Eccoci con un thriller, e la recensione della nostra Anna maria Bisceglie.
Siete pronti a conoscere la sua opinione?

Titolo:La moglie innocente.
Scrittrice: Amy Lloyd.
Genere: thriller psicologico. Pagine: 319.
Edito: Newton Compton Editori,2019.
Prezzo Kindle: 1,99
Prezzo copertina rigida: 8,50 €
Prezzo copertina flessibile: 5,00 €
Trama:

Vent’anni fa,Dennis Danson fu arrestato e condannato per l’omicidio di una ragazza nella Contea di Red River in Florida.Ors dopo tanto tempo,sul web si sta diffondendo,a macchia d’olio,un documentario che rimette in discussione le indagini.Il popolo della rete invoca la liberazione di quell’uomo ,accusato ,secondo loro,ingiustamente.A chilometri e chilometri di distanza,in Inghilterra,Samantha è ossessionata dalla storia di Dennis.Comincia a scrivergli delle lettere e pian piano viene sedotta dal suo fascino e dalla sua gentilezza.Decide di abbandonare la sua vecchia vita per sposarlo e lottare pubblicamente per il suo rilascio.Eppure ,quando la campagna pubblicitaria ha successo e Dennis viene scagionato da ogni accusa,Samantha comincia a notare dei piccoli dettagli su alcuni strani comportamenti del marito e comincia a dubitare sulla sua innocenza.Chi è veramente Dennis Danson?
Giudizio:

La moglie innocente di Amy Lloyd mi ha alquanto delusa,ho infatti trovato questo romanzo piuttosto piatto,monotono e totalmente carente di colpi di scena;infatti più che un thriller lo definirei piuttosto un’attenta analisi sul rapporto”malato” che si crea tra Sam,una donna poco avvenente,insicura e frustrata e Dennis ,un uomo con,alle spalle,un’infanzia alquanto turbolenta e che si trova nel “braccio della morte” di una prigione degli USA perché accusato dell’omicidio di una ragazzina e della misteriosa scomparsa di altre ragazze,tutte residenti nella Contea di Red River.Il fine del romanzo è quello di insinuare,nella mente del lettore,dubbi circa la colpevolezza o meno di Dennis ma,a prescindere da ciò che risulterà poi su questo ragazzo problematico ;non può ,a mio avviso,reputarsi “innocente” neppure sua moglie.Sam ,infatuata e ossessionata dalla storia di Dennis,inizialmente contribuisce alla sua scarcerazione ma,quando scopre le prove che inchioderebbero il marito,aiuta sì,le autorità a riportarlo in carcere per un altro reato ma nasconde quelle prove “preziose” e,nonostante sappia la verità,continua tranquillamente ad interpretare il suo ruolo di moglie/complice ,dimostrando così di essere totalmente soggiogata da quegli occhi azzurrissimi,dai capelli biondi,dal fascino del serial killer ,di essere inevitabilmente innamorata di Dennis Danson! Per questo motivo ho definito all’inizio il loro rapporto di coppia “malato” in quanto entrambi,anche se per motivi diversi,sono da reputarsi due personalità disturbate e i loro comportamenti ingiustificabili.Un romanzo dunque che,nonostante sia ben scritto,non mi ha coinvolto,non mi ha tenuto col fiato sospeso come dovrebbe fare un buon thriller,ma l’ho trovato purtroppo,alquanto prevedibile!!!!

Stelle: 2 stelle.