Recensione a cura di Anna Maria.
Titolo: Mille fiori per farti innamorare.
Autrice: Elena Bignotti.
Genere:Romance Contemporary.
Pagine: 236.
Editore: Self Publishing, 20 ottobre 2021.
Formati disponibili: Kindle 2,99€ / Kindlunlimited 0,00€.
Trama:

Alice vive in una piccola cittadina dell’Inghilterra, lontano dal caos della metropoli, insegna yoga e cerca di trovare sempre il lato positivo delle cose. Il suo appartamento profuma di fiori e di dolci appena sfornati, forse per nascondere un passato doloroso che spesso la tormenta. L’appartamento di David, invece, è pieno di ricordi in ogni angolo. È un ragazzo rude, sfoga la sua irruenza in palestra, e non ama impegnarsi, soprattutto con le donne; non esce mai con la stessa per più di una sera. Anche lui, proprio come Alice, è vittima del suo passato, cerca di affogarlo nell’alcol, ma senza grandi risultati.
L’amore è per entrambi un argomento spinoso. Due persone all’apparenza molto diverse che, complice un periodo storico tristemente complicato, scopriranno di avere più di un tratto in comune. Tra situazioni esilaranti e confessioni profonde, riusciranno Alice e David ad ascoltare il proprio cuore?
Giudizio:

Non tutti i mali vengono per nuocere! E se quello che viene ormai definito il “nemico invisibile” , ovvero il subdolo COVID-19, fosse galeotto di un provvidenziale incontro amoroso? Il destino decide di fare incrociare le strade di due anime con personalità agli antipodi ,ma con un pesante fardello alle spalle: un doloroso e ingombrante passato! Alice e David, questi i nomi dei due protagonisti, hanno un diverso modo di reagire al dolore : c’è chi come Alice preferisce, per non pensare, buttarsi a capofitto nella preparazione di dolci oppure circondarsi del profumo inebriante dei fiori, in particolare delle rose che sono il suo fiore preferito; mentre David tenta di allontanare da sé i ricordi dolorosi annegandoli nell’alcol oppure cercando appagamento in incontri effimeri e privi di coinvolgimento emotivo. Entrambi, senza neppure conoscersi, hanno reagito allo stesso modo al dolore, ovvero cercando di mettere tra sé e questo km di distanza, come se fosse sufficiente per dimenticare! Alice , infatti, da ormai due anni, ha lasciato l’ Italia e ciò che le è rimasto della sua famiglia, ovvero sua sorella Angelica, per trasferirsi a Saint Albans, una tranquilla cittadina lontana dal caos frenetico di Londra. Fa l’insegnante di yoga nel centro benessere di proprietà della sua amica Sara che lei considera come una sorella e con la quale ha, forse, un legame simbiotico più che con Angelica. Alice non riesce purtroppo a sopportare la mania di controllo della sorella su di lei, sulle sue scelte di vita e persino sui suoi pensieri. È stato questo uno dei tanti motivi che l’hanno spinta ad accettare la proposta di lavoro di Sara, che le ha permesso di allontanarsi da Angelica e da tutto ciò che le ricorda un passato familiare felice, ma prematuramente scomparso. Alice, come sua sorella, tenta a modo suo di sopravvivere ad un lutto, troppo grande da gestire, nonostante siano passati degli anni. Alice si sforza di tenere a bada il senso di colpa che la tormenta, cercando di trovare il lato positivo in tutte le cose. Difatti, quando viene annunciato in tutto il paese il lockdown, Alice pensa al modo in cui poter sfruttare il tempo libero a disposizione senza farsi sopraffare dall’ansia. Totalmente diversa è la reazione del burbero David alla notizia della chiusura totale : “la mia vita è fatta innanzitutto di palestra e di belle donne, poi di lavoro”. Odia qualunque cosa possa limitare la sua libertà e il COVID-19 costituisce per lui una terribile minaccia! “Tornerò a vivere là, solo se non avrò scelta”. David ha deciso di trasferirsi a Londra , a Liverpool street, ovvero la zona finanziaria della capitale, una zona caotica che non fa per lui, ma che gli permette di lasciarsi alle spalle il suo passato. Ha deciso di allontanarsi da Saint Albans perché lì ci sono troppi ricordi ,che tenta inutilmente di dimenticare tracannando alcol oppure cambiando ogni sera una donna diversa. Ma , ora, il lockdown lo costringe inevitabilmente a ritornare in quell’appartamento dove tutto gli ricorda momenti felici e miseramente infranti. Come potrà questo eterno Peter Pan, che ama solo divertirsi, accettare di rinchiudersi da solo in quattro mura? Il destino, però, pare volergli offrire una piacevole distrazione che forse gli permetterà di non impazzire, ovvero l’inquilina del piano di sotto al suo, che lo incanta coi suoi profondi occhi neri e col suo profumo alla vaniglia, la sua fragranza femminile preferita. Se David vede in Alice una nuova preda da fare cadere nella sua trappola da perfetto dongiovanni, lei invece, tenta di tenere le distanze da quel prototipo di maschio Alpha, troppo sicuro di sé e del suo indiscutibile fascino. Ma cosa accade se il dover dividere gli stessi spazi li spingesse l’uno nelle braccia dell’altro, scoprendosi non così diversi e forse con più cose in comune? David , pian piano, si rende conto che è passato da Londra con mille donne a disposizione a Saint Albans con una sola donna che però è riuscita a insinuarsi nella sua mente. Ma i ricordi lo attendono al varco, pronti a riaffiorare! Per poter andare avanti, davvero, è forse arrivato il momento per David di affrontarli a viso aperto, guardandoli nella giusta prospettiva, solo così potrà magari aprire il suo cuore a quella ragazza che gli ha insegnato a non vergognarsi più della sua vulnerabilità! E Alice potrà mai fidarsi di quel donnaiolo che però le ha fatto intravedere il suo lato più sensibile e più romantico? Basteranno mille fiori per farla innamorare? Una storia dolce, romantica, profonda e persino divertente! Questo romanzo di Elena Bignotti è la lettura ideale per staccare la spina e trascorrere qualche ora in compagnia di due personaggi con cui sarà non difficile entrare in sintonia!!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️