E augurandovi un buon week end con una recensione di Anna Maria.
Titolo: Un’altra vita.
Autrice: K. L. Shandwick.
Genere: Romance Contemporary.
Pagine: 381.
Editore:Self Publishing, 3 settembre 2020.
Formati disponibili: Kindle 3,99€
Kindle Unlimited 0,00€
cartaceo 14,55€.
Trama:

Cosa succede quando ami qualcuno con tutto il cuore, ma quell’amore non sa dove riversarsi? Cole Harkin, un uomo amato profondamente dalla bellissima moglie, in attesa del loro primo figlio, si sentiva l’uomo più fortunato del mondo. Proprio quando pensava che la sua vita fosse completa, il futuro gli viene strappato via, lasciandolo travolgere dal dolore. Non ha altra scelta se non affrontare un’altra vita…Una molto diversa da quella che lui e Grace avevano progettato. Un romance che parla di un padre single e di seconde possibilità, che segue il viaggio di Cole, ricco di ispirazioni, mentre si riprende dal lutto e dalla perdita e trova una nuova occasione di vita. Un’altra vita è la bella storia di Cole Harkin e del suo tentativo di ricostruire la propria vita dopo che il destino gli serve nello stesso momento la più grande gioia e il dolore più grande. “ATTENZIONE : bisogna avere una scatola di fazzoletti vicino per leggere questo libro. Dalle prime pagine fino all’ultimo capitolo è una giostra di emozioni che farà commuovere. Un romanzo che fa stringere il cuore, con personaggi ben scritti che lo rendono un capolavoro.”
Giudizio:

“Un’altra vita” di K. L. Shandwick è la toccante storia di Cole Harkin, il front man dei SinaMen, una famosa rock band, il quale, nel giorno in cui avrebbe dovuto toccare il cielo con un dito, la vita invece, in modo inaspettato e crudele, gli infligge un dolore atroce. “Il ricordo di quel giorno era rimasto incastrato nel mio petto come un crudele attrezzo medievale, implacabile e progettato per infliggere il dolore più intenso”. In un attimo tutto il suo mondo perfetto fatto di fama, successo e amore viene totalmente stravolto facendolo cadere in un baratro buio e senza via d’uscita. Perdere la sua amata Grace , la sua anima gemella, la donna con cui aveva progettato una felice vita coniugale, allietata dall’arrivo della piccola Layla, frutto tangibile del loro amore, fa sentire il nostro Cole come privo di una parte di sé, una parte indispensabile per lui per continuare a vivere. Il cuore di Cole, dopo quel terribile giorno, ha smesso di battere realmente, pare essere avvolto da un filo spinato che, nonostante il tempo trascorra inesorabile, continua a fare male e a sanguinare copiosamente. Difficile strappare dalla mente e dal cuore i ricordi di un passato felice. Difficile ritornare a vivere, a sorridere e soprattutto ad amare. K. L. Shandwick descrive passo dopo passo tutti gli step emotivi che attraversa il suo protagonista: lo sconcerto, il dolore, la disperazione, la rabbia, la paura, l’accettazione ed infine la rinascita, in una vorticosa escalation di emozioni. Cole deve prima toccare il fondo cercando in palliativi effimeri di anestetizzare il dolore, deve trovare da solo il modo di elaborare, metabolizzare e accettare la perdita della sua Grace, anche perché non è il solo ad essere stato privato di qualcuno. Se lui è stato defraudato di una moglie e di una compagna di vita; la piccola Layla è stata invece privata subito di un fondamentale punto di riferimento: sua madre! Ed è proprio sua figlia l’appiglio a cui il nostro Cole si aggrappa disperatamente, come un naufrago alla deriva, per cercare di tornare a riva e non farsi sopraffare dalla tempesta negativa che agita la sua anima. Layla, anche lei, vittima innocente di un crudele destino, ha bisogno di lui, delle sue attenzioni, della sua costante presenza e soprattutto del suo amore incondizionato. Quello scricciolo è capace con la sua dolcezza e ingenuità a restituirgli un’apparente normalità diventando la sua sola priorità. Ma Cole Harkin non può dimenticare di essere non solo un cantante con delle responsabilità nei confronti della band e del pubblico o un padre single di una bimba di sei anni dolce, intelligente e perspicace, ma resta anche un uomo che ha tutto il diritto di ritornare ad amare. Come si può chiedere al proprio cuore, messo in stand by, di tornare a battere nuovamente? Come si può accettare gli impulsi e i segnali che il corpo ti invia senza sentirsi “sbagliati” o in “difetto” nei confronti di qualcuno che, pur non essendoci più fisicamente, continua però ad essere il padrone del tuo cuore? Ma se la vita , dopo avergli inflitto un tale dolore, gli offrisse la possibilità di ricostruirsi un’ “altra vita” , Cole sarebbe disposto a coglierla oppure preferirebbe lasciarsela scappare? K. L. Shandwick è stata molto brava a scandagliare nei meandri tormentati dell’anima del suo protagonista, è riuscita a permettermi di accompagnare Cole nel lungo e doloroso percorso, dal primo step, quello dello sconcerto per una perdita assurda e inaspettata, poi, quello della sua confusione emotiva fino ad arrivare, assieme a lui, allo stadio della consapevolezza che il passato coi suoi ricordi non va e non deve essere cancellato, ma nuovi e altrettanto bei ricordi possono essere vissuti. Basta volerlo senza PAURA! Prima di concludere voglio precisare che intenzionalmente ho preferito non svelare nulla su chi tenta, in punta di piedi, di entrare nel cuore di Cole, perché voglio che siate voi a scoprirla immergendovi in questa storia che tocca sicuramente le corde dell’anima di ogni lettore.

Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️