
Titolo:La perfezione non è di questo mondo.
Scrittrice: Daniela Mattalia.
Genere:narrativa.
Edito: Universale Economica Feltrinelli,2018.
Data pubblicazione : 24 gennaio 2019
Pagine: 178
Prezzo ebook: 8,50€
Prezzo copertina flessibile: 7,22 €
Trama:

https://www.amazon.it/perfezione-non-e%CC%80-questo-mondo/dp/8807891719/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&crid=3HC6MPGVEO4BY&keywords=la+perfezione+non+%C3%A8+di+questo+mondo&qid=1554212681&s=gateway&sprefix=la+perfezione+non+%C3%A8+di+%2Caps%2C165&sr=8-1
A Torino,nell’ospedale delle Molinette,un signore ottantaduenne ,Adriano,che ha perso di recente sua moglie,ha preso l’abitudine di aggirarsi nelle corsie dell’ospedale,perché è convinto di vedere la sua Giulietta,anche se sa che ciò non può essere vero. A soccorrerlo dal dubbio che stia diventando pazzo,a causa del dolore,intervengono uno stravagante tassista per il quale è normalissimo che i morti continuino a restare accanto ai propri cari e che si materializzino ai nostri occhi,e altre persone che inconsapevolmente incrociano la sua strada.

Queste gli permettono anche di cambiare quella che ormai da due mesi e mezzo era diventata la sua routine: Giulia ,una libraia di 29 anni che nel weekend lavora come volontaria in un call center per anziani:il Filo d’Argento;Olga ,un’anziana signora ,che si rompe una gamba e viene anch’essa ricoverata alle Molinette e Fausto,un giovane grafico,bloccato,a causa della sua paura di esporsi,sia in un lavoro che non lo soddisfa,sia in un rapporto sentimentale ,apparentemente perfetto,ma in realtà soffocante.Ognuno di essi troverà al termine del romanzo una nuova strada da percorrere,qualunque essa sia e proprio grazie all’intrecciarsi delle loro,solo in apparenza,diverse storie.
Giudizio:

Questo romanzo si legge tutto d’un fiato ,sì,perché,quando un libro è scritto in modo così scorrevole,si ha voglia di leggere ancora e ancora e cosi ci si ritrova all’ultima pagina,con il sorriso sulle labbra e il cuore ,colmo di emozioni vere.Daniela Mattalia mi ha conquistata perché il suo libro racconta di emozioni e dolori che prima o poi ognuno di noi è destinato a provare sulla propria pelle.Ho amato i suoi personaggi e il loro modo di interagire:quattro persone diverse eppure simili.Quattro storie che apparentemente sembrano differenti ma che,per gli strani casi del destino,finiscono per incrociarsi .I problemi e i dolore di due generazioni che si incontrano,si confrontano e si aiutano reciprocamente per dare un nuovo corso alla propria vita. Questo romanzo affronta molte tematiche interessanti su cui riflettere in primis l’accettazione e la rielaborazione del lutto,incarnata nella vicenda del distinto e sensibile Adriano;il piacere di innamorarsi di nuovo,di lasciarsi coinvolgere dai sentimenti ,deliziosamente raccontato attraverso le vicende di Gemma e Olga ed anche la capacità di riprendere in mano la propria vita,rimettersi in gioco sia in amore sia nel lavoro,rappresentato dall’indeciso Fausto.Inconsapevole fautore della nascita dei rapporti e delle conoscenze tra i quattro protagonisti ,è lo stravagante e chiacchierone tassista che fa da trait d’union tra le diverse vicende e che si rivela molto più saggio di quanto possa apparire.In conclusione Daniela Mattalia ,secondo me,è riuscita a creare una storia con personaggi ben delineati che entrano facilmente nel cuore del lettore; è stata capace di far riflettere su argomenti e sentimenti comuni ad ognuno di noi e invitare chi legge il suo romanzo a guardare il mondo con un’ottica positiva,dando il giusto peso alle imperfezioni e perfezioni della vita.

Stelle: 5 stelle.