Ed eccoci con una nuova recensione di Anna Maria
Titolo: Sottosopra.
Autrice: Daniela Abbatiello.
Genere: Romance.
Pagine: 269.
Editore:Self Publishing, 20 maggio 2021.
Formati disponibili: Kindle 2,99€
Kindle Unlimited 0,00€/ Cartaceo 12,48€.
Trama:

Emanuele, a trentacinque anni prova a ricostruire la sua vita dopo aver perso tutto, sempre sostenuto dal suo impareggiabile amico Al. Aurora è una giovane di ventisette anni che sta appena iniziando a vivere la sua indipendenza, con un nuovo lavoro, un bell’ appartamento nella città che la ospiterà, e una buona stabilità economica. Lei sogna una storia seria, lui ha smesso di sognare. Due anime agli antipodi che l’amore sceglierà di unire. La solita love story? Tutt’altro! In una realtà diversa, di cui difficilmente si sente narrare, capovolgeremo gli ingredienti, Sottosopra, per scoprire cosa accade quando è l’uomo il sesso debole, l’elemento della coppia da proteggere, il principe intrappolato sulla cima della torre di un castello stregato, con un malvagio drago che ostacola chiunque voglia avvicinarsi.
Giudizio:

Ricordate le battute finali del celebre film “Pretty Woman”? Quando l’affascinante Edward, superando la sua paura dell’altezza, si arrampica su per la scala antincendio per raggiungere la sua Vivian e allora lei gli dice: “E che succede dopo che lui ha scalato la torre e salvato lei?” “Che lei salva lui!”
In questo romanzo, un po’ come si può intuire dal titolo “Sottosopra”, i ruoli sono assolutamente invertiti. Aurora, la protagonista femminile, non incarna affatto il prototipo di donna fragile e vulnerabile, non è assolutamente il tipo che se ne sta seduta ad attendere l’arrivo della carrozza con a bordo il principe azzurro. Lei è piuttosto il tipo pronta a montare su un cavallo, come una indomita amazzone, per raggiungere il castello e conquistare il principe ad ogni costo! Aurora, nonostante la sua giovane età, ha collezionato cicatrici,dolori ed umiliazioni, che però l’hanno resa più forte e determinata. Difatti ha realizzato grazie alla sua tenacia e al suo impegno l’obiettivo che si era prefissata, ovvero laurearsi, fuggire dalla piccola cittadina natìa, lavorare nel campo dell’architettura e difatti ha subito trovato lavoro, come interior designer, presso una piccola azienda nel settore mobiliare. Il suo spirito battagliero lo dimostra però, quando il suo cammino incrocia quello di un uomo che, a differenza sua, ha dovuto toccare il fondo prima di cominciare a lottare per tornare a galla.
“La disperazione ormai faceva parte del suo essere, come fosse un tratto somatico del suo corpo, e lui aveva imparato a conviverci”. Emanuele Volta è un guscio vuoto, un’anima spezzata che deve ogni giorno fare i conti con le conseguenze derivanti dai suoi errori passati. Ha provato a fare tacere i suoi demoni interiori con palliativi effimeri ed ingannevoli che lo hanno reso soltanto più vulnerabile ed un facile bersaglio per mali ancora più oscuri. Unico faro nella sua vita buia è rappresentato dal suo amico Aldo il quale non lo ha mai abbandonato, ha continuato a tendergli la mano per aiutarlo ad alzarsi tutte le volte che finiva a terra. Il loro legame fraterno è la sola ancora di salvezza del nostro Emanuele che ora, dopo aver perso tutto, sta provando nuovamente a rialzarsi e a ripartire da zero, provando ad allontanare da sé i suoi demoni tentatori. Ed è proprio in questo momento di svolta per la sua vita, che fa la sua comparsa Aurora, il suo folletto dagli occhi color nocciola. ” Quel folletto vispo era ormai una presenza ricorrente nei suoi pensieri”. Ma Emanuele non può permetterle di sporcarsi col sudiciume che si sente addosso, non può darle ciò che lei pretende da lui, seppur desiderandolo anche lui fortemente. Lui si sente una bestia da cui deve tenerla alla larga.

Ma più Emanuele erige muri difensivi, più in Aurora cresce il desiderio di stargli accanto per combattere assieme a lui la sua guerra. Per la prima volta nella sua vita, Aurora ha svestito i panni della timida sottomessa, per indossare quelli di una eroina testarda, combattiva e persino spregiudicata. Riuscirà Aurora a vincere la sua battaglia contro il male oscuro che tiene imprigionato a sé il suo Emanuele? E questo farà come l’Edward del film, consentirà alla sua Vivian di salvarlo? L’Amore può essere la chiave giusta oppure dovrà anch’esso sventolare bandiera bianca dinanzi ad un male ancora più grande? Come sottolinea nella prefazione la stessa Barbara De Maestri, occorre arrivare alla fine per comprendere il significato di quel “Sottosopra” che fa da titolo al romanzo. Occorre immergersi completamente nell’anima di Emanuele: lui è buio e luce, è bianco e nero, è gioia e dolore! Attenta e accurata l’analisi psicologica fatta dalla scrittrice sui due protagonisti. Diversi i temi affrontati: dal bullismo alla bulimia, dalla dipendenza da alcol e droghe per finire a parlare di quel male subdolo, chiamato depressione. Un romanzo pregno di emozioni forti a cui difficilmente si potrà restare indifferenti! Davvero brava Daniela Abbatiello!

Stelle: 4⭐️⭐️⭐️⭐️