Anna Maria Bisceglie, si è ritagliata dopo giorni intensi un po’ di tempo per leggere questo libro che aspettava da tempo…
Titolo: La stanza delle farfalle.
Autrice: Lucinda Riley.
Genere: Narrativa straniera.
Pagine: 608.
Edito: Giunti, 11 giugno 2019.
Formati disponibili: Kindle 10,99€
cartaceo copertina flessibile 15,21€.
Trama:
https://www.amazon.it/gp/aw/d/B07RM3P2D3/ref=tmm_kin_title_0?ie=UTF8&qid=1568832613&sr=8-1
Personaggi indimenticabili e sconvolgenti verità in questo nuovo incantevole romanzo dall’autrice bestseller Lucinda Riley. Alla soglia dei 70 anni, Posy vive ancora a Admiral House, la casa dove ha trascorso la sua infanzia a caccia di splendide farfalle e dove ha cresciuto i suoi figli, Sam e Nick. Ma di anno in anno la splendida villa di campagna è sempre più fatiscente e ha bisogno di una consistente ristrutturazione che Posy, con il suo impiego part-time nella galleria d’arte , non può permettersi. Forse , per quanto sia doloroso abbandonare un luogo così pieno di ricordi, è arrivato il momento di prendere una difficile decisione. Coraggiosa e determinata, abituata a cavarsela da sola ma premurosa e sempre presente nella vita dei suoi familiari, Posy si convince a vendere la casa.
Ma è proprio allora che il passato torna inaspettatamente a bussare alla sua porta: Freddie, il suo grande amore, l’uomo che avrebbe dovuto sposare cinquant’anni prima e che era scomparso senza dare spiegazioni, è tornato e vorrebbe far di nuovo parte della sua vita. Come se ciò non bastasse, Sam, con le sue dubbie capacità imprenditoriali, si mette in testa di rilevare Admiral House e Nick , dopo tanti anni in Australia, torna a vivere in Inghilterra. Esistono segreti terribili , il cui potere non svanisce nel tempo e solo il vero amore può perdonare. Posy ancora non sa che sono custoditi molto, troppo vicino a lei.
Giudizio:
Il passato rappresenta il nostro ieri ma anche il nostro oggi perché, solo rammentando da dove proveniamo o ciò che siamo stati, possiamo prendere coscienza di ciò che siamo. Per Posy , la protagonista di questo romanzo, il passato è Admiral House , la casa di famiglia lasciatale in eredità dai suoi genitori e che custodisce tutti i ricordi di una vita. Ricordi che , a distanza di tempo, si affacciano “limpidi” nella mente di Posy, ora quasi settantenne. La sua infanzia felice, i momenti spensierati e gli insegnamenti preziosi di suo padre, e quella stanza, lì, sulla Torre, dove sono custodite le farfalle. Il tempo, come fa sbiadire i ricordi, è ancora più inclemente con le cose. Admiral House, invecchiata come la sua proprietaria, ha bisogno di nuova vita! È diventata una residenza troppo onerosa per Posy, ormai la sola a gestirla. È forse giunto il momento di dirle addio? Posy sarà in grado di prendere una tale decisione? Il Destino ha deciso che anche per lei, come per Admiral House, è giunto il momento di voltare pagina, solo che non è facile perché il passato torna prepotentemente a bussare al suo cuore. Un vecchio amore che riappare, un amore che le ha infranto il cuore e che, anche dopo tanti anni, continua ad essere custode di segreti inconfessabili. Due figli, Sam e Nick, che non riescono a trovare un punto d’incontro e che stanno cercando di trovare la loro strada: Sam la tranquillità economica e Nick quella sentimentale. Il Passato non è però sempre custode solo di ricordi felici, a volte, conserva segreti dolorosi che, prima o poi, vengono a galla. E Posy sarà investita in pieno da tante verità che le sono state taciute, che hanno influenzato, senza saperlo, il corso della sua vita e che apporteranno cambiamenti nel suo futuro. Come reagirà Posy? Metterà se stessa prima dei suoi figli, prima di Admiral House? Penserà al suo cuore? Non posso e non voglio dirvi altro. Correrei il rischio di spoilerare troppo! In merito a questo romanzo che ho tanto atteso, posso dire che, quando ho trovato il tempo per leggerlo, avevo tante aspettative perché io adoro Lucinda Riley e il suo modo di scrivere. Sono una sua fedele lettrice! In La stanza delle farfalle ho ritrovato il suo modus scrivendi: l’alternarsi tra presente e passato, le descrizioni ambientali perfette e suggestive, i personaggi ben definiti. Insomma nulla da eccepire! Rispetto ad altri romanzi che ho letto però, questo, per quanto sia ben scritto e per quanto sia coinvolgente, gli manca quel “quid” che , a mio avviso, rende i romanzi della Riley “unici”. Il mio giudizio resta comunque positivo grazie soprattutto al carisma della sua protagonista:Posy , da cui ho imparato che: “Non esiste la famiglia perfetta!” Ma, tra le pareti di una casa, vive spesso, una famiglia”complicata” , una famiglia con le sue gioie, i suoi dolori e i suoi problemi. La famiglia, a differenza degli amici e di un amore, non si può scegliere perciò, va amata nonostante le sue ombre! Un insegnamento prezioso e saggio!
Stelle: 4 ⭐️⭐️⭐️⭐️