Lady O’Connor era una strega. Una strega con un dono che poteva rovinare i suoi piani”. Questo è invece ciò che pensa Mark, quando si rende conto che quella irlandese, che profuma di coriandolo, è capace di leggere dentro la sua anima e che potrebbe mettere a repentaglio la sua promessa. Mark non può permettere a Lady O’Connor di impedirgli di portare a termine la sua vendetta , non deve consentirle di trasformarsi in una “autentica ossessione ” facendogli dubitare dei suoi propositi.

Tra viaggi in posti incantevoli d’Europa, fraintendimenti e visioni inquietanti i nostri protagonisti si ritroveranno a fare i conti con la tempesta emotiva che pare travolgerli , ogniqualvolta hanno possibilità di sfiorarsi o semplicemente guardarsi. Un’attrazione pericolosa a cui non riescono assolutamente a rifuggire, ma a cui si abbandonano senza pensare alle conseguenze! Ma cosa accade al loro risveglio dinanzi alla consapevolezza di quanto è loro accaduto? “Li chiamavano uomini d’onore, ma quanto pesava quell ‘onore su pelle e cuore”. Mark Fraser è riuscito a saldare il suo debito con il passato, portando a termine la sua subdola vendetta : ma a quale prezzo? E se il suo “onore fantasma” si rivelasse un crudele bluff, pronto a strapparle per sempre l’unica donna verso cui aveva provato un desiderio così selvaggio e incontrollabile? Questi gli interrogativi che lacerano l’anima di Mark , non molto diversi da quelli che dilaniano il cuore di Ana, che non riesce a comprendere il motivo di tanto risentimento! Ancora una volta, quella tenace e determinata fanciulla non si arrende dinanzi al primo ostacolo, ma aiutata dalla sua amica Eilis e dal prezioso Lord Kildare , ha modo di scoperchiare un vaso di Pandora, celato tra le pagine di un vecchio taccuino in pelle. Potrà una verità crudele spazzare via ogni briciola di un sentimento così fragile e allo stesso tempo inattaccabile? La penna di Linda Bertasi si distingue da quella delle scrittrici che l’hanno preceduta per la sua accurata e quasi enciclopedica conoscenza storica, dimostrata dalle innumerevoli note su luoghi , tradizioni e personaggi storici. Il suo, però, è un indugiare che a volte può distogliere l’attenzione del lettore sulla storia dei due protagonisti, che a volte pare quasi fagocitata tra le varie note informative. Una lettura comunque avvincente in attesa di fare la conoscenza di un nuovo temerario leone!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️