Recensione a cura di Anna Maria.
Titolo: Perfetta a modo mio.
Autrice: Maida Bovolenta.
Genere: Romance Contemporary.
Pagine: 218.
Editore: Self Publishing, 30 giugno 2021.
Formati disponibili: Kindle 2,99€/ Kindlunlimited 0,00€/ Cartaceo 12,99€.
Trama:

Alessandra ha 27 anni e lavora come assistente legale alle dipendenze dell’egocentrico avvocato Lorenzo Frasse. Si appassiona a ogni causa , tanto da occuparsene fino a tarda notte, cosa che non va giù al fidanzato Luca che una sera, al culmine di una lite, decide di lasciarla. Dopo la rottura, lei non riesce a darsi pace nonostante il sostegno delle amiche Sofia ed Eva. Fiera sostenitrice del suo personalissimo progetto “Abbi cura di te” , un giorno Alessandra si reca a fare una visita di controllo, ma le cose non andranno come previsto e il suo mondo verrà totalmente capovolto. Tutto perde di significato e in quel tutto lei perde la sua parte più intima, quella più femminile, che viene duramente messa alla prova. Come potranno amarla gli altri se prima non impara ad amare di nuovo se stessa? Il percorso di accettazione non sarà facile, ma le distrazioni in cui verrà coinvolta e la prospettiva di un’inattesa storia d’amore l’aiuteranno a far pace con la nuova lei. Perché, se la bellezza è negli occhi di chi guarda, quegli occhi devono essere principalmente i tuoi.
Giudizio:

Cos’è la perfezione? Citando Wikipedia, è “uno stato di completezza e di ineccepibilità”. In realtà la perfezione la si raggiunge, non inseguendo modelli utopistici, bensì accettando e convivendo serenamente con le imperfezioni insite in noi o nella nostra vita. Questa è infatti la dolorosa lezione che impara sulla sua pelle la nostra giovane protagonista: Alessandra Lesti. La vita di questa ventisettenne scorre seguendo un tranquillo e apparente equilibrio. Alessandra vive a Pavia, sua città di adozione, ma lavora da cinque anni a Milano come assistente legale dell’uomo più presuntuoso ed arrogante mai conosciuto: Lorenzo Frasse, un avvocato penalista la cui indiscutibile bellezza è offuscata dal suo ego spropositato e i cui modi gentili camuffano “un animalesco stile da dobermann a digiuno da tre giorni”. Ma Alessandra ha imparato a tenergli testa, a conoscerlo così bene da prevedere ogni sua mossa e soddisfare tempestivamente ogni sua richiesta. “Sono la sua agenda personale vivente che cammina e respira, talvolta la sua mente, la sua necessità”. Se sul lavoro si dimostra pertanto efficente, pragmatica e risoluta, sul campo sentimentale, invece, attraversa un momento di instabilità emotiva. Dopo la rottura col suo fidanzato Luca, che l’ha mollata senza un apparente motivo, ma semplicemente uscendo dalla sua vita urlando e sbattendo dietro di sé la porta, la nostra Alessandra ha deciso di mettere in standby il suo cuore, nonostante i goffi e disastrosi tentativi delle sue amiche Sofia ed Eva nel cercare di rimediare a questa situazione di stallo. In questo momento Alessandra non si sente pronta a tuffarsi in una nuova relazione, è totalmente assorbita dal lavoro e dai ritmi dettati dallo schiavista avvocato Frasse. Sono però sufficienti poche parole, o meglio è sufficiente venire a conoscenza dell’esistenza di un INTRUSO dentro di lei che vuole prendere il sopravvento, per scardinare, in un battito di ciglia, tutto quell’equilibrio faticosamente costruito. In quel preciso istante, in cui da inerme spettatrice apprende dalla bocca della sua dottoressa, il suo mondo crolla: “Ogni singolo progetto, desiderio, pensiero sfuma uscendo dalla finestra”. Perché è capitato proprio a me? Questo è l’ovvio interrogativo che Alessandra si pone dinanzi a quella bomba deflagrata sulla sua testa, senza preavviso. Lei , che da sempre si è fatta promotrice del progetto “Abbi cura di te” il quale prevede un programma di esami diagnostici di prevenzione, che ha da sempre rispettato scrupolosamente, si ritrova invece ad affrontare un “mostro” insidioso e subdolo. Ma è proprio nel momento in cui la vita, a volte crudele e beffarda, sembra voler sferrare il colpo decisivo per abbatterci come miseri birilli, che si ritrova in noi le risorse necessarie per recuperare la forza temporaneamente persa e provare a vincere la battaglia con il “mostro”. Questo è ciò che fa la nostra protagonista! Non mancheranno ovviamente i momenti di sconforto e di paura , ma saranno quelli gli step fondamentali da cui ripartire per riprendere in mano le redini della sua vita, sconfiggendo l’INTRUSO e riappropriandosi, nel frattempo, di una parte di sé e dei suoi sogni che forse aveva accantonato, troppo presa dal lavoro e dalla routine quotidiana. Nel suo cammino di recupero fisico ed emotivo, Alessandra non sarà sola, potrà contare sul sostegno della sua famiglia, sulle sue folli amiche, sulla ricomparsa in scena di qualcuno del suo passato e persino sul farsi strada timidamente e inaspettatamente nel suo cuore di un qualcuno che la scruta e desidera da tempo, ma fino ad ora ha preferito nascondersi dietro una maschera fuorviante. Alessandra, al termine del suo percorso, avrà modo di imparare come nulla è perfetto nella vita, ma siamo noi che dobbiamo trovare un modo tutto nostro per renderla PERFETTA! Una storia raccontata in modo dolce, in alcuni momenti persino divertente, ma soprattutto veritiera, perché in Alessandra e nella sua esperienza possiamo o potremmo, purtroppo, ritrovarci anche noi. Nessuno è esente da dolori o da imprevisti! Da questa lettura emerge, però, in primis il chiaro monito a fare gli esami diagnostici di prevenzione perché possono salvarci la vita e poi un messaggio di speranza perché è possibile sconfiggere l’INTRUSO, se si impone alla nostra mente un unico obiettivo: il recupero in toto della salute!!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️